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15 mar 2014

UN PO’ DI DEFICENZA


Allora adesso metto qui sotto un pò di link a siti che dicono della specifica terapia per il trauma cranico che mia sorella non solo mi ha reso impossibile fare ma che mi ha anche abbandonato nelle mani di una puttana che un tribunale di qui mi ha assegnato, allora adesso io vivo da mesi in una sola stanza in una casa usata da centenari che sono anche più disabili di me (e ce ne vuole....) adesso spero che tra non troppo possa fare questa terapia che usa l’Etanercept per tornare ad essere “abile” ma la merda in cui mi ha messo l’imbecille di Anna chissà quanto tempo e quanti soldi ci vorranno per rimettere a posto, l’unico motivo per cui io vivo ancora (e rompo le balle a tutti) é solo per i miei figli/tesori, e spero tanto che dopo tutta questa sofferenza ed incazzatura potrò essere premiato da dio dopo la mia morte, che avverrà almeno tra decenni e poi guardate qui sotto cosa stanno facendo a Schumacher che ha avuto un trauma cranico proprio come il mio,



5 mar 2014

UN PÓ DI LINK

Metto qui sotto un pò di link a siti in Italiano che parlano dell’uso della medicina Etanercept della Pfizer che é stata sviluppata per calmare il dolore infiammatorio che viene a chi ha l’artrite e che per puro caso si é scoperto recentemente che riesce ad attraversare la barriera protettiva del cervello umano – grazie alla sua struttura molecolare – e una volta che é nel nostro cervello che resta infiammato per decenni dopo un trauma cranico, lo disinfiamma e così facendo riesce a ridare al cervello la sua plasticità naturale che lo aiuta a riformarsi attorno alle zone in cui i neuroni sono morti per il trauma e ridare alla vittima la capacità di avere ancora una vita “normale”.
La mia tragedia però é che siccome il ministero della salute Americano (qui si chiama FDA) non lo ha ancora approvato, nessun medico “normale” si fida a fare questo trattamento chiamato miracoloso dai giornali che ne scrivono articoli a proposito, e i pochi medici che lo fanno lo stesso fanno pagare centinaia di migliaia di $$ a quelli che si possono permettere di tornare ad avere la vita che aveano prima dell’incidente.
Il mio problema enorme é che ho una ex-moglie che crede ancora nel suo amante che é un bravo medico e una sorella che se non legge qualcosa su un libro medico importante, non crede a niente, allora siccome forse ci vorranno degli anni prima che questa terapia per il trauma cranico con l’Etanercept (o Enbrel) io sono costretto a vivere da disabile con una ragazzina che tiene TUTTI i miei soldi e siccome é amica di Anna io la devo ringraziare, anche.

Siccome questa terapia geniale é già uno standard medico in Australia e Venezuela io prego che si sparga la voce abbastanza che anche in Italia si cominci a fare qualcosa per approvarla medicalmente a livello del ministero della sanità perchè l’ultima cosa che mi auguro é di non compiere i 60 anni ancora disabile come sono da quasi 10 anni.



3 mar 2014

FACCIO IO DA SOLO, MI ARRANGIO COME SEMPRE

Continuo a pensare se é mia sorella Annina – che per avermi buttato nelle mani delinquenti di una che mi fa da “conservatora” mi ha umiliato terribilmente – o é la madre dei miei tesori ed ex-moglie – che per quanto provi a convincermi che é solo una troia solo in cerca di comodità e soldi (di altri) continuo ad amare tantissimo – ma non riesco assolutamente a decidere con chi essere più incavolato.
Allora ho quasi deciso che quando (finalmente) tornerò normale grazie all’uso di quello che si chiama tecnicamente il fattore di tumore necrosi che riduce l’infiammazione del cervello dopo un trauma cranico che può durare per interi decenni (invece che i pochi giorni che si credeva in passato) e così facendo ridà la plasticità naturale al cervello che funziona sempre fintanto che si vive, in pratica cioé ho deciso che – anche se continuo ad amare la madre dei miei babini belli (cuccioli Lingiardi), siccome sono già divorziato mi trovo di sicuro un altra donna da sposare che faccia da “figura materna” per i miei “cuccioli Lingiardi” e faccio una causa legale enormemente costosa ad Anna che capirà che avermi buttato via nel peggior momento della mia vita non conviene mai a nessuno (e tantomeno a lei).
Allora in pratica io adesso sto dicendo che – come sempre da quando sono nato – dovrò fare tutto da solo ed arrangiarmi in tutto, ma anche stavolta vincerò su tutto e tutti – come sempre.
Come diceva sempre mio padre, io adesso dico: “chi vivrà, vedrà” e siccome io ero morto e poi sono resuscitato, credo che sarò quello che vedrà.
Adesso poi col Lasik e gli occhiali nuovi sono sicuro che vedrò tutto benissimo, e magari lo racconterò qui a voi.