Etichette

15 nov 2011

NUOVO OBIETTIVO

Da quando sono diventato capofamiglia ho sempre avuto come obiettivo il comfort della mia famiglia, i miei figli Brent e Giorgia sono nati e cresciuti nel comfort che i miei guadagni, educazione e serenità gli hanno dato.
Pensavo che l’amore di una madre per i propri figli fosse più forte di quello di un padre, ma adesso capisco che è semplicemente diverso, quello della madre é emotivo, mentre quello del padre é pratico perché orientato al perfezionamento del comfort in cui sono nati e che deve aumentare.
Quindi la mia battaglia per il completo recupero fisico è affiancata dalla mia decisione di avere i miei figli vivere e crescere nel comfort che solo io, che sono il vero padre gli posso dare.
Siccome poi sono un sopravvissuto alla morte per più di una volta e mio padre ha 85 anni, io mi aspetto di vivere ancora circa 40 anni e vedere i miei pronipoti (figli dei figli) diventare ragazzini delle superiori.
Il mio nuovo obittivo, che mi dà forte ragione di vita è vedere i miei figli diventare adulti e costruirsi la loro famiglia mostrando le generazioni di Lingiardi di cui sono fatti.

COMINCIO A CAPIRE



Lentamente ma sicuramente sto cominciando a capire che Michele mi ha rimpiazzato per riempire la voragine causata dalla mi assenza di marito e padre che il mio incidente ha causato, poi mi rendo conto che per lei i nostri figli sono importantissimi e quindi ha preso l’unico uomo che conosceva ed era piŭ che disponibile di prendersi cura di loro restando a Santa Barbara, che é una delle citta’ più belle del mondo. Ha cercato di lasciarmi in una casa di riposo a Modesto che é lontano da Santa Barbara e poi quando mia sorella Anna e mio cugino Giacomo sono venuti a liberarmi all'inizio ero in una casa per traumatizzati cranici ma poi siccome è andata in rovina io sono venuto qui a Ventura, che é vicino a Santa Barbara dove vivono loro e Michele mi aveva trovato delle donne che venissero a farmi da mangiare e potessero anche dormire qui nel mio appartamento nel caso che avessi un incidente nei trasferimenti col letto e in altre stanze.
Quindi la mia idea che Michele non ha commesso un grave errore nel parcheggiarmi lontano mentre sono in recupero resta valida, è quindi il mio disprezzo ed odio totale per quell'uomo che non ha nessuna etica e che scopa una donna stupenda pagandola solo con l’affitto della casa che Michele tiene pulita ed in ordine come una qualsiasi cameriera e in cui vive anche lui.
La mia disgrazia ha fatto fare l’affare del secolo a quel bastardo, ma ormai é questione di mesi prima che o lui svanisce o lo termino io. Io e Michele ci siamo sposati in chiesa, e anche per chi non è Cattolico l’unione delle nostre anime sanzionata da Dio é sacra e non esiste legge umana che possa separare questa unione di spirito ed anime, quindi io spero che con la mia riabilitazione fisica io possa tornare ad essere marito e padre come avrei sempre dovuto essere.

2 nov 2011

ALLUNGAMENTO TENDINEO CHIRURGICO

Mercoledì 25 sono stato operato al tendine di Achille per allungato ed eliminare la spasticità dovuta al trauma cranico che avevo da 6 anni. Adesso ho un gesso fino a sotto il ginocchio che devo tenere per 6 settimane e poi spero di poter mettere il piede piatto al suolo e cominciare a camminare in indipendenza, se sarò così vengo in Italia a vedere la mia famiglia e incontrare tanti amici che non vedo da anni.
Io volevo mettere a posto anche il braccio e la mano, per poter magari anche ricominciare a nuotare e anche suonare il piano, ma è un operazione molto piú complicata perché ci sono 2 tendini che sono attaccati alla scapola e tutto è vicino alla testa con arterie e vene importanti, io ho fatto una ricerca e spero che iniezioni di Boltulino possano aiutarmi, anche se quando le avevo fatte 4 anni fa non mi avevano fatto niente, il dottore aveva detto che era come iniettare acqua distillata.
La mia lotta per il recupero fisico del trauma è senza confini, sono io perfino che parlo coi miei medici e propongo cure o terapie poco conosciute.
Se Michele non mi avesse abbandonato e rimpiazzato questa operazione l’avrei fatta giά 4 anni fa e il fatto che la possa fare solo adesso dimostra quanto sia importante l’aiuto e il supporto di chi ti ama, che ho perduto come il lavoro, i miei figli e tutti i miei risparmi.

17 ott 2011

ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI

La sorella di mia nonna Carolina era Giulia Lina Guidetti che sposò il pianista nel titolo e che siccome è un mio mezzo parente in famiglia si è sempre detto che la mia passione di suonare il piano e bene anche deriva dalla consanguineità che ho con Arturo.
La sua storia biografica ed artistica la si puŏ leggere in questo sito http://www.centromichelangeli.com/hom.htm e qui in fianco metto dei link a video Youtube di lui che suona Beethoven e che spero vi piacciano e vi facciano capire il perchè mi manchi cosí tanto il non poter piú suonare, anche se ho un mezzacoda KAWAI in sala che faccio sempre accordare.

 http://www.youtube.com/watch?v=h5jdrWohMtU

1 ott 2011

GUARIGIONE MENTALE INIZIATA


Parte della mia guarigione è legata al mio amore – infinito – per mia moglie Michele ed il mio odio – assassino – per il mio ex-dottore che se la scopa da anni e fa da figura paterna ai miei figli.
Adesso invece non ho piu’ pensieri omicidi per il dottore, che in fin dei conti ha capito il dolore per la mia perdita di Michele e siccome è un uomo e Michele le ha messo la sua figa in mano, lui è stato felice di approffitarsene.
Quindi adesso io provo solo pena per Michele, che ha buttato via 15 anni di mio amore e dedizione per restare con un poveraccio che adesso è diventato un disabile come me, lavora a orari ridotti e non puŏ guidare, quindi per andare in ufficio Michele lo deve portare e poi tornare a prenderlo.
Io le avevo detto per iscritto che se tornasse con me la perdonerei di tutto e subito, ma adesso che il mio cervello funziona meglio io la lascio dove e con chi è, di donne ce n’ è pieno il mondo, sono i miei due figli che sono insostuibili e sono vittime anche loro del mio sfacelo.
Quindi non solo io non smetterŏ mai il mio recupero fisico, ma gli lascerŏ anche tutte le mie ricchezze fisiche, monetarie ed intellettuali, perchè loro sono parte di me.

12 set 2011

MI SPIEGO


Nonostante che che mi venga detto da anni che Michele ha fatto una scelta adulta di andare a vivere col mio dottore e che l’ha fatto perchė non crede e le ė stato detto (da lui) che un trauma cranico possa migliorare mai, io capisco ed apprezzo che l’abbia fatto per dare ai miei figli un ambiente familiare un pŏ normale ma sono e resto furioso col mio ex-medico che si ė avvantaggiato personalmente della mia disgrazia.
Adesso lui ha avuto un operazione per rimuovere un cancro ai vestiboli delle orecchie che non gli dava l’equilibrio nel camminare, non lavora quasi piŭ da mesi e adesso Michele si deve prendere cura di un altro disabile che ė piŭ vecchio di me, non ė il padre dei miei figli e non farà mai niente per loro, perchė ė un egoista senza nessuna etica.
Resto convinto che Michele mi ha abbandonato in un momento di shock e disperazione e quindi non solo la perdono, ma continuo ad amarla come ho sempre fatto e non smetto di sperare che lei si renda conto del suo errore e che siccome non caverà mai neanche un ragno morto dal buco Ross farà la scelta adulta di tornare a vivere con me e dare ai miei figli la loro vera famiglia.

27 giu 2011

LA MIA CLASSE



Queste sono le mie studentesse di Italiano coi genitori, il padre è un medico e la madre casalinga, le ragazze sono molto dotate di intelligenza e qualità artistiche, suonano il pianoforte, l’arpa, il cello e cantano l’opera con canzoni antiche anche in latino.
Vengono da me tutti i mercoledì nel tardo pomeriggio e io gli preparo dei testi da leggere sia di cultura Italiana, tipo storia e geografia. Adesso ho in programma di dare lezioni di cucina, insegno piatti tradizionali di varie regioni parlando in Italiano, così imparano i nomi degli ingredienti e la storia che hanno certi piatti, che le racconto.
Poter contribuire alla loro educazione con la mia cultura mi dà grande soddisfazione e mi fa sentire un po’ speciale perché quello che insegno non si trova in nessun libro.

11 giu 2011

DONAZIONI


Per continuare la mia riabilitazione fisica ho aperto un conto con NTAF che è un’agenzia che raccoglie donazioni per gente che ha avuto ingiurie catastrofiche, come il mio trauma cranico, quello che rende speciale questa associazione è che le donazioni sono detraibili dalle tasse Americane, cioè ogni $ donatomi si detrae dalle tasse federali che si devono pagare ogni anno.
Metto qui di fianco il link per fare donazioni con carta di credito perché anche se gli Italiani non possono fare la detrazioni, magari chi lavora con un’azienda Americana può avvantaggiarsi.
Io spero tanto di ricevere almeno $10,000 in donazioni, ma sogno di ricevere $50,000 che saprei già come usare.

29 mag 2011

COMPLESSITÁ

La mia vita era quella di un uomo di successo – sia a scuola che nel lavoro – non pensavo alla morte o a concetti psicologici connessi, ma dal mio risveglio dal coma dopo l’incidente questi concetti e pensieri sono diventati dominanti nella mia giornata e poi siccome non lavoro e sono a casa tutto il giorno da solo, di tempo ne ho più che in abbondanza per ragionare.
Ho perso la fede che avevo in Dio ed ho scoperto teorie tipo la legge dell’attrazione che se in principio mi avevano interessato, ma che ora non seguo più.
Il pensiero che non riesco a fare uscire dalla mia mente o a cambiare è che la mia ex-moglie Michele mi abbia abbandonato per un altro (il mio medico) perché sconvolta, adesso mentre io sono concentrato solo sulla maturazione dei miei figli come persone adulte e responsabili, non riesco a non pensare di non ammazzare l’amante di Michele che nella mia logica si approfitta per vantaggio personale della mia disgrazia e pretende di fare da figura paterna ai miei figli, che sono terribilmente confusi e soffrono la mia perdita perché mi vedono tutte le Domeniche.
Chi è religioso mi dice per calmarmi che la giustizia divina castigherà chi ha sbagliato, ma io la giustizia la voglio adesso da vivo, non mi interessa che la loro anima possa andare all’inferno di Dante.
Se la fede è un dono divino, Dio mi ha tolto il dono e mi ha castigato (per cosa?) togliendomi tutto quello che avevo costruito in una vita intera da brava persona.
Mi dicono che appena uscito dal coma dissi di aver parlato con Gesù che mi chiese se volessi andare nel mondo dei morti o tornare sulla terra “ma con grande dolore”, io dissi che amavo troppo i miei figli per non voler tornare, e pensai che per il dolore esiste sempre l’aspirina.
Come avrei potuto immaginare il dolore di perdere la mia famiglia ed il mio lavoro e carriera? Non esiste aspirina al mondo che possa ridurre questo tipo di dolore.
Non ricordo assolutamente l’aver parlato con Gesù, ma il fatto di averlo detto a più persone fidate mi fa credere di averlo fatto, ma la mia lotta per tornare come ero è indipendente dall’aver parlato col figlio di Dio, tutto resta nelle mie sole mani ed il fatto che Michele abbia sperperato tutti i miei soldi e che io debba continuare a pagarle il 30% delle mie entrate come supporto per i miei figli – visto che il suo amante al massimo paga una cena al ristorante – mi lascia disperato anche perché non c’è Dio che possa farci niente mentre sono vivo, che sarebbe l’unico modo che potrebbe essermi utile.

21 mag 2011

PERDONO

Quando Gesù era sulla croce disse: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”, il mio trauma cranico ha messo in croce anche me e sono circondato da persone che si prendono cura di me che mi dicono che quello che ha fatto Michele non può essere perdonato in quanto egoista, io però la perdono come fece Gesù perché capisco che lo sconvolgimento per avermi perso istantaneamente l’ha spinta ad avermi abbandonato e sostituito con un egoista di prima grandezza.
La forza di gravità è universale e sempre presente e anche indipendente da qualsiasi religione o pensiero scientifico, collegata alla gravità c’è la legge dell’equilibrio che è anche universale e su cui conto per rimettere in pareggio il male ed il dolore che ho da anni.
La mia personalità e forza di carattere interiore che mi dicono che miglioro di certo sono rarissimi ed ispirano molti che sanno di me.
Questa forza mi viene data dai miei figli che rappresentano il motivo di essere ancora vivo e per cui non smetto di provare a tornare normale per almeno altri vent’anni.

1 mag 2011

DOLORE ED INCOMPRENSIONE

Quello che mi provoca più dolore nella mia situazione di perdita enorme e disperazione è il non capire perché mia moglie, ormai una ex, mi ha abbandonato e rimpiazzato con uno che per lavoro dovrebbe sapere che quello che fa danneggia il mio recupero fisico e mentale.
Ho un gruppo di 6 donne che mi supportano fisicamente, legalmente ed emotivamente e tutte mi dicono che quello che fa ed ha fatto Michele è incosciente e quasi criminale.
Una è una suora teologa che mi dice che siccome Michele non aveva detto al prete che ci sposò che non voleva figli potrei chiedere l’annullamento religioso del matrimonio.
Io sono probabilmente emotivamente debole ma penso ancora a mia moglie come alla mia cucciola che proteggo e circondo di agiatezze e comprensione.
Chi non capisco né perdono è il suo amante che era il mio dottore e quindi mi conosce bene, il suo avvantaggiarsi della mia disabilità è criminale e anche se non contro nessuna legge civile, verrà punito.
Il mio amore immenso per mia moglie è adesso tutto rivolto ai miei figli che sono ancora traumatizzati dalla perdita del padre che ero, io penso che è una questione di tempo, tra 10 anni i miei figli saranno maggiorenni ed io mi sarò ricostruito la vita produttiva che avevo, sono curioso di vedere la mia ex-moglie il cui amante avrà più di 70 anni mentre io ne avrò solo 58.
Ride bene chi ride ultimo.

26 apr 2011

SOPRAVVISSUTO

Le mie capacità di sopravvivenza sono molto forti in quanto cerco di migliorare le mie condizioni di disabilità.
Ho ricevuto l'estrema unzione da un prete, dopo esser morto quasi tre volte per la reazione ad un medicinale che dovrebbe rilassare la mia spasticità.
C’era una suora con me, che mi ha spiegato che il mio ritorno alla vita è molto diverso da quando sono uscito dal coma, a quel tempo io dissi a mio padre che Gesù mi aveva avvertito del dolore che avrei avuto e avevo pensato che avrei potuto gestirlo con del Tylenol.
Questa volta sapevo esattamente il tipo di dolori fisici ed emotivi a cui sarei tornato a, tuttavia il mio immenso amore per i miei figli me l’ha fatto scegliere di restare vivo e non mi dispiace affatto, anche se i miei dolori sono ancora tutti qui .
Voglio essere al fianco dei miei figli a sostenere, orientare e dare loro insegnamenti e istruzioni che sono il risultato della mia vita scorsa di successo.
Mi daranno le stesse gioie che ho dato ai miei genitori quando la mia vita era ancora intatta, io adesso sono la fonte di preoccupazioni e paure, il che spiega la mia determinazione a trovare il modo per avere di nuovo la mia vita come era.
Mio figlio Brent mi ha detto che ora legge la Bibbia ogni sera e ha imparato a memoria Salmo 29, questo è l'esempio che il mio amore per lui è come l'amore che ha Dio per me e le cose stanno per andare meglio di sicuro.
Ora capisco che l'amore di un padre è così profondo e vero come quello di una madre, che ha generato i figli dentro di sé con il proprio sangue e geni.
Il mio amore per Brent e Giorgia è grande come l'amore di Dio per me.

17 mar 2011

QUOD NON OCCIDIT FORTIORES NOS FACIT

Quello che non ci ammazza, ci fa più forti è la frase in latino del titolo che è anche una massima popolare in Inglese e che nel mio caso significa che sono fortissimo perché ho rischiato di morire già tre volte ed il fatto che sia ancora vivo vuol dire non solo che sono molto forte di carattere ma che per ammazzarmi ci vuole altro che un incidente o una malattia.
Quindi siccome vivrò almeno altri 30 anni, se non 40 ho praticamente un'altra vita da vivere piena di cose che voglio fare per i miei figli che hanno appena dieci anni.
Quasi per caso ho cominciato una carriera nell'insegnamento dell’Italiano al college locale che presto si sviluppa anche nell'insegnamento del Latino.
Anche se ero felice di essere un presidente d’azienda adesso vedo che l’insegnare lingua e cultura Italiane mi da quasi più soddisfazione di prima e mi permette di guadagnare quasi come una volta, dopo un incidente quasi mortale adesso che ho superato gli effetti demoralizzanti delle perdite che ho avuto, sono pronto a ricostruirmi una vita produttiva che darà ai miei figli motivi di fierezza del padre e sicurezza economica.
Mi è stato detto che tutto quello che succede nella vita ha un motivo ed è pianificato dal Superio e anche se non si capisce il motivo per certe cose, col tempo lo si capirà e diventerà logico.
Credo di essere arrivato al punto di capire come e quanto è cambiata la mia vita ed apprezzare che i cambiamenti sono per il meglio.
Il poter trasferire attraverso le lingue una cultura millenaria mediterranea è una cosa che non avrei mai immaginato mi potesse interessare, ma invece mi dà fierezza e soddisfazione.

11 mar 2011

3 MARZO

Questa è la data ufficiale del mio divorzio. Ho già cercato di togliere l’anello nuziale ma l’osso del dito è cresciuto troppo perché l’anello possa passare, quindi il ricordo della madre dei miei bambini resta una parte fisica di me.
Tutti i miei pensieri e le mie speranze sono totalmente focalizzate su di loro e ho recentemente imparato l’esistenza della legge di attrazione che attira quello che si desidera e si pensa costantemente, sia in positivo che in negativo.
Gli esempi di questa legge in funzione sono troppi perché io li possa spiegare qui, basta andare a guardare i link che ho messo qui in fianco.
Fino alla data del mio incidente io ho sempre vissuto sotto la forza della legge di attrazione, ma con le disgrazie causate dall’incidente ho messo in azione la legge in negativo, più mi addoloro ed angoscio per quello che ho perso, e più attraggo cose negative, quindi ho deciso di concentrare i miei pensieri sui miei due figli e quello che mi è rimasto di buono che mi dà opportunità di tornare ad essere il produttore di gioia, comfort e denaro.

8 mar 2011

SVILUPPI


Da una vita da manager circondato da uomini, la mia vita da disabile è diventata circondata da donne, sono 6 le donne con cui parlo spesso di quello che posso fare per aiutare la mia esistenza. Adesso che sono divorziato sto aspettando di sapere dalla mia ex-moglie Michele se si sposa l’amante che mi ha sostituito, le donne con cui parlo non hanno mai niente di buono da dire su Michele, dicono che mi ha rimpiazzato e sprecato tutti i soldi che avevo guadagnato e ricevuto per l’incidente per non perdere la posizione in cui io l’avevo messa nella società, adesso è la compagna di un medico rinomato di Santa Barbara che è famoso anche lontano da lì. Anche se dovrei disprezzare una donna che mi ha tradito e sostituito io non ci riesco, voglio restare in rapporti amichevoli con lei che è la madre dei miei figli che considero vittime del mio incidente, perché hanno perso me come padre e sono costretti a rimpiazzarmi con uno a cui non importa il loro bene, si prende solo vantaggio della mia disgrazia e riceve favori e doni fatti con soldi miei da mia moglie. Tutto il mio odio e bisogno di vendetta sono rivolti solo a lui che adesso voglio vedere se sposa Michele e si cura finanziariamente dei miei figli, io sono pronto a scommettere soldi sul fatto che questo porco, bastardo non fa quello che io avrei già promesso di fare da anni. Michele si renderà conto che nello scambio ci ha solo perso e anche se resta la madre dei miei figli, mi ha perso per sempre potrà solo guardare me ricostruirmi una vita di successo e soddisfazioni che mi spetta.

9 feb 2011

ITALIANO E RELIGIONE

Adesso la mia attività principale è diventata quella di insegnare l’Italiano come lingua straniera a studenti Americani, ho cominciato a dare lezioni a figlie di un medico che conosco bene qui a Ventura e adesso sono ufficialmente un tutore di lingua Italiana al college di Ventura. Questa è una cosa di cui sono fiero e che voglio far vedere ai miei figli, che di Italianità hanno ancora tutto da imparare, anche se la lingua la capiscono bene e Brent la parla anche.
Ho conosciuto la professoressa titolare della cattedra di Italiano e ho già alcuni studenti che mi hanno contattato per avere il mio aiuto a fare i compiti e spiegare meglio, con esempi forme grammaticali della lingua.
Nel frattempo spendo sempre un sacco di ore a studiare filosofia antica e metafisica in relazione a religioni e sono arrivato alla certezza che il Gesù che ho detto di aver visto e avergli parlato mentre ero in coma in realtà ero io in forma di anima.
Un mio amico esperto in metafisica mi ha detto che ho visto il mio io come fosse Gesù perché sono cresciuto con educazione Cattolica nel paese del Vaticano, ma se fossi un indiano d’America avrei visto un bisonte o se indiano d’India avrei visto un uomo blu.
Questo mi ha fatto riconsiderare tutto quello che la religione Cattolica mi aveva insegnato fin da bambino e cioè che non esiste un Dio personale o con figura umana come viene dipinto o descritto da secoli e che non interviene in nessun modo nella vita umana per cambiare quello che la natura o il caso fanno succedere.
Si pensi a quanti morti ci sono in casi di terremoto o eruzione vulcanica o ad incidenti mortali come il mio, se Dio potesse veramente avere qualche influsso nella realtà non credo che queste cose potrebbero succedere e se poi penso alle migliaia di Ebrei morti in campi di concentramento Nazisti rifiuto di pensare che un Dio non abbia fatto niente per salvarli perché erano Ebrei.
Il Dio in cui credo è la conoscenza intelligente cumulativa dell’uomo, o umana che è chi mi ha parlato in spoglie di Gesù e che come tale sapeva tutto quello che mi sarebbe successo se avessi scelto di tornare in vita. Il caso mi ha fatto essere in bicicletta dove ero quando venni investito e nessun Dio o angelo custode avrebbe potuto intervenire in modo da evitarmi l’incidente, è stato il mio corpo allenato e la mia mente fortissima che mi ha fatto sopravvivere un danno che pochissime altre persone avrebbero superato e l’amore per i miei figli mi ha dato la forza di restare vivo, e continua a darmi forza e convinzione che vale la pena di vivere per vederli crescere e insegnarli il più possibile.
Ho sviluppato un termine di referenza temporale che da qualche ora o giorno, come era è diventato di anni, quindi adesso penso e faccio programmi su quello che farò tra 10 o 15 anni, cioè quando i miei figli saranno ventenni e non saranno ancora nel pieno della carriera di lavoro né sposati anche.

4 feb 2011

MIO PAPÁ GIANFRANCO

Mio padre ha 84 anni e il suo cuore è debole ma mi ha promesso di non morire finchè non ricomincio a camminare in quanto non potrei andare al suo funerale.
Ė stato un uomo importante per il lavoro che ha fatto e per l’educazione che mi ha dato, mi ha sempre detto che quello che conta è quello che si ha in testa o in cui si crede, la laurea è solo un pezzo di carta che si usa quando si cerca lavoro all’inizio della carriera, ma poi quello che conta è quello che si fa e che opinioni hanno quelli che ti lavorano vicino.
Quando ho avuto l’incidente quasi mortale è venuto con mia madre in California per mesi e mesi per starmi vicino e poi è tornato molte altre volte dopo per seguire di persona il mio recupero.
Da sempre mi aiuta dandomi soldi e specialmente dal 2005, o dal mio incidente ha finanziato le mie cure ed il mio divorzio.
Spero che anche se vivo a mezzo mondo di distanza lui senta il bene ed il rispetto che ho per lui, perché non so se e quando potrò tornare a Verona a trovarlo.
Anche se è in pensione da 20 anni ha ancora molti colleghi con cui tiene i contatti e che lo ricordano con grande rispetto, io so molte sue storie della sua vita prima che io nascessi e spero un giorno di poterle raccontare a mio figlio Brent, perché hanno tanto da insegnare sulla forza di carattere e chiarezza di intenti.
La sua eredità è più preziosa del valore monetario di quello che riceverò, sarà chiarezza sui valori morali e famigliari e la capacità di mettere in ordine di importanza le cose che si devono fare o i problemi da affrontare. Queste sono cose che tramanderò a mio figlio Brent andando avanti dicendogli che le ho imparate da suo nonno.

18 gen 2011

RICOMINCIO

Dopo più di 5 anni da disabile in sedia a rotelle senza far niente, tranne provare anche l’impossibile per tornare ad essere quello che ero con metodi anche non medici ho cominciato a dare lezioni di lingua Italiana alle tre figlie di una amica e comincio presto a farlo anche alla Università di Ventura, che è vicina a me, il sentirmi utile ancora dopo tanti anni di completa inattività mi entusiasma e mi dà la carica ed il buonumore per continuare la mia rieducazione fisica che è di suprema importanza per me per tornare ad essere un uomo ed un padre completo.
Ho studiato che il cervello è plastico nel senso che si modifica e costruisce nuove connessioni tra neuroni in continuazione, e specialmente quando si fa qualcosa di nuovo.
Io questo insegnare la mia lingua madre lo vedo come un altro modo di fare terapia rieducativa e sono certo che mi aiuterà.
Poi tra pochi giorni il mio divorzio sarà completo e mi sto organizzando per essere vicino ai miei figli Brent e Giorgia che sono ancora tanto giovani e in fretta impareranno come gestire la loro vita in autonomia.
La mia ex-moglie si accorgerà dell’errore che ha fatto ad abbandonarmi, e tornerà ad essere sola com’era quando la incontrai, ci sono ancora almeno 30 anni di vita di fronte a noi e può succedere di tutto.