Etichette

17 dic 2012

LE VERE VITTIME

Questi sono i miei due figli, Giorgia e Brent mentre fanno un gioco durante una delle loro visite a me – il padre – e che io chiamo i miei tesori nel mio altro blog in Inglese, perché la mia genetica che gli ho dato essendo il loro padre e le poche memorie che hanno di me in un certo senso mi renderanno immortale, nel senso che dopo che sarò morto da almeno 20 anni e loro saranno magari sui 50 tutto quello che sono, fanno e ricordano di me mi renderanno reale, quasi come fossi ancora vivo.

La loro madre ha dovuto prendere la decisione – per dargli un unità famigliare a cui fare riferimento di vendere il suo corpo a quello che era il mio medico e che essendo divorziato da anni e soprattutto non avendo nessuna etica o principio morale ha fatto quello che qualunque uomo farebbe se una donna stupenda le desse il proprio corpo stupendo e tanti soldi (che sarebbero miei) per farsi prendere sotto la sua protezione come compagna, che essendo di gente di alto livello ed importante ha reso il ricordo degli anni di vita con me, meno doloroso per averli persi in un colpo solo.

Io sono anni che cerco di trovare un motivo per giustificare di essere stato abbandonato e rimpiazzato dal mio dottore, peró quando vedo e parlo coi miei tesori ho la sensazione epidermica di quanto continuano a soffrire la mia mancanza, o quella del loro vero papá, quindi per me sono anche loro vittime del mio incidente, perché crescere e maturare senza il vero padre che gli ha dato l’impronta genetica che é unica deve essere durissimo anche per loro e io lo posso vedere molto bene tutte le Domeniche quando vengono in visita come richiesto per legge dal divorzio che ho dovuto fare con la loro madre.

Se io sono ancora vivo é solo per l’amore immenso che ho per i miei tesori, perché non solo mentre ero in coma dissi a Gesú che volevo tornare a vivere – anche se lui mi aveva detto che avrei sofferto – per l’amore che ho per i miei tesori, ma ache perché anche se la mia vita di adesso fa schifo non penso piú per niente a farla finita da solo (suicidio) perché non voglio diventare immortale col ricordo di uno che ha prefito farla finita pensando solo a se stesso, senza pensare allo shock e memoria di perdente che darei a miei due tesori.

In piú il poterli vedre anche così poco mi da una motivazione enorme a continuare la mia lotta dolorosissima per tornare ad essere un padre presente per loro.

Io spendo ore a sgnare ogni giorno di portare la mia Giorgia all’altare dove si sposerá e consegnarla nelle mani dello sposo, mentre sogno anche di essere presente ai momenti importanti degli studi che fará Brent e che non solo gli finanzierò ma lo aiuterò più che posso a scegliere secondo la sua propensione naturale e il potenziale di carriera e guadagno.

Come ho giá scritto nel mio altro blog, Brent e Giorgia sono il mio motivo di essere ancora vivo e di voler continuare – contro tutte le logiche – a migliorare nella mia riabilitazione.

In un certo senso punto a passare alla storia come il padre che non ha mai ceduto neanche di fronte all'evidenza che un cervello non si aggiusta se é traumatizzato, perché anche se mezzo mondo sta studiando cosa fare nei casi di trauma cranico si è ancora ben lontani da avere almeno un idea su cosa fare, non importa se subito dopo il trauma o anni dopo,quindi tesori miei (o cuccioli Lingiardi) il vostro vero papá vi sarà vicino e vi aiuterà ancora per un bel numero di anni e proprio per questo non preoccupatevi mai di niente che anche se sono disabile posso ancora fare l’impossibile per proteggervi da tutto.

Nessun commento: