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24 set 2017

COSA C'E' DOPO LA MORTE


Adesso vi racconto una storia che tantissima gente dirà che è blasfema e direbbero che sono completamente pazzo (come qualche volta penso io) allora il nostro cervello (umano) è veramente l’organo col potere più grande dell’universo, tra le varie cose che fa crea l’universo intero che l’umanità vede e studia da migliaia di anni, io mi sono convinto che Gesù o era uno che era nato con la capacità di usare il suo cervello ad una percentuale altissima che l’intera umanità forse potrà raggiungere tra altri 2 o 3 mila anni, io ho incontrato Gesù ma non ricordo di averlo visto perchè sono nato e cresciuto in un paese cattolico dove tutti i bambini appena nati vengono battezzati dal prete che passa per i reparti di maternità tutti i giorni per fare il suo lavoro, di certo questo prete non chiede se lo può battezzare ai genitori, sono loro che dovrebbero dire al prete che magari sono buddisti o altro per far evitare il battesimo cattolico al figlio/a. Allora da una parte io credo che Gesù fosse un errore della natura che fece nascere un bambino come quelli che nasceranno magari fra altri 5.000 anni il fatto che Gesù fece quelli che da 2.000 anni chiamiamo miracoli, erano molto semplicemente cose che anche noi “normali” saremo in grado di fare nel futuro anche noi uomini (tipo camminare sull’acqua o persino resuscitare dopo una morte molto violenta).
Forse sono pazzo, ma io credo proprio di essere capace di usare il mio cervello magari un miliardesimo di più degli altri, infatti ci sono tantissime cose che ho fatto nella mia vita che sono praticamente miracolose, infatti un prete di Ventura in California mi disse una volta - dopo aver sentito la mia storia raccontata con molta onestà – che sono “blessed” che non è altro che quello che oggi si dice per tutto quello che è ancora inspiegabile.
Allora io qualche volta dico che è Gesù stesso mi manda messaggi, ma invece sono io – come ho appena detto – riesco ad usare una frazione minuscola in più degli altri e credo che questo forse potrebbe essere dovuto al fatto che mia mamma ebbe 3 aborti naturali prima di me, quindi magari l’intelligenza che ho è la somma dei poveri aborti che ebbe mia mamma prima che io nascessi, al di là che questa è veramente un ipotesi che ho fatto io da solo, non penso che possa essere così lontana dalla realtà, ma forse lo si potrà sapere e capire chissà fra quanti anni nel futuro.
Mi sono convinto che sia questo il motivo per cui non riesco a far bene gli assessments neuropsicologici che mi hanno obbligato a fare fino adesso, come ho già detto e ripetuto (fin troppo), questi assessments sono troppo idioti per me e posso dire bene anche il perchè, per il fatto che presuppongono le capacità logiche e di pensiero come quelle che erano solite molte decine (se non centinaia) di anni fa, quindi siccome il mio pensiero (= logica ed intelligenza) è come quello di uno che vivrà magari tra 2 o 300 anni, per me il dover fare cose che sono normali per gente che viveva (per me 200+300=500 anni fa o mezzo millennio) è non solo impossibile ma anche veramente molto frustrante, infatti se guardate il mio IQ che mi è stato sempre misurato io ho 100 in tutti i test che – per legge - sono stato costretto a fare e adesso, per concludere vi spiego bene cosa succede mentre moriamo e dopo.... che non solo è molto logico, ma che si può spiegare bene:
  1.     Quello che per secoli abbiamo chiamato anima in realtà è la nostra mente – con logica, intelligenza, memorie ed esperienze fatte vivendo
  2.    La nostra mente – che sono le cariche elettriche cha ha usato per funzionare il nostro cervello = il corpo, si libera  (esce dal) del corpo e va nello spazio (o un altra dimensione – dicono i quantisti che dicono anche che esistono addirittura più universi.
  3.    Quando la nostra mente si libera del corpo, lo lascia qui sulla terra con tutte le sue magagne (magari il cancro) e dolori vari e si rivede tutta la vita – dicono i quantisti – come se fosse un documentario ed avendo un'intelligenza superiore - che i quantisti chiamano “universale”.
  4.     Questa intelligenza ci mette in grado di rivedere ed ”isolare“ col pensiero ogni volta che vivendo abbiamo causato del male a qualcun altro e in base a questo – siccome non possiamo tornare vivi sulla terra mai più ci pentiamo e ci rammarichiamo per quello che facemmo subire ad altri/e.
  5.    E’ proprio così che ci condanniamo ad un castigo – che nel mio blog inglese descrivo sempre come “personale” che non è altro che rivivere per un certo periodo di tempo (il tempo dopo la morte è sempre l’adesso e quello che sembra un minuto da morti, magari sono 500 anni da vivi. Io non so come si decida la durata ed intensità del proprio castigo ma certamente siamo noi (soli) che lo decidiamo, magari quello che per uno che è morto è un qualcosa che ha un inizio ed una fine, sulla terra di chi è vivo sono 5 o 6 mila anni.
  6.    Infatti è proprio sul concetto e misura del tempo che tutti i fisici – sia tradizionali che quantisti – vanno in tilt, il tempo e la sua misura non si è ancora riusciti nè a quantificare, nè a misurare, infatti da vivi lo si misura  contando con ore o minuti (invenzione completamente arbitraria dell’uomo) o quanto ci mette a girare intorno al sole così  possiamo contare i mesi, le stagioni e gli anni.
  7.    Come ho appena detto questa fu un'invenzione totalmente arbitraria dell’uomo, forse magari fu Galileo che la fissò o – visto che il calendario  che usiamo si chiama il calendario giuliano, magari fu un giuliano che lo fece e che il vaticano fece adottare a tutto il mondo (perdonatemi l’ignoranza).
  8.    Siccome la pena non ce la dà un Dio seduto dietro ad una scrivania che la decide in base a come abbiamo vissuto la nostra vita, ma siamo noi che riguardando la nostra vita con la nostra nuova intelligenza superiore , decidiamo se il peso (morale) del male è superiore alla “leggerezza” totale del bene, decidiamo in che modo scontare il pentimento di aver fatto del male a qualcuno o a tanti altri (es. Hitler) – visto che non è possibile tornare vivi a rimettere le cose a posto.
  9.    Allora – anche di questo ho parlato, un pò nel blog Inglese, il nostro castigo non è altro che il rivivere per sempre (dal punto di vista di chi è vivo) quello che ci ha spaventato o provocato dolore (sia fisico che morale) mentre si era vivi .
Il vedere dio dietro alla scrivania che ci giudica, il figlio Gesù e gli angioletti che volteggiano suonando la trombetta può anche succedere veramente MA SOLO a chi ha questa idea ce l’ha inchiodata nella coscenza – proprio come io dissi di aver incontrato e parlato con Gesù – cioè gran parte di quello che costruisce il nostro universo dopo la morte è tutto quello che c’è nella nostra coscenza, quindi se io potessi mai andare in paradiso, sarò o alle maldive o a porto Cervo a fare immersioni sub, se invece mi aggiudicherò l’inferno annegherò di certo in una vasca da bagno non so per quanto (magari per secoli per chi vive). Ecco vi ho detto tutto quello che so, ma che sto ancora analizzando, vista la complessità ed ignoranza universale dell’oggetto. A mio modestissimo parere l’unico consiglio che mi sento di dare è di non morire con qualche senso di colpa per aver fatto o non fatto qualcosa ad un altro, semplicemente perchè la logica (quantista) dice che ci si condanna al nostro “inferno personale”, è impossibile dire per quanto tempo.
Concludo col concetto più blasfemo di tutto quello che ho detto e cioè che Dio (= il nostro creatore dell’universo e di noi umani, con piante, insetti ed animali terreni) siamo noi con la nostra coscienza (consciousness) che non solo abbiamo creato la terra in questo universo (e i vari paralleli) e che solo adesso scopriamo persino che il concetto della tridimensionalità è vecchio (adesso il tempo è la quarta dimensione), nel senso che la nostra coscenza (umana) ha già scoperto universi con 11 dimensioni e che la nostra coscenza – o consciousness – è universale e collega sia tutti noi con tutto l’universo, cioè in un certo senso siamo tutti parte di tutto e (forse) tutto – ma proprio TUTTO è la creazione di quello che esiste nella nostra coscenza collegata al tempo (indecifrabile ed incomprensibile).
Se le vostre sopracciglie sono arrivate al soffitto, vi invito a fare una piccola e semplice ricerca internet con google con oggetto “tempo” e “coscenza”.
Vi ringrazio per aver letto fin qui la sbrodolata del mio cervello traumatizzato.


  1. http://retenews24.it/la-vita-la-morte-cosa-vediamo-oltre-la-luce-la-testimonianza-choc-cosa-svelato/
  2. http://www.liberoquotidiano.it/news/scienze---tech/11704212/C-e-vita-dopo-la-morte.html?refresh_ce
  3. https://www.leparoledegliangeli.com/it/premorte/3369-cosa-c-e-dopo-la-morte-avventura-nell-altra-dimensione.html
  4. http://www.supereva.it/ecco-cosa-accade-poco-prima-e-poco-dopo-la-morte-19976
  5. http://www.ilnavigatorecurioso.it/tag/vita-dopo-la-morte/