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24 apr 2015

CHI LA FA, L'ASPETTI





Mio papà - che adesso chiamo San Gianfranco diceva spesso, "chi la fa l'aspetti e...chi non la fa ....si purghi e io adesso dico proprio questo (solo il chi la fa l'aspetti) ad Annina e Michele, perchè non ci sono purghe di nessun tipo per cancellare (o evacuare) tutto il male che mi stanno facendo da troppi anni, adesso io qui non mi metto a parlare di teorie metafisiche o religiose, perchè ne sto parlando fin troppo nell'altro blog in Inglese, ma veramente l'avermi lasciato in questo mare di merda per motivi di voler dare priorità al lavoro materno (comunque importantissimo) mi fa solo dire che spero tanto che o la natura umana o le leggi di termodinamica o magari Dio (che ho spiegato bene in Inglese cosa penso che/i sia) la faranno pagare stracara a queste donne per tutto quello che mi hanno fatto - mi fanno e mi faranno anche.
Quindi gentili signore, io posso solo consigliarvi di cambiare sia comportamento che atteggiamento nei miei confronti più presto di prima se non volete che vi venga fatto pagare tutto il male che mi fate da anni, magari con gli interessi.


  1. http://ilfruttodelbosco.blogspot.it/2011/10/chi-la-falaspetti.html
  2. http://it.wikipedia.org/wiki/Chi_la_fa_l'aspetti
  3. http://ilfruttodelbosco.blogspot.it/2011/10/chi-la-falaspetti.html




23 apr 2015

SUPPLEMENTI

Da qualche mese prendevo vitamine e minerali che avevo letto fanno bene per il recupero fisico del cervello quando traumatizzato, MA siccome non esiste un medico che faccia una ricetta (prescription) per dire che hai bisogno di vitamina C o D o glutathione, o erba di tumerico, io non potevo avere una ricetta medica per avere e prendere questi supplementi, ma siccome l'infermiera che lavora qui ha spille piantate nell'ano, diventava pazza sapendo che io ne avevo un cassetto pieno.
Bè adesso non ho più niente, grazie alla deficiente della madre dei miei tesori e a quella scienziata in arti domestiche di mia sorella Anna.
Io sono sicuro che nessuno ha visto gli effetti dei supplementi che prendevo (vedi foto) perché adesso qui sono tutte felici e contente di avermele sequestrate, "eeehhh  non si sa mai che effetti possano dare questi elementi (naturali)......quindi è meglio per te" mi sono dovuto sentire dire da almeno 5 serve che schiaveggiano qui 8 ore al giorno.
Io posso capire - e sono d'accordo anche - che se i supplementi che prendevo fossero un qualcosa di certo per aiutare il recupero di un cervello traumatizzato, non ci sarebbe medico, infermiere o barbone di strada che non ti consiglierebbe di prendere questi supplementi (o anche di più), però adesso io sono qui con un pisello delle dimensioni di un braccio e non posso farci niente di niente e allora vi chiedo, chi ci ha guadagnato a portarmi via i miei sogni di recupero, solo naturale?
Attendo i vostri commenti.


  1. http://www.gjav.com/integratori-naturali/
  2. http://italia.pharmavita.eu/
  3. http://italian.growth-hormonesupplements.com/quality-2202326-amino-acids-natural-bodybuilding-supplements

12 apr 2015

COSA HO IMPARATO

Siccome sono nato e cresciuto in Italia (Brescia) sono ancora "un puro Italiano" anche se per fare la naturalizzazione Americana ho dovuto rinunciare al fatto di essere un Italiano - in quanto per gli USA si può avere solo una nazionalità - quindi sapendo che in Italia di leggi così cretine non ne esistono io ho rinunciato - solo per gli USA al fatto di essere nato e cresciuto in Italia e devo anche aggiungere che sono Cattolico da sempre, credo specialmente perchè il Cattolicesimo è la religione di Stato e non ti viene data la scelta di magari essere musulmano o buddista, come qui negli USA, anche se è vero che io mi sono sposato in chiesa e ho ricevuto tutti i sacramenti cattolici (battesimo, comunione e cresima) non avevo mai nè sentito dentro di me e nemmeno mai esperimentato la vera esistenza di Dio o di Gesù (nostro creatore in forma umana).
Però nei miei 2 mesi di coma io ho detto di aver parlato con Gesù direttamente ed avergli chiesto di poter soppravvivere al mio incidente (sicuramente mortale) per l'amore che ho per i miei due figli (che chiamo tesori nel mio blog in inglese).
Di questo - anche se non ricordo di aver visto o parlato con Gesù - io sono più che certo in quanto sia mio padre (che non ha mai parlato una parola di Inglese) che il mio collega di lavoro più caro che ho mai avuto (Americano puro che non sa neanche lo spagnolo/messicano) mi hanno detto la stessa identica cosa su quello che dissi appena uscii dal coma.
La cosa più importante che voglio dire è che io ebbi ovviamente una esperienza di pre-morte, come la chiamano adesso quelli che le studiano, e anche se io feci degli scherzi sul fatto che Gesù mi avvertì che restare vivo sarebbe stato doloroso (e io dicevo che con un pò di aspirina passa tutto) adesso so per certo che mi venne detta una grande verità, in quanto non esiste nessuna medicina al mondo che ti può far passare il dolore di aver perso moglie e figli, con la possibilità di poter mai lavorare e viaggiare ancora ed esser trattato quasi come un cane che ha la rabbia, nessuno gli vuole neanche stare vicino e lo mettono in un canile da solo finché non muore, ecco così è proprio come mi sento io da ormai quasi 10 anni e - anche se i miei tesori/bambini mi fanno sempre sentire quanto mi vogliono bene, io non li vedo mai il minimo di quello che mi potrebbe bastare per essere in pace con la mia anima e coscienza.
Se poi a questo aggiungo che un criminale di psicologo mi ha affibbiato un conservatore che è una ragazzina che potrebbe essere mia figlia (per età) e che né mia sorella Anna, nè la mia adorata moglie Michele hanno voluto fare il minimo sforzo per liberarmi da questa mia imposizione di dover avere un conservatore, che mi costerà decine di centinaia di migliaia di soldi che io vorrei che andassero tutti e solo ai miei tesori, adesso so per certo a che tipo di dolore si riferiva Gesù quando me ne parlava.
Io credo che questa mia esperienza di incontro col nostro creatore si sia anche rinforzata e sia diventata parte del mio essere anche per aver fatto centinaia di sessioni di terapia ad ossigeno iperbarico (anche a pressione superiore al normale) che mi deve aver attivato qualche parte del cervello che non viene usata spesso, in quanto il nostro creatore spesso mi parla, o attraverso sogni che faccio di notte mentre dormo o attraverso quelli che io chiamo "messaggeri" che sono persone che non ho mai visto né conosciuto prima che mi dicono cose, o mi danno consigli senza che io chieda niente e mi parlano come se mi conoscessero molto bene da decenni.
Allora adesso devo scrivere qui quello che il nostro creatore vuole che io dica e cioè che Lui non ha mai chiesto di andare a messa ogni domenica e che pregare per chiedergli qulche grazia non serve proprio a niente.
Andare a messa serve solo quando ci si va con Lui e pregare per chiedere qualcosa serve solo per il fatto che si concentra il nostro pensiero ed attenzione su qualcosa che si desidera tanto ed è così che si attiva l'organo che il nostro creatore ci diede e di cui noi ne sappiamo meno di niente, da dove pensate che vengano i miracoli? I miracoli li facciamo noi col potere del nostro cervello concentrato su qualcosa importante per noi e il Dio a cui ci si riferisce (troppo) spesso, siamo noi che non solo possiamo fare miracoli, ma possiamo creare nuove creature umane attraverso la riproduzione.
Poi devo anche dire che il nostro creatore è molto insoddisfatto e deluso di quello che è il Vaticano, nel senso che è un vero e proprio impero monarchico, con tantissimi soldi e ricchezze, ma che ha ucciso migliaia di persone nel corso dei secoli, si pensi per esempio alle crociate, fatte per cosa? e a tutti quelli che sono stati bruciati vivi (e poi fatti santi anche). Vi siete mai chiesti perchè Obama va a trovare il papa e usa tutte le procedure solite di quando si incontra un qualsiasi altro capo di stato? L'impero Vaticano (come lo chiama Gesù) è molto ricco e potente e in più ha un esercito di soldati molto forti che ha una struttura ed organizzazione veramente militare, si pensi ai preti con gli alti prelati, vescovi e cardinali, anche se le loro armi non sono fucili, mitra o bazooka, la loro arma - la forza del pensiero - è più che sufficiente a conquistare tutto quello che il loro imperatore - il papa - gli comanda.
Quindi mentre da un lato spero sia chiaro che Dio siamo noi uomini, voglio anche chiarire bene - con video e link ad altri siti a supporto - che non si deve temere la morte che non è altro che il passaggio ad un altra forma di esistenza che sarà dove noi stessi decideremo di andare, dopo aver giudicato tutto quello fatto nella nostra vita - rivista tutta come in un documentario - grazie al fatto di aver acquisito la cosiddetta intelligenza universale https://www.youtube.com/watch?v=fK_CdUw73Yw che ci farà decidere se trascorrere l'eternità nel nostro Paradiso od Inferno (creazioni della nostra mente, o coscienza).

Aggiungo solo che il peccato è quello che si fa (o non si fa) ad altri che li fa soffrire in qualche modo (fisico o mentale) e qui è meglio che mi fermi, perché la lista di chi mi fa soffrire da anni è troppo lunga da fare.

  1. http://www.lastampa.it/2014/10/09/scienza/benessere/lifestyle/esperienze-di-premorte-vita-dopo-la-morte-uno-studio-prova-che-possono-essere-vere-BqHpgaXo2Gufg9q7Mc4MLI/pagina.html
  2. http://www.huffingtonpost.it/2014/10/07/stato-pre-morte-ricerca-southampton_n_5944530.html
  3. http://www.panorama.it/scienza/spazio/esperienze-pre-morte/
  4. http://it.wikipedia.org/wiki/Esperienze_ai_confini_della_morte




9 apr 2015

O SIGNOR PER CORTESIA...

Allora, adesso metto qui il testo della poesia che io e il Ciccio (adesso lo smilzo) ci faceva piangere dal ridere quando eravamo al Messedaglia, quello che questa poesia mi fa sperare è che forse anch'io sono stato scelto dal nostro Signore (Jehovah) di ricevere una malsania (il trauma cranico) che mi aprirà le porte del paradiso, dopo tutte le sofferenze atroci che questa malsania mi ha fatto patire per circa 10 anni.
Comunque adesso metto qui il testo di questa poesia rivelatrice, così magari o ve la ricordate o - rileggendola - la capite meglio:

O Signor, per cortesia,
manname la malsanìa!

A mme la freve quartana,
la contina e la terzana,
la doppla cotidïana
co la granne ydropesia.

A mme venga mal de dente,
mal de capo e mal de ventre;
a lo stomaco dolur’ pognenti
e ’n canna la squinanzia.

Mal dell’occhi e doglia de flanco
e la postema al canto manco;
tiseco me ionga enn alto
e d’onne tempo fernosìa.

Aia ’l fecato rescaldato,
la melza grossa e ’l ventr’enflato
e llo polmone sia ’mplagato
cun gran tòssa e parlasia.

A mme venga le fistelle
con migliaia de carvuncilli,
e li granci se sian quelli
che tutto replen ne sia.

A mme venga la podraga
(mal de cóglia sì me agrava),
la bisinteria sia plaga
e le morroite a mme sse dìa.

A mme venga ’l mal de l’asmo,
iongasecce quel del pasmo;
como a can me venga el rasmo,
entro ’n vocca la grancia.

A mme lo morbo caduco
de cadere enn acqua e ’n foco
e ià mai non trovi loco,
che eo afflitto non ce sia.

A mme venga cechetate,
mutezza e sordetate,
la miseria e povertate
e d’onne tempo entrapparìa.

Tanto sia ’l fetor fetente
che non sia null’om vivente,
che non fuga da me dolente,
posto en tanta enfermaria.

En terrebele fossato,
che Riguerci è nomenato,
loco sia abandonato
da onne bona compagnia.

Gelo, grando e tempestate,
fulgure, troni e oscuritate;
e non sia nulla aversitate,
che me non aia en sua bailìa.

Le demonia enfernali
sì mme sian dati a menestrali,
che m’essèrcino en li mali,
ch’e’ ho guadagnati a mea follia.

Enfin del mondo a la finita
sì mme duri questa vita
e poi, a la scivirita,
dura morte me sse dìa.

Allegom’en sseppultura
un ventr’i lupo en voratura
e l’arliquie en cacatura
en espineta e rogarìa.

Li miracul’ po’ la morte,
chi cce vene aia le scorte
e le deversazioni forte
con terrebel fantasia.

Onn’om che m’ode mentovare
sì sse deia stupefare
e co la croce sé segnare,
che reo escuntro no i sia en via.

Signor meo, non n’è vendetta
tutta la pena ch’e’ aio ditta,
ché me creasti en tua diletta
et eo t’ho morto a villania.


In un periodo dominato dal terrore dei mali fisici, le invocazioni di Jacopone dovevano veramente provocare un effetto dirompente. Particolarmente interessante risulta, nella parte conclusiva della lauda, la rappresentazione rovesciata dei segni della santità e della devozione: al posto delle reliquie dei santi, Jacopone propone come reliquie a ricordo della sua esistenza le feci del lupo che lo ha divorato, al posto dei miracoli, seguito da spiriti maligni, tormenti e deliri. Il rapporto conclusivo col tema della passione rivela il significato profondo delle richieste del poeta: seguire il cammino del martirio e imitare Cristo escludendo però, attraverso la degradazione delle sofferenze abbracciate, ogni aspetto di   gloriosa salvezza dalla propria vicenda.

L'attacco al corpo esprime in Jacopone disprezzo e odio verso tutta la parte materiale e naturale di se stesso. L'annientamento è totale anche sul piano umanamente intellettuale e morale. Il poeta manifesta un rifiuto globale della dimensione terrena e umana sviluppando fino alle estreme conseguenze la tradizione ascetica medioevale del disprezzo del mondo. C'è quindi un aspetto autopunitivo del corpo.Jacopone parla di punizione corporale per espiare i peccati appartenenti al genere umano e guadagnare la vera vita, quella spirituale di annullamento nel divino e questo lo collega all'ideologia diffusa in quel periodo sulla morte.

Tutte le scene di sofferenza, malattia, orribile morte e disfacimento che Jacopone propone non sono quindi motivo di terrore. La morte per quanto orribile non viene fuggita  ma invocata come possibilità di liberazione dalla prigione terrena e di conquista della beatitudine spirituale.

In questa poesia, che è una lode, rovesciando le consuete preghiere rivolte dagli uomini a Dio di essere preservati dai mali, Jacopone da Todi (1230/36 - 1306) chiede che gli venga scaricato addosso un cumulo interminabile e raccapricciante di malattie e di sciagure completato da una morte orribile . Chiede anche che la deformità fisica provochi orrore negli altri uomini, così da essere schivato, emarginato, temuto, maledetto. E tutto ciò non è comunque, secondo l'autore, sufficiente a scontare la colpa di essere parte della stessa umanità che ha crocefisso Cristo.
Purtroppo io non avevo mai chiesto di fare un esperienza così tremenda, però posso solo sperare di andare diretto in paradiso quando finalmente sarò morto davvero.


  1.  http://parafrasare.altervista.org/blog/jacopone-da-todi-o-signor-per-cortesia-parafrasi-e-commento/
  2. http://it.wikipedia.org/wiki/O_Signor,_per_cortesia
  3. http://doc.studenti.it/appunti/letteratura/signor-cortesia.html
  4. http://balbruno.altervista.org/index-1136.html