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6 gen 2018

DALLE STELLE ALLE STALLE


La prima volta che la vidi ero alla piscina dell’Holy Names College a Berkeley dove ero appena dopo essermi laureato in Economia a Bologna e dove avevo scelto di andare solo sulla base del fatto che nel catalogo di questo college c’era la foto di una bella piscina.
Dopo aver visto Michele – che siccome era una femmina quando era nata avrebbe dovuto esser chiamata Michelle (con 2 L) ma che l’ignoranza colossale dei genitori le venne dato questo nome – ma il nome veniva pronunciato come se avesse 2 L  – io cercai subito di farmi notare e credo infatti di esserci riuscito, ma in fondo non feci un grande sforzo.....Italiano, ricco e in piena forma fisica, erano pochissime le americane che non mi avrebbero notato.
Io però Michele la notai subito – in special modo per la sua “apertura in tema di sesso” – che divenne in gran fretta molto profonda e frequentissima, infatti ho tantissimi ricordi veramente tutti a “luci rosse” delle nostre scopate sia in camera sua nell'appartamento in affitto dove viveva con la sua amica Terri che in cucina in piedi e contro il muro.....veri animali in calore.
Lei prendeva la pillola anticoncezionale già da un sacco di anni e per me – che sono Italiano – era un vero paradiso poter chiavare una strafiga della California senza dovermi preoccupare di avere il goldone in tasca.
Mi ero anche fatto due amici maschi e uno era Michel Svizzero e l’altro Sebastian Brasiliano, grande appassionato di surf che faceva a Copacabana e che si era comprato una tavola da surf a San Francisco con cui andava sempre a letto e con cui dormiva tutte le notti.
Quando noi tre decidemmo di lasciare il college facemmo un giro un pò strano, infatti Michel acquistò una Chevrolet Corvette da portare a suo padre, che vendeva “automobili rare” ed a cui vendere una Corvette di provenienza diretta Americana avrebbe fruttato una bella somma di denaro in guadagno, Sebastian invece volò direttamente in Brasile dove lui e la famiglia si desideravano tantissimo , ma non senza aver impaccato bene la sua tavola colorata a strisce arancioni, io invece andai a “fare il ganzo” a Miami, in florida e poi da lì diretto a New York, dove mi era venuta incontro mia madre a cui avevo chiesto di venire per comprare qualche centinaio (decina) di paia di scarpe della Timberland che costavano meno della metà che in Italia.
Dopo qualche mese in Italia di sofferenze atroci per la mancanza della mia compagna (di letto) e di telefonate di ore con Michele io decisi di chiederle di venirmi a trovare a Verona e......con mia grande sorpresa lei ci venne, poi (per farla MOLTO breve) dopo un estate sul lago di Garda nell'appartamento che mio padre mi aveva comprato a Malcesine, la sua decisione di sposarmi, le nozze nella chiesa di Arbizzano ed il suo venire a vivere con me dove lavoravo al tempo (Bologna) compreso il suo raffinare sempre meglio il suo Italiano parlato – al punto che spesso le veniva chiesto da quale regione Italiana lei venisse – io decisi di voler tornare a Vivere a Verona, dove c’erano tutti i miei amici sia del windsurf che dello sci e – dopo una breve ricerca – trovai lavoro alla Gore Italia e nei primi mesi io e Michele vivemmo a Malcesine per non stare in mezzo ai piedi dei miei e poi mio papà mi comprò una bellissima villetta a schiera che era attaccata alla piscina del centro sportivo di Fumane dove l’allenatore era uno col quale avevo già nuotato per anni, in quanto lui era stato il vice di Castagnetti che era il re allenatore allo Sporting club di Arbizzano dove avevo nuotato per ben più di 10 anni e dove avevo preso la malattia del nuoto....con febbroni altissimi che si potevano abbassare solo nuotando 3 km a stile libero.
Spero di aver fatto capire che dal momento in cui io vidi Michele la primissima volta la trattai sempre come se fosse la regina del mio regno di vita.....ma non ero solo io a trattarla così, mio papà per esempio diceva spesso che Michele era per lui come mia sorella Anna, cioè lui aveva messo Michele sullo stesso piano di mia sorella e lo stesso aveva fatto mia mamma (che ancora oggi è sconvolta a pensare a quello che mi ha fatto e che continua anche oggi a farmi Michele.
Infatti io e Michele abbiamo divorziato (tutto a spese di mio papà che lo fece solo per proteggermi) ma lei ha tenuto i nostri due figli – che sono i miei due tesori (come mi riferisco a loro nel mio altro blog in Inglese) e gli sta facendo un vero “lavaggio del cervello” cercando di dimostrare che siccome il mio cervello è scassato e non tornerà MAI PIU’ ad essere come era io sono pericoloso e lei non solo non mi vuole mai nè vedere, nè parlare, ma in più (come se non bastasse) ha cercato (a colpi di figa sua) di farsi sposare dal mio fisiatra cercando di posizionarlo ai miei due figli come la loro “figura paterna” cioè come fosse il mio vero sostituto.
Lasciamo stare tutti i soldi che Michele si è portata via dai conti bancari che io avevo SEMPRE messo in comune con lei ed il fatto che – come aveva fatto suo padre – i nostri due figli li tiene solo perchè le rendono veramente un gran bello stipendio che io le devo dare solo perchè nel divorzio io mi sono voluto far carico del benessere dei miei cuccioli e che invece lei spende in roba solo per se stessa, al punto che mio figlio Brent, dopo aver violentemente rifiutato l’amante di Michele come figura paterna si è dato alla droga ed è finito in un centro di riabilitazione da cui è appena scappato e quindi sono settimane che vive come un barbone e la notte dorme sotto i ponti e – siccome è incazzato con me – io non solo non posso fargli nessun email da mesi ma in più non lo posso mai chiamare al telefono perchè lui me lo ha assolutamente proibito.
Una nota su quel porco/bastardo dell’amante, mio ex-fisiatra, figura paterna dei miei tesori che Michele aveva cercato di portare all'altare con lei.
Bè visto che la vita in casa con Brent non era molto rilassata, sto maiale si è sposato un altra – che nessuno può convincermi che lui se la scopava MENTRE chiavava la MIA Michele – e adesso vive con la sua nuova moglie in una bella casa (mi dicono) e fa lo strafigo perchè ha imparato da Michele tantissime cose su come si prepara e si mangia cibo Italiano, a parte una vera cultura sui nostri vini. Ecco adesso vi lascio guardare i siti di cui ho messo i links qui sotto, perchè da una parte è un pò tardi per me (ben le 8 di sera) e se penso che – da parte di tanti mi sarei potuto sposare con Tamara che vive a Roma (la capitale del mondo per più di 2.000 anni....altro che New York o Washington DC.....) e che l’unico motivo per cui non ci pensai nemmeno fu che per me lei era come se fosse una mia altra sorella e adesso anche lei è divorziata e tutto quello che posso pensare è proprio quello che diceva sempre mio padre o che non succede mai NIENTE PER CASO C’è sempre un motivo PER TUTTOEd io il motivo l'ho capito bene, ma se volete saperlo mi dovrete contattare direttamente.


  1. http://www.donnamoderna.com/news/societa/vivere-con-un-disabile-diventare-disabile-da-adulto
  2. http://27esimaora.corriere.it/articolo/quando-una-donna-fa-bene-a-lasciare-il-marito/
  3. https://www.piuchepuoi.it/sviluppo-personale/perche-la-coppia-scoppia/
  4. http://27esimaora.corriere.it/articolo/giusy-versace-e-io-nascere-disabili-o-diventarlo-e-diverso/
  5. http://blog.iodonna.it/posta-del-cuore/2017/02/13/mia-moglie-mi-tratta-male-mi-offende-sempre-storia-rancore/
  6. http://invisibili.corriere.it/2012/03/14/se-la-coppia-e-diversa-l%E2%80%99amore-contrastato-fra-chi-e-disabile-e-chi-no/
  7. https://www.disabili.com/aiuto/articoli-qaiutoq/cosa-significa-rimanere-moglie-quando-irrompe-una-disabilita-nella-coppia