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29 set 2013

CHI SBAGLIA PAGA E I .......

Mio papà mi ha insegnato fin da quando ero molto giovane che “chi sbaglia paga, e i cocci sono suoi” e questo é esattamente quello che succederà alle deficienti che hanno commesso il peccato divino di aver commesso sbagli nei miei confronti.

Chi siete non vale neanche che lo scriva qui, lo sapete benissimo voi che avete tentato per idiozia o ignoranza (che non é mai una scusa) vostre di danneggiarmi mentre non posso ancora difendermi e l’unica cosa che vi posso dire é che la mia punizione per avermi fatto male proprio nell’unico momento in cui non potevo assolutamente difendermi sará semplicemente di dimenticare assolutamente che voi siate mai esistiti, che messo in confronto con la mia rabbia sanguinea direi che vi potete considerare anche fortunati, ma che siccome l’odio (mio) é eterno e il vostro senso di colpa anche, il tutto messo insieme vi fará finire all’inferno per l’eternitá che io direi che é abbastanza.

Poi devo anche dire che SE voi che mi avete soggiogato per anni, vi pentiste e cercaste in qualche modo di riparare i danni che mi avete fatto, il buon Dio o la somma dell’intelligenza umana vi potrebbe anche perdonare, ma tutto dipende solo da come vi sentirete al momento della vostra morte, perché è quello il momento in cui viene decisa ( da voi stessi) la sorte della vostra anima per l’eternitá.

Quindi come in tutto e da/per sempre siamo solo noi col “potere” del nostro cervello con la sua logica e ragionamento che definirá dove andrete per l’eternitá.

Da parte mia avrete solo l’augurio di andare nell’inferno, ma di certo questo non dipende da me e quindi mi auguro che mentre - da un lato - tentate di riparare le merdate che mi avete fatto mangiare, dall’altro che siate capaci anche di superare i sensi di colpa che vi manderranno all’inferno per l’eternitá.

Chi sbaglia paga.....e poi sono tutti cavoli suoi. Affanculo in eterno é il mio unico augurio.

11 set 2013

DISASTRO

A parte il fatto che in un certo senso sono stato io ad “obbligare” mia sorellina Anna a riconsegnare tutti i poteri legali, di salute e finanziari al tribunale qui di Ventura che li ha subito passati alla figlia di quella che mi aveva rubato soldi per troppo tempo e che Anna aveva in un certo senso “licenziato” prendendosi i poteri legali su di me, quello che devo constatare è che il marito Luca non ha nessun potere di convinzione o ragionamento con un altra Lingiardi “purosangue” come é Anna dalla nascita.

Mi spiego, siccome Luca viene da un ottima faniglia, é laureato e lavora da decine di anni ad alti livelli manageriali in aziende che fanno business in giro per il mondo, mi sbalordisce che lui non sia riuscito a far ragionare Anna sulle conseguenze per me di quello che aveva deciso di fare, e ha fatto.

E anche qui non posso altro che sentirmi almeno fiero che niente e nessuno possa far cambiare idea a chi ha il sangue Lingiardi che scorre nelle vene e mi viene da pensare al mio rapporto con la mia ex-moglie Michele, in cui io tutto quello che le dicevo di fare, andava fatto e se mi venivano fatte domande di qualunque tipo, io – se avevo voglia – le rispondevo ma brevemente e con aria di sufficenza, ci credo che appena mi sono rotto lei é scappata via a gambe levate e anche adesso che ha capito meglio che bene che di Lingiardi come me non ce ne sono in giro per niente, lei si ostina a starmi lontana tutto e solo a spese della mia Giorgia (100% Lingiardi anche lei) e di Brent (75%).

Pero’ siccome anche Anna é la mia copia su carta carbone, non credo che sará molto sorpresa quando tra pochi giorni le arriverá un ingiunzione legale dall’America che le chiederá di pagare bei soldi per avermi affossato in modo schifoso.

Ovviamente non glielo faccio perché la odio e le voglio fare del male, ma solo perché mio papá ha sempre detto che “chi sbaglia, paga e i cocci sono suoi”, la cosa ridicola in questo caso é che di cocci non ce ne sará neanche uno, perché l’unico coccio qui sono io.

Peró questa per me non é nient’altro che un altra dimostrazione che non si fa mai un grande affare ad intralciare un Lingiardi e mi diverto a immaginare cosa fará la mia dolce Giorgia a chi la contrarierá o la fará arrabbiare.

Auguri pischelli! Non venite MAI a piangere dal vero ed unico papá della mia Giorgia, che c’é solo da perdere.