Credo di aver capito cosa mi è stato dato da imparare restando vivo, e cioè che essere cocciuti e pensare sempre di avere ragione su tutto non è che sia proprio molto positivo.
Infatti adesso anche se sono convinto e sono più che certo che qualcosa esiste che possa non solo farmi passare il dolore atroce che ho alla schiena da piú di 8 anni ma che disinformando il mio cervello traumatizzato dal momento dell’incidente farebbe ricominciare la plasticitá del mio cervello e che quindi potrebbe riorganizzarsi di nuovo per farmi camminare come chiunque e quindi potrei tornare a lavorare ed essere l’eroe che è riuscito a riabilitarsi da un trauma cranico che avrebbe ammazzato chiunque altro.
Purtroppo peró la cocciutaggine sia del mio medico che di Anna e anche della madre dei miei tesori non mi permettono di neanche provare a fare questa cura. Ho già scritto qui alla nausea che in medicina non esiste mai niente né di certo né di prevedibile ma che siccome l’unica cosa che abbiamo imparato è cosa fare per calmare un infiammazione e quello che vorrei “provare” è una medicina sviluppata per calmare l’infiammazione alle giunture che provoca i dolori reumatici e che per sbaglio é stato scoperto che riesce a superare la barriera di protezione del cervello, così una volta che ci arriva calma l’infiammazione neuronale e riattiva immediatamente la plasticità del cervello che si aggiusta da solo come tutto il resto del nostro corpo, altrimenti basterebbe tagliarsi un dito per morire dissanguati, per non parlare di venire operati da qualche parte del nostro corpo.
Allora io da cocciuto e sempre sicuro di me stesso e di avere ragione su tutto e in tutto adesso sono vittima della cocciutaggine degli altri che si dicono sicuri che una semplice medicina anti-infiammatoria on può assolutamente fare niente di utile al mio cervello scassato.
Credo di aver cominciato a chiedere di fare questa semplice cura circa un anno fa, ma niente di tutto quello che ho detto e dimostrato con documenti scientifici è riuscito ad aprire anche una piccolissima breccia nei cocciuti di cui parlo per farmi perlomeno provare questa che io a questo punto chiamo l’aspirina per il cervello che é infiammato. Che restare vivo fosse doloroso me l’aveva detto Gesú, ma che dovessi combattere contro la cocciutaggine di chi dice che mi vuol bene, è un dolore che non avrei mai immaginato di dover sopportare. Questo è veramente un caso che solo Gesú puó sbrogliare e io mi posso solo affidare a lui adesso, perché queste mogli e buoi non mi aiutano neanche se sono dei paesi miei.