Etichette

23 lug 2009

PASCAL



Sto studiando gli insegnamenti di un matematico e scienziato che visse nel secolo XVII in Francia, lui era amico con Cartesio ed è considerato il padre della teoria della probabilità moderna. Ha inventato la prima calcolatrice, la siringa, ha sviluppato la pressa idraulica e raffinato il barometro per la misurazione della pressione atmosferica, è diventato famoso e immortale per aver detto quanto segue: „ Se credete in dio ed esiste, guadagnate tutto. Se non credete a ed il dio esiste, perdete tutto. Ha usato l'esempio della lotteria per chiarire la sua logica, supponete che il premio di una lotteria sia così immenso che non può essere misurato ed i biglietti per partecipare non costano quasi niente. In questo esempio la lotteria è la nostra vita, il premio immenso è l’esistenza del Dio cioè ed i biglietti sono le buone azioni che possono essere fatte giornalmente senza nessun costo. Pascal dà in pratica una spiegazione logica e facile da capire sull'esistenza di Dio. Non ci vuole niente a perdere questa fede e comportarsi male, anche se essere un assassino non ha conseguenze se Dio non esiste. Basato su ragionamento di Pascal ho deciso di cambiare il mio atteggiamento circa il Dio crudele che ha permesso la devastazione della mia vita e delle mie famiglie sia qui che in Italia, molto più sicuro di credere che un Dio esista.
Poi mi sono reso conto che Dio non da prove che non possono essere superate, sono difficili ma non impossibili, con costanza e convinzione si riesce a superare qualunque prova ci venga sottoposta e io di test ne ho già superati molti in vita mia quindi questo lo supero di certo anche se non è per niente facile e gradevole.

16 lug 2009

DEVASTATO

Per chi non sapesse bene cosa mi è successo col mio incidente mentre andavo in bici adesso qui do un po’ di particolari in più anche di tipo medico.

Un ragazzetto di 16 anni aveva preso l’auto del padre che non solo aveva il parabrezza coperto di fango che toglieva più di metà della visibilità ma era illegalmente senza un adulto patentato con lui che lo potesse controllare.
Il ragazzo fece una svolta a sinistra per tornare a casa sua e non potendomi vedere mi investì in pieno ed io colpii con la parte sinistra del viso e della fronte il punto più resistente in un automobile che è la parte del telaio dell’auto che divide il parabrezza dalla portiera che deve restare com’è nel caso che l’auto si cappotti per non sfondarsi sulla testa degli occupanti.
Nella tragedia io fui estremamente fortunato in quanto tutti quelli che si presero cura di me nelle prime ore dopo l’incidente misero in pratica tecniche mediche modernissime e se io adesso sono visivamente identico a come ero prima lo devo a loro.
La mascella si fratturò sia a sinistra che nella parte bassa a destra, la mascella superiore sinistra, lo zigomo e gran parte del teschio sono in titanio e chi mi ha operato per sostituire l’osso frantumato con questo metallo fece un opera d’arte perché io ho passato ore allo specchio con un calibro per misurare il mio viso adesso in confronto ad una mia fotografia di prima dell’incidente, non solo la mia famiglia mi dice che sono identico a com’ero anni fa ma anche amici che non hanno niente da perdere se mi dicono che sono cambiato mi hanno mai fatto capire che non ho il viso di prima, il danno che resta e’ quello alla parte occipitale destra del cervello dove i legami nervosi tra i neuroni e la parte sinistra del corpo si sono spezzati ma siccome il nostro corpo ripara miliardi di legami nervosi ogni giorno per me è una questione di tempo e condizioni perfette, create dalla presenza di ossigeno, per tornare ad avere il controllo di tutto il mio corpo.

5 lug 2009

MOZART





Tempo fa mi ero comprato il film di Foreman Amadeus che parla della vita e le composizioni di Mozart ed ogni volta che lo guardo vedo che come uomo era uno che beveva troppo anche se fu un genio che compose musica perfetta ed eterna che tutti ascoltano con piacere da secoli.
Quello che mi piace vedere adesso è quando la moglie si pentì di essere andata a Baden da sola e decise di tornare a casa da lui ma quando arrivò lui era già morto.
Il film fa vedere la sua sepoltura che per centinaia d’anni fu un mistero in quanto studiosi decisero di avere il suo teschio per studiarlo per cercare di capire se si potesse vedere dalle dimensioni il tipo di genio musicale che ebbe.
A me questo film piace moltissimo soprattutto per la colonna sonora che è musica che Mozart scrisse e anche per il fatto che venne filmato a Vienna e Salisburgo quindi riconosco, e per i mobili nelle case che sono come molti dei miei che ho ereditato dai nonni materni.
Anche se questo film l’ho già visto parecchie volte mi commuovo ogni volta perché la musica è totalmente allineata con la storia.