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28 apr 2012

TATA



Questa é Tamara che per me é sempre stata quasi una sorella, abbiamo trascorso vacanze estive all’isola di Ponza per quasi 20anni ed abbiamo avuto insieme tutte le tipiche esperienze di giovani teenagers.

Quando ha saputo che ero qui in visita da mia sorella Anna ha preso il treno da Roma ed é venuta a trovarmi per 2 giorni, lasciando la sua famiglia a casa a Roma.

Lei é cresciuta sotto la protezione ed educazione di una badante di nome Elena e la storia simpatica é che quando dissi che avrei sposato Michele lei disse che era un vero peccato perché da anni sperava che noi due ci sposassimo.

Qui in Italia si dice “mogli e buoi dei paesi tuoi” e io invece la mglie sono andato a trovarmela in California, cioé a mezzo mondo di distanza.

Poi si dice anche che la sposa migliore é una donna che assomiglia alla propria madre e anche qui io non avrei mai potuto trovare qualcuno piú diverso.

Quindi adesso che ho dovuto divorziare per proteggermi dalla sete di denaro di Michele mi chiedo come avrebbe potuto essere la mia vita se avessi sposato Tamara e fossi rimasto in Italia, e a Roma anche, l’antica capitale economica e culturale del mondo intero.

A parte tutti questi pensieri campati in aria anche la visita di Tata non ha fatto che rinforzare la convinzione che non ho vissuto una vita sprecata per niente e mi convinco ancora di piú che se potessi portare qui i miei figli la prossima estate potremmo andare insieme a visitare Roma e stare a Ponza anche, dove la madre di Tamara (Lucia) ha da poco fatto una bella casa scavata nel tufo (roccia Ponzese) in un punto alto sull’isola da cui si puó vedere il resto dell’arcipelago Pontino, Ponza, Palmarola, Ventotene e Zanone.

I miei ricordi di vacanze trascorse lí é strapieno di risate, divertite con amici coetanei e anche l’imparare ad immergersi sott’acqua con le bombole, che per me divenne una passione enorme e che mi portó a diventare un istruttore PADI.

Piú sto qui e vedo amici e piú voglio tornare coi miei due figli che non solo possono migliorare il loro Italiano, ma anche imparare per esperienza diretta la storia di cui il nostro mondo é fatta oggi.

27 apr 2012

GIANGI

Questo é il mio ex-compagno di squadra di nuoto ad Arbizzano, é venuto a trovarmi e mi ha fatto tanto piacere ricordare con lui allenatori, allenamenti ed altri compagni di squadra, essendo rimasto a vivere qui a Verona è riuscito a tenersi in contatto con tanti nuotatori con cui abbiamo nuotato.

Io mi ricordo di Giangi, non solo per il fatto che era un nuotatore fortissimo, ma anche perché ha sempre avuto uno spirito un pó da artista ed infatti mi ha detto che adesso il suo lavoro é nel filmare e scrivere spots pubblicitari per aziende che ci credono.

Poi é venuto anche l’allenatore G. Sterza che mi ha raccontato di tanti altri atleti che nuotavano con me.

Insomma un vero tuffo nelle memorie che in più mi ha rinforzato la convinzione che ho lasciato a tutti molti bei ricordi di essere uno che lavora duro e con grande correttezza.

Questo viaggio in Italia é stato duro per me fisicamente, ho perso il conto di quanti mi sono venuti a trovare per festeggiare cose fatte insieme decenni fa e cosí adesso sono sicuro di non aver vissuto una vita sprecata, ho lasciato tanti ricordi felici di chi sono, come la penso e cosa faccio.

Adesso torno in California con maggiore determinazione a tornare un uomo capace sia di camminare che lavorare e ho giά deciso che la prossima estate torno qui coi miei figli tesori, che sanno molto poco del tipo d’uomo che sono e possono essere sicuri che io non li lasceró mai e saró sempre pronto a fare qualunque cosa per aiutarli in qualsiasi circostanza.

17 apr 2012

LA 5a B


Questi sono tutti i miei compagni di classe di 30 anni fa quando andavamo al Liceo scientifico Messedaglia a Verona e sono:
• Ciccio=Mauro Grassi
• Dalla=Andrea Dalla Vedova
• Pάvon=Federico Paon
• Tiz=Massimiliano Terzo
• Flisplist=Marco Viespoli
• Xuffe=Nicola Zuffellato
• Nico=Domenico Trezzini

Con loro sono cresciuto ed ho avuto le esperienze piú divertenti della mia vita.
Alcuni di loro sono diventati – grazie a me – famosi anche a Ventura in California.
E’ stata una cena divertente per tutti i ricordi comuni che abbiamo ed abbiamo parlato anche di molti dei nostri orofessori, le loro materie e cosa si sa di come stanno o cosa fanno.
Quello che mi ha fatto piú piacere di tutto é stato vedere quanto siamo rimasti simili a come eravamo circa 30 anni fa e di come i gusti nelle cose che divertono sono rimasti identici a com’erano.
Insomma questa cena é stata come un tuffo nel mio passato che ricordo e conosco ancora molto bene, guardando parlare alcuni dei miei compagni é stato quasi come se il tempo non fosse passato, i gesti e le parole sono rimasti identici a come erano, anche se in tanti ci siamo sposati ed avuto figli.
Per la prima volta in anni non mi sono sentito un disabile incapace di far niente da solo, ero allo stesso livello di tutti e le mie storie sono interessanti come quelle di tutti gli altri.
Mia sorella Anna oggi mi ha chiesto se posso pensare di tornare a vivere a Verona, visto tutti i parenti ed amici che ho e io ho le detto subito di no, ma poi pensandoci potrebbe essere un modo di avere i miei figli con me qui per conoscere i loro parenti, la storia Italiana, o della civiltά occidentale e usare la lingua del nostro paese che é all’origine di tutte le arti apprezzate e studiate ancora oggi.

26 mar 2012

CURRICULUM

Adesso do un’idea di come ero arrivato alla presidenza della TEVA http://www.teva.com/index.aspx e comincio da quando nel 1996 riuscii a farmi trasferire qui in America dall'azienda per cui lavoravo già da 4 anni e cioè la W.L. Gore e Associati http://www.gore.com/en_xx/ dove avevo la responsabilità del segmento calzature a vari livelli e poi da li andai a gestire la prima filiale in USA della GEOX http://www.geox.com/ per cui creai dal nulla la distribuzione quindi il mercato ed il business con la forza vendite, i trasporti da oltremare ed il magazzino. Il mio stesso orgoglio di voler essere chiamato il presidente della GEOX USA mi fece perdere il posto e così dopo un anno di ricerche venni assunto dalla Tecnica US http://www.tecnicausa.com/tec_start.html che è anche Italiana nel settore dello sci e mi trasferii con la famiglia a Lyme in New Hampshire in una bella casa in mezzo a un bosco in cui I miei figli ancora molto piccoli si trovavano molto bene. Però io mi ero messo in testa di andare a vivere con un lavoro in California che è dove era nata mia moglie e così dopo aver parlato ed insistito con una decina di cacciatori di teste trovai un lavoro da sogno nella città più bella e ricca del mondo.

9 mar 2012

ARRIVO

Il 4 Aprile arrivo a Verona per festeggiare la Pasqua con i miei genitori e la famiglia di mia sorella Anna che si è presa carico di tutte le responsabilità per me, soldi, medicina e legali.
Poi so già che vedrò tutti i miei cugini con le loro famiglie ormai cresciute e anche un sacco di amici, tra cui vecchi compagni di Liceo e compagni di nuoto.
Insomma per me sarà una gran rimpatriata e voglio che questo sia l’inizio di una serie di viaggi transoceanici che faró anche coi miei figli, che anche se sono completamente Americani hanno il mio sangue e geni e quindi sono almeno in parte Italiani anche loro.
Quando saró li voglio anche provare a fare la stimolazione elettrica profonda cerebrale (DBS) per chi ha problemi come il mio, cioè il danneggiamento della corteccia motoria del cervello.
Un neurologo importante dell’università di ricerca di Los Angeles ha guardato tutti gli MRI del mio cervello fin dall'incidente e ha visto chiaramente che quella é l’unica parte danneggiata nel mio cervello e mi ha consigliato di fare stimolazione elettrica, che é ancora allo stato di ricerca e test clinici.
Io ho deciso che saró il primo Lingiardi che vince il trauma cranico e recupera tutto quello che ha perso che ha valore, tipo i miei figli.
Allora preparatevi tutti perché inizialmente sarò in sedia a rotelle, quindi poco mobile ma con tanta voglia di stare in compagnia e parlare in Italiano, oltre che mangiare e bere i nostri prodotti famosi nel mondo.
Insomma questa Pasqua segna l’inizio della mia resurrezione e di anni di gioia e soddisfazioni ne ho ancora davanti a decine, e i miei figli tesori impareranno bene a parlare l’Italiano e diventeranno quasi dei Veronesi.

27 gen 2012

RIDICOLAGGINE

Forse ho già detto che la scienza medica é una scienza basata solo su dati statistici e quindi non esatta per niente, quindi un medico anche bravo è solo uno che ha avuto pazienti dello stesso tipo con lo stesso identico problema più volte.
La ridicolaggine della mia situazione è che sono sopravvissuto ad un incidente mortale (pochi anni fa) grazie agli sviluppi della medicina, ma non si é potuto evitare che il mio cervello non venisse traumatizzato.
Io credo che questa sia la nuova barriera che la scienza medica debba abbattere l’incapacità dei medici di evitare il danneggiamento dei neuroni nel cervello e fare in modo che quelli danneggiati possano rifarsi in fretta e possano ricostruire i collegamenti coi nervi che danno comandi alle varie parti del corpo.
La ridicolaggine della mia situazione è proprio questa, sono sopravvissuto ad un incidente sicuramente mortale qualche anno prima del 2005 ma i neuroni che si sono spappolati per tenermi vivo non c’é modo (ancora) di ricostruirli, e quindi vivo da disabile in sedia a rotelle per l’emiparesi che questo danno ha causato al mio cervello.
Io spero solo che la scienza trovi presto il sistema di riparare un cervello danneggiato cosí potrò tornare ad essere l’uomo sportivo che ero e voglio ancora essere, perché la mia logica e capacità di pensare sono ancora come erano e mi fanno soffrire per essere stato abbandonato dalla moglie che amo ancora e sostituito da un essere che non posso definire senza essere offensivo.
Quindi tutte le mie energie e risorse di ogni tipo sono rivolte all’eliminizaione della disabilità che ho per poi poter rimettere tutto in ordine, anche se ci vorranno anni per farlo io so già adesso che lo faró perché la giustizia umana è come la legge di gravità, uguale in tutto l’universo e per sempre.

15 nov 2011

NUOVO OBIETTIVO

Da quando sono diventato capofamiglia ho sempre avuto come obiettivo il comfort della mia famiglia, i miei figli Brent e Giorgia sono nati e cresciuti nel comfort che i miei guadagni, educazione e serenità gli hanno dato.
Pensavo che l’amore di una madre per i propri figli fosse più forte di quello di un padre, ma adesso capisco che è semplicemente diverso, quello della madre é emotivo, mentre quello del padre é pratico perché orientato al perfezionamento del comfort in cui sono nati e che deve aumentare.
Quindi la mia battaglia per il completo recupero fisico è affiancata dalla mia decisione di avere i miei figli vivere e crescere nel comfort che solo io, che sono il vero padre gli posso dare.
Siccome poi sono un sopravvissuto alla morte per più di una volta e mio padre ha 85 anni, io mi aspetto di vivere ancora circa 40 anni e vedere i miei pronipoti (figli dei figli) diventare ragazzini delle superiori.
Il mio nuovo obittivo, che mi dà forte ragione di vita è vedere i miei figli diventare adulti e costruirsi la loro famiglia mostrando le generazioni di Lingiardi di cui sono fatti.