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13 giu 2016

LO DICO MEGLIO

Anche se mi sembra di averlo già detto nel blog in Inglese, c’è chi mi domanda se quello che dico su quello che succede dopo la morte e mentre si muore non sia un concetto un pò ateo e mi si accusa di ascoltare troppo gli atei che mi dicono sempre che la mia fede è il semplice risultato del mio trauma cranico.
Allora – senza chiedervi di andare a leggere bene il mio blog in Inglese - voglio provare a riassumere e magari condensare quello che ho imparato nella mia esperienza di pre-morte.
Innanzitutto io sono un vero (usando un termine contemporaneo) creazionista e sono certo che Gesù era veramente Dio fattosi uomo che – da vero uomo – era contento di avere amici (non solo gli apostoli e anche altre persone che lui conosceva)  se si pensa che Gesù – un ebreo nato in Palestina circa 2,000 anni fa - ha fondato, con l’aiuto dei suoi discepoli - attraverso quello che ha fatto e detto - una religione (Cattolica) che raccoglie milioni di persone in tutto il mondo indipendentemente dalla cultura o dalla lingua usata, non vedo proprio come si possa voler negare la sua esistenza, il suo messaggio e i suoi miracoli.
Detto questo, adesso provo a spiegare quelli che – ancora oggi – chiamiamo miracoli, che sono quello che si può fare quando si usa il 100% delle capacità del cervello.
Il miracolo di Lazzaro per esempio è dovuto al fatto che a quei tempi per evitare il contagio ad altri, chi aveva la lebbra veniva messo nella sua tomba come se fosse già morto.
Poi il fatto che Gesù abbia camminato sulle acque si spiega facilmente considerando che siccome Gesù era il nostro Dio creatore (gravità), come si fa a dire che era un miracolo camminare sulle acque, se si può gestire la gravità e quindi azzerare? Con la gravità a zero chiunque potrebbe camminare (e magari correre anche) sull’acqua, poi per le nozze di Cana posso solo dire che a Gesù (da vero uomo) piaceva divertirsi in compagnia mangiando abbondantemente e bevendo del buon vino (forse anche troppo, come dicono certi vangeli apocrifi).
Quello che tanti dei miei lettori (sia Cattolici che atei) mi hanno detto indignati (credo) è a proposito del fatto che io dico che “l’estremo giudizio” ce lo facciamo (o ce lo diamo) noi, senza che il nostro Dio creatore si presenti come un giudice in una corte giudiziaria, magari seduto dietro ad una scrivania.
Il giudizio della nostra vita terrena ce lo diamo noi come anime che – siccome mentre muoriamo rivediamo tutta la nostra vita come si guarda un documentario qualsiasi – usando quella che oggi si chiama “intelligenza universale” (che non è altro che l’intelligenza che abbiamo sempre avuto senza l’impegno di far funzionare il corpo coi suoi 5 sensi e senza il continuo bombardamento di informazioni che riceviamo sempre da vivi) possiamo individuare con chiarezza i nostri peccati (il peccato è solo uno, cioè far del male ad altri, in qualunque modo e con qualsiasi strumento, che va dalla pistola – o qualunque altra arma – alla parola espressa sia con la voce che scritta).
Quindi se si ha causato del male d altri si spende del tempo (che è il NOW o l’adesso in Italiano) rimproverandosi per quello che si ha fatto O NON FATTO ad altri mentre si era vivi – perchè da anime non si può più cambiare niente, nè tantomeno viaggiare nel tempo, anche se lo si può rivedere bene.
·         Se decidiamo di andare all’inferno a rimproverarsi, l’inferno non è altro che la proiezione (attraverso la nostra coscienza) di quello che ci ha provocato dolore – sia fisico che mentale – mentre si era vivi.
·         Chi decide di andare in purgatorio vede il paradiso e sa che ci potrà essere dopo aver scontato il proprio peccato , che non deve essere tanto grave, visto che si è deciso di essere in purgatorio.
·         Il Paradiso invece è la proiezione di TUTTO quello che abbiamo amato da vivi, che possono essere persone, animali, luoghi della terra, sport che abbiamo praticato, strumenti che abbiamo suonato, cibi cucinati, vestiti indossati ecc... ecc...
Ecco spero tanto che con questo io possa aver fatto capire bene che non sono un ateo o uno col cervello traumatizzato che parla, dico semplicemente cose a cui non avevo non solo mai pensato, ma che non mi avevano neanche minimamente interessato, ormai io sono arrivato al punto di credere di avere ancora un qualche tipo di collegamento (non via radio, spero) con l’aldilà.


  1.  http://www.leparoledegliangeli.com/it/premorte/2244-testimonianze-nde-la-scoperta-della-vita-nell-esperienza-nde-testimonianza-di-premorte-di-alessandro.html
  2. http://www.maurizioblondet.it/sulle-esperienze-di-pre-morte/
  3. http://www.coscienza-universale.com/misteri/george-ritchie-straordinaria-esperienza-di-pre-morte/
  4. http://www.fisicaquantistica.it/esperienze-pre-morte
  5. http://www.liberamente.co/cms/articles/2014/01/21/le-esperienze-di-premorte-nei-tentativi-di-suicidio

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