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30 dic 2016

CONFUSIONE DI TERMINI



Studiando la fisica quantistica mi sono reso conto di aver fatto una confusione di termini col mio amico filosofo ed ateo Iacopo e cioè che mentre io parlavo dell’anima che tutti noi umani abbiamo, in realtà la fisica quantistica la chiama coscienza, che poi non è altro che l’accumulo e somma delle cariche elettriche (eterne) che il nostro cervello usa durante la vita per funzionare (pensare, fare sports, lavorare, mangiare, digestire, far battere il cuore ecc.. ecc.. ecc....) Quindi io voglio tornare a spiegare la mia ipotesi personale e cioè che subito dopo che si muore siccome il nostro cervello ha molto meno da fare (vedi sopra) succede che si rivede tutta la propria vita e – siccome si ha un'intelligenza superiore (cervello molto più libero di pensare e ragionare logicamente) si individuano tutti i momenti in cui si ha fatto del male a qualcun altro e – sulla base di questo – si decide che tipo di pena si dovrà subire (inferno purgatorio o paradiso) magari in un mio post futuro spiegherò cosa intendo con queste distinzioni Dantesche.
Comunque io invito chi mi legge ad andare a leggere i siti di cui metto il link qui sotto e guardare bene anche il video, perchè la fisica quantistica sta veramente rivoluzionando il modo in cui noi vediamo e capiamo il nostro mondo intero (compreso l’universo, o gli universI).


  1. http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/07/21/ecco-perche-lanima-esiste-la-spiegazione-di-un-fisico/
  2. https://valeriopetretto.wordpress.com/2014/09/07/la-fisica-quantistica-spiega-lesistenza-dellanima-la-teoria-quantistica-della-coscienza/
  3. http://www.fisicaquantistica.it/fisica-quantistica/la-morte-non-esiste-la-fisica-quantistica-lo-dimostra
  4. http://altrarealta.blogspot.com/2014/01/la-teoria-quantistica-dimostra-che-alla.html
  5. http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=4110
  6. http://www.genitoricattolici.org/prova%20anima.htm
  7. https://it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_della_meccanica_quantistica 

16 dic 2016

UNA BELLA VITA DI MERDA



Per 42 anni ho avuto veramente una vita meravigliosa, niente era mai impossibile per me da fare e poi mi ero sposato una domma da sogno che non solo è una Americana, ma che mi ha dato (quasi per forza) due figli stupendi, il mio maschio, Brent è la reincarnazione di mio padre e la mia femminuccia, Giorgia è una ragazza stupenda e piena di gioa che mi assomiglia terribilmente, sia come carattere che fisicamente.
Però a 42 anni poco dopo essermi dimesso dalla presidenza certa della Tecnica in USA ho preso la presidenza del marchio TEVA nel gruppo Deckers (UGG e  SIMPLE) e dopo appena due mesi di lavoro lì – mentre cercavo una casa dove far venire a vivere la mia splendida famiglia un cretini senza patente mi ha investito in pieno mentre andavo in bicicletta, che come esito mi ha mandato in coma per molti giorni e mi ha dato un trauma cranico che mi ha fatto perdere TUTTO quello che avevo sempre amato e per cui ho lavorato una vita intera.
Infatti non solo la mia splendida moglie mi ha abbandonato – e fatto le corna col mio medico primario cercando di farlo diventare una “figura paterna per i miei due figli – ma ho anche perso il mio adorato lavoro, la capacità di camminare e mi è stato dato un conservatore che mi ha già rubato $80.000 per non farmi fare una cura che – se non funzionasse – non mi sarebbe MAI COSTATA più di $8.000.
Adesso devo vivere da solo in una casa di riposo per anziani dove tutti hanno almeno 97 anni, quindi io che ne ho 53 sono considerato il “bambino” che vive qui.
Più di tanto non mi posso lamentare perchè sono nel centro di Santa Barbara che è come se fosse il porto cervo in Italia o la Saint Tropez in Francia, nel senso che i più ricchi degli USA o vivono qui o hanno una casa e quindi i negozi che si trovano nella “via Mazzini” di Santa Barbara (State street) sono dei marchi più prestigiosi d’America ed offrono dei servizi di livello stratosferico.
Quindi , a parte l’essere da solo e stare seduto su una sedia a rotelle dalle 6 della mattina alle 9 di sera ed essere il bambino del posto ho una sedia motorizzata che mi dà la possibilità di andare in centro a fare tutto quello che mi serve e che voglio, ho la grandissima lussuria di avere un vero genio dei computer che mi ha costruito – secondo le mie specifiche – un desktop che perfino lui chiama “il mostro” e che è collegato con l’internet ad una velocità fulminea, in quanto il collegamento è come quello di questo business dove vivo e quindi le linee sono state costruite come se si fosse da Microsoft, nel senso che esiste una stabilità e sicurezza di collegamento assolute e questo mi dà delle opzioni infinite di fare – e ricercare – tuttio quello che voglio nel giro di qualche minuto, invece delle ore che ci mettevoi prime nelle case dove vivevo.
Quindi come mi diceva una mia aiutante quando vivevo (da solo) a Ventura, io ho poco da lamentarmi, specialmente se messo a confronto con un soldato ferito nel mezzo del deserto in Palestina.
A parte questa esagerazione schifosa io sono convinto che la mia vita è diventata da una vita di meravigliosi successi ad una vera vita di merda (stramerda puzzolente e schifosa) però io non mi ammazzo di certo, per i seguenti due motivi:
  1. Abbandonerei i miei due figli (tesori) col ricordo tristissimo che il loro papà si è ammazzato perchè si era rotto e non ce la faceva ad essere un povero disabile
  2. Un prete di ventura mi ha detto che la mia disgrazia di perdere tutto è una vera benedizione divina e, io dopo aver superato la mia reazione omicida ho capito che Dio non dà mai nessun test a chi lui sa già che il soggetto testato “non riuscirà mai a vincere” e quindi io tengo duro perchè so che tutto da solo io tornerò – tutto da solo – ad  essere l’uomo di successo che ero fino al 2005. Poi da un punto di vista eterno 10 anni non sono proprio niente, quindi io tengo duro finché sono vivo, sapendo per certo che prima di morire riavrò tutto quello che ho perso tanti anni prima, ecco questi sono i veri e soli motivi per cui io continuo a lottare per riconquistare quello che ho perso e non importa quanto tempo e/o quanti sforzi dovrò fare, perchè io non ho nessun dubbio che ce la farò (l’impossibile non esiste mai, è solo una questione di attitudine e voglia di lavorare per tutto il tempo necessario). Ecco adesso godetevi i miei 2 video e andatevi a guardare i web sites che vi ho messo qui sotto.




  1. http://www.letterealdirettore.it/vita-di-merda/
  2. https://www.mindcheats.net/2013/04/buttare-la-vita.html
  3. http://sopravvivosenzamotivo.blogspot.com/2007/10/la-vita-una-merda.html
  4. https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090428111320AADC82T
  5. https://www.wattpad.com/story/36998633-la-mia-vita-di-merda

14 dic 2016

SULLA COSCIENZA


Tante sono le definizioni di coscienza, questa è quella che mi piace di più perché è semplice, "l’essere cosciente è lo stato normale dell’ essere sveglio ed in grado di capire ciò che sta accadendo intorno a noi", molti famosi filosofi, teologi e leader hanno avuto a che fare per secoli con questo concetto e sembra che solo ora abbiamo una migliore comprensione di questo termine.
Sono davvero affascinato dagli effetti che le teorie quantistiche hanno sulla coscienza semplicemente perché la fisica quantistica afferma che nulla è veramente ciò che sembra e la coscienza è l’essere consapevoli di ciò che vediamo da svegli, attenti e mentre prestiamo attenzione a ciò che ci circonda.
La nostra coscienza ci fornisce informazioni, proprio come gli animali reagiscono a segnali specifici - dall'esterno, o per esperienza o grazie al corredo genetico - in modo identico, a seconda della specie, in molti casi, ma mai in caso della riproduzione, un orso "madre" si comporta proprio come un pinguino "madre", che si comporta come una balena "madre" o leone, ecc ... il che significa che non importa quale sia la specie che si guarda, il prendersi cura del neonato è identico per animali e per esseri umani, lo chiamiamo amore e l’istinto agisce nello stesso identico modo, con l'enorme differenza che noi esseri umani abbiamo la consapevolezza che ci spinge a fare quello che noi chiamiamo il risultato dell'istinto per gli animali.
Il fatto che si abbia bisogno di vivere una vita qui sulla terra è per formare la nostra coscienza unica vivendo che ha tutti i suoi ricordi positivi e negativi, semplicemente perché è con la nostra coscienza che il nostro aldilà diventa reale.
Devo dire che scambio email spesso sia con psicologi che filosofi e con ricercatori di questa ultima ondata di interesse e mentre la mia formazione  cattolica rende a volte difficile per me di afferrare concetti molto distanti dalla mia educazione, la cultura ed esperienza personale, io mi diverto molto ad avere   colloqui per e-mail persone coi miei medesimi interessi  in tutto il mondo.



  1. http://www.lescienze.it/news/2015/07/11/news/coscienza_eccitabilita_cellule_membrana_ioni_sacks_koch-2684709/
  2. http://www.karmanews.it/4925/indagini-scientifiche-sulla-coscienza/
  3. http://www.sicap.it/merciai/psicosomatica/students/churchland-t.htm
  4. https://www.ibs.it/psicologia-del-futuro-sviluppi-della-libro-stanislav-
grof/e/9788897864677#


18 nov 2016

FINALMENTE HO CAPITO


Sono anni che ogni volta che a Michele – ancora mia moglie da Maggio 1991, quando ci sposammo in Italia in una chiesa Cattolica e quindi fummo uniti da Dio (ciò che unisce Dio, l’uomo non può separare) – è che se io la amo ancora è perchè ho il cervello traumatizzato, allora a parte che da sempre quando si fa riferimento all'amore si fa vedere un cuore e il cervello sembra avere poco a che fare con questo sentimento che è più potente dell’universo, che ha onde ad altissima frequenza e potenza che sono presenti in tutto l’universo e non conoscono confini di nessun tipo, se non umani.
In più mi dice sempre di aver paura di me e io credo di aver finalmente capito a cosa lei si riferisca dicendo che ha paura di me.
Infatti – come dice lei – io ero un agnostico – che avendo incontrato e fatto un accordo di sopravvivere (per l’amore che ho per i miei due figli) con Gesù, io le faccio paura proprio per questo.
Infatti la mia adorata Michele è atea dalla nascita, visto che il padre che la ha cresciuta era più ateo di un blocco di marmo ed infatti la moglie – e madre di Michele e dei suoi due fratelli è scappata via quando ha capito che non poteva far niente per convincerlo a credere in qualcosa che non fosse il prezzo o la qualità delle sigarette che si è fumato a milioni finché ha vissuto.
Allora io pensando a cosa potrei mai aver fatto alla mia sposa e madre dei miei due tesori, mi sono reso conto che l’unica cosa che potrei mai aver fatto per spaventarla è l’aver cambiato il mio essere da agnostico a convinto credente, che ha un sacco di conoscenze sulla morte e cosa esiste dopo di essa, che è in linea perfetta sia con ciò che Gesù ci insegnò mentre era con noi sulla terra ed anche con tutto quello che la fisica quantistica sta “scoprendo” da qualche anno.
Allora io questo lo devo dire qui perchè non voglio che i miei due figli/tesori possano leggerlo e capirlo e anche perchè so che la mia adorata Michele viene qui a leggermi ogni tanto, invece che andare nel mio blog in Inglese.
In pratica io spero che Michele si possa ricordare che io e la mia famiglia l’abbiamo sempre trattata come una vera regina ed abbiamo sempre fatto tutto il possibile per farla sentire parte della nostra famiglia Lingiardi – infatti anche dopo il nostro divorzio, lei si è tenuta il mio cognome – sono troppi i meravigliosi ricordi di cose che abbiamo fatto insieme, dove abbiamo vissuto in Italia, le case che abbiamo comprato ed in cui abbiamo vissuto per anni, il mio chiederle di sposarmi a Folgaria, il matrimonio, l’arrivo in MD, trasloco in DE, NH ed alla fine qui in CA, dove sono praticamente morto MA siccome so per certo che la vita dopo la morte esiste, io soffro sapendo che un bel giorno potrò lasciare questo guscio di corpo rotto e godermi un eternità di gioia e soddisfazioni impagabili e certamente non parallele alla vita qui sulla terra.
Ecco, io spero tanto di poter avere vicina a me la mia sposa e rivivere i più bei momenti che abbiamo vissuto insieme qui sula terra, perchè anche se Michele è atea, io so per certo che la potrò trovare dovunque la sua anima sarà finita, portarla in Paradiso con me ed esser felici per sempre.


  1.  http://www.yallaitalia.it/2012/02/amore-e-conversione-non-e-un-dilemma-ma-la-soluzione/
  2. http://dallaragioneallafede.blogspot.com/2009/10/perche-la-fede-non-nasce-dalla-paura.html
  3. http://www.gionata.org/la-chiesa-ha-paura-dei-diversi/




4 ago 2016

AGGHIU KA'N

ALLORA INTANTO GODETEVI QUESTO MOMENTO "MAGICO"



E adesso - visto che in Italia c'è una legge contro le imprecazioni (fatta da Aldo Moro, il cui Dio personale gliela fece pagare cara) - vi metto qui uno delle migliaia di video youtube che mostra questo giornalista (?) Mosconi che di bestemmie ne dice tante, quasi come se venisse pagato per ogni che lui urla incazzatissimo.
Allora la mia ipotesi è che noi non verremo puniti da Dio perchè abbiamo bestemmiato, cosa volete che possa interessare al nostro Dio creatore se "abbiamo nominato il suo nome invano", l'unica cosa che conta è che con queste bestemmie non si abbia fatto del male a nessuno, che poi è l'unico peccato che conta e a cui dovremo dare giustificazione, comunque se andate a guardare i siti di cui ho messo il link qui sotto vedrete che anche il bestemmiare fa bene in certi casi, intanto vi metto un piccolo video del "giornalista bestemmiatore".




  1. http://bestemmiare.blogspot.com/
  2. http://www.ilmessaggero.it/societu00e0/piaceri/imprecare_bestemmiare_riduce_dolore_di_ferita-182260.html
  3. http://www.coriere.net/#!Papa-Francesco-bestemmiare-fa-bene-alla-salute/cu6k/55e97cbd0cf29a3653c0c2fa
E PER CONCLUDERE.....


23 giu 2016

CONSIDERAZIONI


La mia cara mamma mi dice sempre – tutte le mie mattine quando mi telefona – che se non avessi sposato una americana, che non sarei così solo come sono adesso, perchè abbandonato, poi io ho anche fatto una considerazione e cioè che – siccome niente succede mai per caso – la donna (di Verona) che tutti davano per scontato che diventasse mia moglie adesso è divorziata, poi l’altra (di Roma) che perfino la cameriera della sua famiglia era sicura che ci saremmo sposati e che anche lei è divorziata, adesso io non sarei solo per niente e non avrei di certo dovuto subire la umiliazione di venire tradito (o essere cornificato)  perchè mia moglie ha cercato perfino di trovare un fesso che se la volesse sposare, tutto quello che posso dire è che lei un deficente non potrà mai trovarlo, per il semplice motivo che i miei due figli sono come una carta carbone di me e metterebbero i bastoni tra le ruote del povero deficente che solo si sognasse di provarci , infatti i miei due figli non solo sono identici a me (mia figlia Giorgia fisicamente e mio figlio Brent di carattere) ma uno che cercasse di dare lo stesso livello di vita a mia moglie (l’uomo non può separare quello che ha unito Dio) ma in più dovrebbe provare a gestire il mio odio tremendo, che – anche se il mio cervello non è più quello che era – resta con la forza che ha sempre avuto (che viene dalla coscienza che non è danneggiata per niente).
Quello che mia moglie mi dice ormai da anni è che io la amo ancora solo perchè il mio cervello è danneggiato e io posso solo dire che spero (per lei) che dopo la mia morte la mia intelligenza universale non mi faccia capire che idiota sono sempre stato ad amare una che in fondo non è altro che una puttana.

Infatti io non riesco assolutamente ad immaginare di essere rimasto in Italia ed essermi sposato con una delle due che ho appena citato, per il semplice motivo che, intanto non avrei mai fatto la carriera che ho fatto ma specialmente perchè non posso nemmeno immaginare che figlio/i avrei potuto mai avere e come ho appena detto nel mio altro blog in Inglese i miei figli magari non avrebbero mai avuto l’occasione (triste) di diventare le personalità uniche che sono adesso E che diventeranno. Comunque siccome il sentimento dell’amore è la forza più potente dell’universo - che Dio ci ha dato – io posso solo sperare che dopo che sarò morto il mio amore non si annulli a causa dell’intelligenza universale e io possa essere in eterno felice insieme alla donna che amo e che amerò per sempre (spero per lei).
  1. http://www.guidapsicologi.it/domande/mia-moglie-ha-deciso-di-separarsi-da-me
  2. http://www.letterealdirettore.it/mi-manca-la-mia-ex-moglie/
  3. http://www.guidapsicologi.it/domande/mia-moglie-dice-di-non-amarmi-pi-io-la-amo-ancora-separazione-inevitabile
  4. http://www.preghiereperlafamiglia.it/OF/obiettivo-famiglia-2012-07.htm
  5. http://diventarefelici.it/come-perdonare-un-tradimento/


21 giu 2016

ELSE’ MALAD E PO’ LE’ MORT


Mio papà (San Gianfranco) quando voleva far ridere la famiglia ci diceva – quando si parlava di qualcuno che non si vedeva da un pò di tempo: “ma chi? El Luiggi? Ah! Elsè malàd e pò lè mòrt....” che era il modo più perfetto per farci capire che era nato, cresciuto e vissuto per tanti anni a Brescia (dove siamo poi nati io e mia sorella Anna) e – in un certo senso – ricalcava anche un pò il fatto che lui era diverso dalla mamma “una Veneziana purosangue” che per tanti anni andava a comprare il pesce da cucinare al mercato di Venezia direttamente, per sfogarsi un pò del parlare in Italiano perfetto e molto adeguato con tutti, quindi non parlava neanche il dialetto di Verona – che non è poi tanto differente dal Veneziano. In questo campo delle origini culturali e dialettali, San Gianfranco ha sempre avuto una specie di attrazione particolare, perchè ogni volta che poteva ci raccontava storie di quando era un bambino a Brescia, cosa faceva, dove andava e chi erano stati i suoi amici di quei tempi (quasi un secolo fa) in più ha sempre voluto passare i weekend andando a far trekking nelle montagne che erano vicine a dove si abitava e poi sulle sue avventure delle scalate sull’Adamello potrei scrivere un libro intero, tante ne ho sentite per ben più di una volta.
Comunque la frase che ho messo come titolo di questo post di oggi era spesso accompagnata da questa: “el mè gà fato vegnar i barigurdù” che secondo me vuol dire che gli ha fatto venire i brividi, ma può benissimo voler dire qualcosa altro, io – anche se sono nato a Brescia, il dialetto di quella città non lo so proprio.
In pratica questa è un'altra cosa che mi fa mancare mio padre (adesso che è passato a miglior vita) e – non so proprio perchè spesso faccio sogni in cui c’è lui che mi parla ed usa queste frasi che possono essere solo sue, nel senso che non ho mai sentito nessun altro – nemmeno un vero bresciano – dirle.
Quindi il mio post di oggi lo dedico al mio papà che anche se ho già fatto santo mi manca tanto e per il fatto che non posso fare come ha fatto lui – e cioè dare l’esempio al figlio (mio figlio  Brent) di come si fa a vivere una bella vita – anche se lavorando duramente – con una famiglia al fianco che si vuole solo rendere molto felice, nonostante tutto quello che può succedere.
Io poi ho intarsiato nella mia mente/memoria quello che mio papà mi disse l’ultima volta che ci incontrammo , prima della sua morte o che “sono convinto che tutti abbiamo un anima, perchè ho visto che lascia il corpo di tutti i miei parenti alla loro morte, quindi sono anche un pò curioso di vedere dove si va dopo che si muore” che per me – come se fosse necessario – dimostra bene il tipo di uomo che era mio padre, uno che era sempre un passo avanti al resto del mondo sia scientifico che sociale.
In pratica io sto dicendo – anche in base a tutto quello che ho imparato dalla mia esperienza di pre-morte – che sono sicuro che l’anima di mio papà sta scalando l’Adamello con suo fratello Dino e con tanti altri che aveva conosciuto e gli avevano lasciato un ricordo positivo mentre era vivo, perchè (mi ripeto) l’anima è tutto quello che è stato fatto più dove si è stati sia in positivo (Paradiso) che in negativo (Inferno) – mentre si trascorreva la nostra vita.
Bisogna anche tenere presente che, per chi va in paradiso è molto difficile ricongiungersi con chi è all’inferno  e – ovviamente – per chi è all’inferno è impossibile uscire da lì per unirsi con chi è in paradiso, nonostante quanto possa essere l’amore che esiste l’un per l’altro/a.
Ma su questo argomento devo dirvi di andare a leggere quello che ho messo nel mio blog in Inglese e vi prego di farmi una donazione che – anche se molto piccola – mi può veramente aiutare, se poi mi volete chiedere di trattare qualche argomento di vostro interesse, basta che con la donazione mi mettiate il messaggio di quello che vorreste che io dicessi qui e io prometto che lo farò.


  1.  http://www.daimon.org/lib/proverbi_bresciani.htm
  2. https://teradeberghem.wordpress.com/category/poesia-in-lingua-bergamasca/
  3. http://blog.libero.it/diadetti/view.php?id=diadetti&mm=0909
  4. https://lmo.wikipedia.org/wiki/2011

13 giu 2016

LO DICO MEGLIO

Anche se mi sembra di averlo già detto nel blog in Inglese, c’è chi mi domanda se quello che dico su quello che succede dopo la morte e mentre si muore non sia un concetto un pò ateo e mi si accusa di ascoltare troppo gli atei che mi dicono sempre che la mia fede è il semplice risultato del mio trauma cranico.
Allora – senza chiedervi di andare a leggere bene il mio blog in Inglese - voglio provare a riassumere e magari condensare quello che ho imparato nella mia esperienza di pre-morte.
Innanzitutto io sono un vero (usando un termine contemporaneo) creazionista e sono certo che Gesù era veramente Dio fattosi uomo che – da vero uomo – era contento di avere amici (non solo gli apostoli e anche altre persone che lui conosceva)  se si pensa che Gesù – un ebreo nato in Palestina circa 2,000 anni fa - ha fondato, con l’aiuto dei suoi discepoli - attraverso quello che ha fatto e detto - una religione (Cattolica) che raccoglie milioni di persone in tutto il mondo indipendentemente dalla cultura o dalla lingua usata, non vedo proprio come si possa voler negare la sua esistenza, il suo messaggio e i suoi miracoli.
Detto questo, adesso provo a spiegare quelli che – ancora oggi – chiamiamo miracoli, che sono quello che si può fare quando si usa il 100% delle capacità del cervello.
Il miracolo di Lazzaro per esempio è dovuto al fatto che a quei tempi per evitare il contagio ad altri, chi aveva la lebbra veniva messo nella sua tomba come se fosse già morto.
Poi il fatto che Gesù abbia camminato sulle acque si spiega facilmente considerando che siccome Gesù era il nostro Dio creatore (gravità), come si fa a dire che era un miracolo camminare sulle acque, se si può gestire la gravità e quindi azzerare? Con la gravità a zero chiunque potrebbe camminare (e magari correre anche) sull’acqua, poi per le nozze di Cana posso solo dire che a Gesù (da vero uomo) piaceva divertirsi in compagnia mangiando abbondantemente e bevendo del buon vino (forse anche troppo, come dicono certi vangeli apocrifi).
Quello che tanti dei miei lettori (sia Cattolici che atei) mi hanno detto indignati (credo) è a proposito del fatto che io dico che “l’estremo giudizio” ce lo facciamo (o ce lo diamo) noi, senza che il nostro Dio creatore si presenti come un giudice in una corte giudiziaria, magari seduto dietro ad una scrivania.
Il giudizio della nostra vita terrena ce lo diamo noi come anime che – siccome mentre muoriamo rivediamo tutta la nostra vita come si guarda un documentario qualsiasi – usando quella che oggi si chiama “intelligenza universale” (che non è altro che l’intelligenza che abbiamo sempre avuto senza l’impegno di far funzionare il corpo coi suoi 5 sensi e senza il continuo bombardamento di informazioni che riceviamo sempre da vivi) possiamo individuare con chiarezza i nostri peccati (il peccato è solo uno, cioè far del male ad altri, in qualunque modo e con qualsiasi strumento, che va dalla pistola – o qualunque altra arma – alla parola espressa sia con la voce che scritta).
Quindi se si ha causato del male d altri si spende del tempo (che è il NOW o l’adesso in Italiano) rimproverandosi per quello che si ha fatto O NON FATTO ad altri mentre si era vivi – perchè da anime non si può più cambiare niente, nè tantomeno viaggiare nel tempo, anche se lo si può rivedere bene.
·         Se decidiamo di andare all’inferno a rimproverarsi, l’inferno non è altro che la proiezione (attraverso la nostra coscienza) di quello che ci ha provocato dolore – sia fisico che mentale – mentre si era vivi.
·         Chi decide di andare in purgatorio vede il paradiso e sa che ci potrà essere dopo aver scontato il proprio peccato , che non deve essere tanto grave, visto che si è deciso di essere in purgatorio.
·         Il Paradiso invece è la proiezione di TUTTO quello che abbiamo amato da vivi, che possono essere persone, animali, luoghi della terra, sport che abbiamo praticato, strumenti che abbiamo suonato, cibi cucinati, vestiti indossati ecc... ecc...
Ecco spero tanto che con questo io possa aver fatto capire bene che non sono un ateo o uno col cervello traumatizzato che parla, dico semplicemente cose a cui non avevo non solo mai pensato, ma che non mi avevano neanche minimamente interessato, ormai io sono arrivato al punto di credere di avere ancora un qualche tipo di collegamento (non via radio, spero) con l’aldilà.


  1.  http://www.leparoledegliangeli.com/it/premorte/2244-testimonianze-nde-la-scoperta-della-vita-nell-esperienza-nde-testimonianza-di-premorte-di-alessandro.html
  2. http://www.maurizioblondet.it/sulle-esperienze-di-pre-morte/
  3. http://www.coscienza-universale.com/misteri/george-ritchie-straordinaria-esperienza-di-pre-morte/
  4. http://www.fisicaquantistica.it/esperienze-pre-morte
  5. http://www.liberamente.co/cms/articles/2014/01/21/le-esperienze-di-premorte-nei-tentativi-di-suicidio