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23 giu 2010

ATTESA

Non sono mai stato paziente in vita mia, quindi dover aspettare di fare o ricevere qualcosa non mi è mai andato bene. Adesso invece anche se ho trovato il sistema per tornare normale da almeno tre anni, devo aspettare circa ancora 4 mesi prima di poter fare la terapia che mi aiuta a rimarginare il trauma cranico. Ho due esempi per spiegare quello che mi succede, il primo è quello di quello in cui mi sto dissanguando mentre quelli che mi fanno le trasfusioni litigano per decidere quanto sangue devo avere, e l’altro è quello in cui ho rotto una tibia e tutti discutono sul fatto che io possa fare un gesso e mi dicono di continuare a camminare perché anche se mi fa male l’osso si riattacca da solo e se non si attacca dritto non fa niente.
Per divorziare ho già speso l’equivalente di quello che costa fare il doppio della terapia ad ossigeno che anche se è ancora sperimentale viene già usata dall'esercito Americano e viene da anni studiata per la capacità di attivare le staminali che abbiamo nel midollo spinale.
Esistono fior di studi di medici e scienziati che dimostrano questo fenomeno che, anche se fatto su cavie animali sono validi come gli studi di tante altre medicine fatti allo stesso modo.
Devo solamente aspettare ancora qualche mese e poi avrò finalmente la libertà di dimostrare al mondo che – come al solito e sempre – ho ragione.
Tutti quelli che mi hanno messo il bastone tra le ruote come minimo si vergogneranno ma io me ne frego e torno a fare il papà ed avere una vita normale.
Quelli che invece mi hanno ostacolato pagheranno con gli interessi il danno che mi hanno fatto, ma io su questo non dico nient’altro, chi vivrà vedrà.