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17 dic 2012

LA MIA DISPERAZIONE

Da anni dico che il cervello non è altro che un organo del nostro corpo, e come tale non esiste che non si sappia come ripararlo, però il mio ultimo neuropsicologo mi ha convinto dicendomi che ad oggi – anche se siamo stati a camminare sulla luna circa 40 anni fa, non abbiamo ancora idea su come riparare un organo qualsiasi del corpo, io facevo l’esempio del fegato col cancro o i reni coi calcoli, ma al di là di asportare chirurgicamente il cancro o i calcoli tutto resta nelle mani della capacità del nostro corpo a rifare il tessuto asportato col cancro o richiudere i reni dopo l’asportazione dei calcoli, o sassolini.

Quindi che io abbia anche la minima speranza che si riesca in tempi brevi a riformare i neuroni nel cervello che sono morti per il trauma, o l’ingiuria sono tutte e solo energie sprecate, perché se ancora non si sa come riparare un organo come il fegato – e si devono asportare le tonsille se troppo infette – figurarsi se si potrà’ mai trovare un sistema per far sì che il nostro corpo ricrei neuroni, che ha creato all'inizio della nostra esistenza in numero che non cambierá per tutta la vita. E’ per questo che la plasticità del nostro cervello é così importante, come se fosse pongo il cervello si adatta e cambia le sue connessioni e ramificazioni finché viviamo, ma di neuroni nuovi non ne può fare mai più, quindi in un certo senso ho anche ragione quando dico che la ricerca per riparare un cervello umano è anche più difficile che essere andati sulla luna e chi ci riuscirá – spero presto – sarà il nuovo Einstein del mondo che si riempirá di statue in suo onore e ricordo.

Io intanto resto disperato per impossibilità di poter tornare ad essere e fare quello che il buon Dio mi aveva creato. Solo un miracolo – vero – potrebbe aggiustarmi e farmi tornare ad essere il Carlo che ero – (non troppo) tanto tempo fa .
Non c'e' nessuno che potrebbe almeno aiutarmi in Italia?

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