Anche se mi sembra di averlo già detto nel blog in Inglese,
c’è chi mi domanda se quello che dico su quello che succede dopo la morte e
mentre si muore non sia un concetto un pò ateo e mi si accusa di ascoltare
troppo gli atei che mi dicono sempre che la mia fede è il semplice risultato
del mio trauma cranico.
Allora – senza chiedervi di andare a leggere bene il mio
blog in Inglese - voglio provare a riassumere e magari condensare quello che ho
imparato nella mia esperienza di pre-morte.
Innanzitutto io sono un vero (usando un
termine contemporaneo) creazionista e sono certo che Gesù era
veramente Dio fattosi uomo che – da vero uomo – era contento di avere amici (non solo gli apostoli e anche altre persone che lui
conosceva) se si pensa che
Gesù – un ebreo nato in Palestina circa 2,000 anni fa - ha fondato, con l’aiuto
dei suoi discepoli - attraverso quello che ha fatto e detto - una religione (Cattolica) che raccoglie milioni di persone in
tutto il mondo indipendentemente dalla cultura o dalla lingua usata, non vedo
proprio come si possa voler negare la sua esistenza, il suo messaggio e i suoi
miracoli.
Detto questo, adesso provo a spiegare quelli che – ancora oggi
– chiamiamo miracoli, che sono quello che si può fare quando si usa il 100%
delle capacità del cervello.
Il miracolo di Lazzaro per esempio è dovuto al fatto che a
quei tempi per evitare il contagio ad altri, chi aveva la lebbra veniva messo
nella sua tomba come se fosse già morto.
Poi il fatto che Gesù abbia camminato sulle acque si spiega
facilmente considerando che siccome Gesù era il nostro Dio creatore (gravità), come si fa a dire che era un miracolo
camminare sulle acque, se si può gestire la gravità e quindi azzerare? Con la
gravità a zero chiunque potrebbe camminare (e magari correre anche)
sull’acqua, poi per le nozze di Cana posso solo dire che a Gesù (da vero uomo) piaceva divertirsi in compagnia
mangiando abbondantemente e bevendo del buon vino (forse
anche troppo, come dicono certi vangeli apocrifi).
Quello che tanti dei miei lettori (sia
Cattolici che atei) mi hanno detto indignati (credo)
è a proposito del fatto che io dico che “l’estremo giudizio” ce lo facciamo (o ce lo diamo) noi, senza che il nostro Dio
creatore si presenti come un giudice in una corte giudiziaria, magari seduto
dietro ad una scrivania.
Il giudizio della nostra vita terrena ce lo diamo noi come
anime che – siccome mentre muoriamo rivediamo tutta la nostra vita come si
guarda un documentario qualsiasi – usando quella che oggi si chiama “intelligenza
universale” (che non è altro che l’intelligenza che abbiamo
sempre avuto senza l’impegno di far funzionare il corpo coi suoi 5 sensi e senza
il continuo bombardamento di informazioni che riceviamo sempre da vivi)
possiamo individuare con chiarezza i nostri peccati (il
peccato è solo uno, cioè far del male ad altri, in qualunque modo e con
qualsiasi strumento, che va dalla pistola – o qualunque altra arma – alla parola
espressa sia con la voce che scritta).
Quindi se si ha causato del male d altri si spende del tempo
(che è il NOW o l’adesso in Italiano) rimproverandosi per quello
che si ha fatto O NON FATTO ad altri mentre si
era vivi – perchè da anime non si può più cambiare niente, nè tantomeno
viaggiare nel tempo, anche se lo si può rivedere bene.
·
Se decidiamo di andare all’inferno a
rimproverarsi, l’inferno non è altro che la proiezione (attraverso
la nostra coscienza) di quello che ci ha provocato dolore – sia fisico
che mentale – mentre si era vivi.
·
Chi decide di andare in purgatorio vede il
paradiso e sa che ci potrà essere dopo aver scontato il proprio peccato , che
non deve essere tanto grave, visto che si è deciso di essere in purgatorio.
·
Il Paradiso invece è la proiezione di TUTTO
quello che abbiamo amato da vivi, che possono essere persone, animali, luoghi
della terra, sport che abbiamo praticato, strumenti che abbiamo suonato, cibi
cucinati, vestiti indossati ecc... ecc...
Ecco spero tanto che con questo io possa aver fatto capire
bene che non sono un ateo o uno col cervello traumatizzato che parla, dico
semplicemente cose a cui non avevo non solo mai pensato, ma che non mi avevano
neanche minimamente interessato, ormai io sono arrivato al punto di credere
di avere ancora un qualche tipo di collegamento (non via
radio, spero) con l’aldilà.
- http://www.leparoledegliangeli.com/it/premorte/2244-testimonianze-nde-la-scoperta-della-vita-nell-esperienza-nde-testimonianza-di-premorte-di-alessandro.html
- http://www.maurizioblondet.it/sulle-esperienze-di-pre-morte/
- http://www.coscienza-universale.com/misteri/george-ritchie-straordinaria-esperienza-di-pre-morte/
- http://www.fisicaquantistica.it/esperienze-pre-morte
- http://www.liberamente.co/cms/articles/2014/01/21/le-esperienze-di-premorte-nei-tentativi-di-suicidio