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11 dic 2013

INTABARRÀ

Alghezzera u tiempo ke mi elgaea un amigo – e compagno de banko a skola – ke tuti i lo zamaa el cicio parké lera un tantineto sovrapeso, ma aoppo el ghaea cappio anka lú ke no lera da sportio da ezzar acussí e aora alé deentá un smilzo e allultima olta aké ló gó isto aze zemmo fate dee sgran gignae a riccordarze dei tempi veci aké el zera pí impanzanado.

Paró aquel ke voria akontarve ozzi el sarria de mea surelina aké la me gá eliminado par bben Iiu kan dalua.

Aora insikuma el pare lera endrio ke el stavva par muorir, ela la ghá penzá abbien de utarme in pasto ae stregghe bisstroglie aké le fá de laoro de ciavar via skei a povvari ringalluzzii comma ke son dientá mí aeso, e aora mi digo comma el dizzea el me amigo ciccio quando ke lera ancora sovrailpeso stabilio dae matematike de laltezza ko la lunghezza del pene.

In prattaka son straintabarrado e no ghé moddo o motio ake me disintabarri parché lunico amezo el sarria de far tornar avviver akun migo la bistroia dea mea mojer, ake anca se la ma mitio pí corni intelameatesta aghe voria ancora del Bben. Pora pizzinina ala zé gaea spaventada del fato ke mi – ke zzero el re del’universo cognuo – me zea inzicidandato e no gaea pí la forza o la voia de toggier i briscoini dae scarpe de utti.

Aperó me zon intabbarado anka de pí del normal e infati aeso ke me zon afilá i curteassi azon pronto a far fieti de ela e tuti i sioi, me vien del formazo intea boca aze ghé penzo azollo, e aora finsso acchí e diggo pazze e benne a utti.

Vainkulagghiukandalostia e kelvefazzamorir de gorgonzola intel zarvel.

10 nov 2013

B. = BASTARDO, BEE (ape in inglese)

Allora questa é la crapa pelada dell’EX amante di Michele che si sta proprio comportando come fanno le mosche quando trovano una merda, peró siccome io non voglio pensare a mia moglie Michele come fosse una merda, ho cambiato l’analisi e ho detto che B. é come se fosse un ape che vuole succhiare il polline da un fiore.

Infatti il bastardo sta portando quasi tutte le domeniche mio figlio Brent a sparare al poligono, pensate che l’ha portato anche il giorno dedicato alla pulizia da cartacce e bossoli del poligono, io dentro tra l’odio furente che ho per il Bastardo rido anche perché vedere un 60enne andare a pulire da cartacce e merde di cane un poligono con un bambino di appena 14 anni mi fa solo venire in mente la mosca e la merda, NO! L’ape ed il fiore......

Questa testa di cazzo pelata non ha ancora capito che il Karma gli sta facendo crescere un cancro nel cervello, infatti lui da poco si é fatto togliere dei piccoli cancri che gli erano cresciuti nella zona dei timpani delle porecchie, e anche se si é fatto subito operare il karma e la sfiga che ha attacata come il Bostick gli fanno tornare il cancro dentro al cervello e siccome sta avendo anche grossi problemi di lavoro all’ospedale dove lavora (ancora poer poco) e di soldi non é mai riuscito a metterne via tanti, adesso dovrá fare i conti col:

1. cancro al cervello

2. perdita del lavoro

3. abbandono dell’amante (Michele)

4. scarsitá di risorse finanziare

5. assenza totale di chi lo potrebbe aiutare a fare il minimo per avere una vita decorosa

6. mancanza di sesso totale

7. mancanza di un qualsiasi nucleo famigliare

che io al suo confronto sono un re che lo guarda come se fosse proprio la mosca su una merda gigante.

L’unica cosa che mi dispiace é che il mio Brent é troppo giovane per vedere (ed annusare) con quanta merda deve avere a che fare, comunque io non mi dispero piú di tanto, perché tra non troppo mi metto a posto e torno a fare il papá che non ho mai smesso di essere e la prossima estarte (2014) porto i miei due tesori a Verona e poi ho promesso a Giorgia che la porto a vedere Pompei, perché sta cominciando ad appassionarsi della storia d’Italia, che é la storia del mondo occidentale intiero.

25 ott 2013

KARMA

Ad ogni azione (intendendo questa parola nel senso più' esteso, includendo i pensieri, e specialmente i pensieri) corrisponde una reazione uguale e contraria. Ed è l'attaccamento che mette in movimento questa ruota.

Il Karma e' basato sul principio dell'equilibrio: tutto tende sempre verso l'equilibrio. Se avevamo un conto positivo nelle nostre vite passate (dovuto a molti buoni pensieri e buone azioni) la maggior parte delle cose che facciamo (e faremo) in questa vita avrà un buon risultato, a prescindere (ahimè) dai nostri sforzi. Se il nostro conto nelle vite passate era negativo (o decisamente negativo), dovremo darci da fare duramente (o ancor più' duramente) per ottenere un discreto risultato. In alcuni casi, sara' addirittura quasi impossibile raggiungere un buon risultato. Cosa fare allora? Semplicemente accettare quello che viene, e cercare di cambiare in meglio le nostre azioni e i nostri pensieri. Se non abbiamo il controllo sui pensieri, sara' molto più' difficile averlo sulle azioni (è questo uno degli scopi della meditazione, sempre che -riguardo alla meditazione- si possa parlare di scopi). Il Karma e' la legge che regola l'equilibrio dell'Universo. E il Karma e' la legge che ciascuno impone a se stesso per rendersi migliore. Con la morte non si sfugge affatto al proprio debito... ogni conto verrà saldato a suo tempo, e tornerà in pareggio. Dunque è bene cominciare subito a darsi da fare. Forse un giorno queste persone saranno capaci di imparare -a loro spese- cosa possono essere la sofferenza e il dolore. E probabilmente faranno di tutto per evitare di soffrire ancora. Un giorno diranno "Ne ho abbastanza!"

Cosi', questo e' il Karma. O, almeno, lo e' per come sono in grado di comprenderlo e spiegarlo ad Annina, che dovrà fare tanta fatica per riequilibrare le sofferenze ed ingiustizie a cui mi ha condannato da sopravvissuto ad una morte quasi certa, come ho già scritto, il suo volersi disfare di preoccupazione e/o cose da fare per me mi ha fatto finire in un mare di merda e il Karma si farà sentire con lei in maniera pesante mentre è ancora viva.

Intendiamoci, il karma è legato alla religione Buddhista, ma siccome é completamente un frutto del cervello umano, il Dio Cattolico non ci ha niente a che fare e per questo motivo si manifesta mentre si é ancora vivi, non c’entra niente dove l’anima che tutti abbiamo finisce dopo che si libera del corpo umano che la contiene ed istruisce (esperienze, cultura ecc....).

É semplicemente che – come il principio della ruota – quello che si fa ad altri ci torna indietro uguale e contrario.

Io non riesco neanche ad immaginare come il disinteresse totale e la condanna a cui sono condannato potranno mai tornare a lei e ai suoi cari, o in che forma, ma sono certo che lei verrà ripagata con la stessa moneta identica e – come qualsiasi umano che non può sapere il futuro – non ci voglio neanche provare a pensare, perché mi spaventa, soprattutto per la legge ‘dell’uguale e contrario”, perché se a lei dovesse tornare solo il 10% di quello che ha fatto a me, auguri !.....


23 ott 2013

PERCHÉ???

La mia cara sorellina che in famiglia chiamiamo da sempre Annina, per togliere i poteri su tutto (compresi i miei soldi) si era presa i poteri legali (POA) su di me, ma poi (credo e spero) siccome proprio mentre mio padre stava morendo aveva dato la metá della vendita di un immobile di cui ero ancora proprietario in provincia di Verona alla madre dei miei figli e siccome aveva creduto nei report di dottori neuropsicologi completamente imbecilli ha consegnato la mia metà alla figlia di quella a cui lei stessa aveva portato via tutti i poteri legali, e io adesso sono peggio che essere in prigione, non ho piu’ un conto in banca che sia mio, neanche una carta di credito e posso a malapena pagarmi il mensile di Netflix che e’ diventato la mia attività principale. Io ovviamente mi sono sempre e solo preso cura della mia sorellina ma mi ha buttato in tanta di quella merda che posso solo dire che ci penserá il buon Dio a rimettere tutto in equilibrio.

Mia mamma mi ha detto ieri mattina che essendo io nato dopo ben 3 aborti naturali, sono nato combattente e vincitore, quindi siccome io sono addirittura certo dell’esistenza di Dio e non mi devo sforzare a crederci senza nessun dato logico o oggettivo, perché l’ho visto e ci ho addirittura parlando facendo un accordo, io sono sicuro che come Dio ha creato la legge di gravitá, che é universale e gestisce perfino la posizione dei pianeti all’interno delle galassie e la posizione e traiettoria delle stesse galassie, so per certo che questa idizia ed ingiustizia mondiale che Annina mi ha fatto verranno messe tutte a posto ben prima che noi si raggiunga mio papá e essendo nato combattente e vincitore non posso far altro che assaparare in anticipo che bello che sará quando – col mio lavoro e i miei sforzi – metteró tutto a posto per sempre e il buon Dio rimetterá tutto in equilibrio a tempo debito.

Se da un certo punto di vista mi chiedo perché continuo a vivere e a resistere a tutto questo dolore, sia fisico che morale, io qui sono rimasto e ci resto sicuro che siccome mia mamma mi aveva fatto un combattente che vince sempre, non voglio togliermi il gusto della mia vittoria finale, che sará totale.

29 set 2013

CHI SBAGLIA PAGA E I .......

Mio papà mi ha insegnato fin da quando ero molto giovane che “chi sbaglia paga, e i cocci sono suoi” e questo é esattamente quello che succederà alle deficienti che hanno commesso il peccato divino di aver commesso sbagli nei miei confronti.

Chi siete non vale neanche che lo scriva qui, lo sapete benissimo voi che avete tentato per idiozia o ignoranza (che non é mai una scusa) vostre di danneggiarmi mentre non posso ancora difendermi e l’unica cosa che vi posso dire é che la mia punizione per avermi fatto male proprio nell’unico momento in cui non potevo assolutamente difendermi sará semplicemente di dimenticare assolutamente che voi siate mai esistiti, che messo in confronto con la mia rabbia sanguinea direi che vi potete considerare anche fortunati, ma che siccome l’odio (mio) é eterno e il vostro senso di colpa anche, il tutto messo insieme vi fará finire all’inferno per l’eternitá che io direi che é abbastanza.

Poi devo anche dire che SE voi che mi avete soggiogato per anni, vi pentiste e cercaste in qualche modo di riparare i danni che mi avete fatto, il buon Dio o la somma dell’intelligenza umana vi potrebbe anche perdonare, ma tutto dipende solo da come vi sentirete al momento della vostra morte, perché è quello il momento in cui viene decisa ( da voi stessi) la sorte della vostra anima per l’eternitá.

Quindi come in tutto e da/per sempre siamo solo noi col “potere” del nostro cervello con la sua logica e ragionamento che definirá dove andrete per l’eternitá.

Da parte mia avrete solo l’augurio di andare nell’inferno, ma di certo questo non dipende da me e quindi mi auguro che mentre - da un lato - tentate di riparare le merdate che mi avete fatto mangiare, dall’altro che siate capaci anche di superare i sensi di colpa che vi manderranno all’inferno per l’eternitá.

Chi sbaglia paga.....e poi sono tutti cavoli suoi. Affanculo in eterno é il mio unico augurio.

11 set 2013

DISASTRO

A parte il fatto che in un certo senso sono stato io ad “obbligare” mia sorellina Anna a riconsegnare tutti i poteri legali, di salute e finanziari al tribunale qui di Ventura che li ha subito passati alla figlia di quella che mi aveva rubato soldi per troppo tempo e che Anna aveva in un certo senso “licenziato” prendendosi i poteri legali su di me, quello che devo constatare è che il marito Luca non ha nessun potere di convinzione o ragionamento con un altra Lingiardi “purosangue” come é Anna dalla nascita.

Mi spiego, siccome Luca viene da un ottima faniglia, é laureato e lavora da decine di anni ad alti livelli manageriali in aziende che fanno business in giro per il mondo, mi sbalordisce che lui non sia riuscito a far ragionare Anna sulle conseguenze per me di quello che aveva deciso di fare, e ha fatto.

E anche qui non posso altro che sentirmi almeno fiero che niente e nessuno possa far cambiare idea a chi ha il sangue Lingiardi che scorre nelle vene e mi viene da pensare al mio rapporto con la mia ex-moglie Michele, in cui io tutto quello che le dicevo di fare, andava fatto e se mi venivano fatte domande di qualunque tipo, io – se avevo voglia – le rispondevo ma brevemente e con aria di sufficenza, ci credo che appena mi sono rotto lei é scappata via a gambe levate e anche adesso che ha capito meglio che bene che di Lingiardi come me non ce ne sono in giro per niente, lei si ostina a starmi lontana tutto e solo a spese della mia Giorgia (100% Lingiardi anche lei) e di Brent (75%).

Pero’ siccome anche Anna é la mia copia su carta carbone, non credo che sará molto sorpresa quando tra pochi giorni le arriverá un ingiunzione legale dall’America che le chiederá di pagare bei soldi per avermi affossato in modo schifoso.

Ovviamente non glielo faccio perché la odio e le voglio fare del male, ma solo perché mio papá ha sempre detto che “chi sbaglia, paga e i cocci sono suoi”, la cosa ridicola in questo caso é che di cocci non ce ne sará neanche uno, perché l’unico coccio qui sono io.

Peró questa per me non é nient’altro che un altra dimostrazione che non si fa mai un grande affare ad intralciare un Lingiardi e mi diverto a immaginare cosa fará la mia dolce Giorgia a chi la contrarierá o la fará arrabbiare.

Auguri pischelli! Non venite MAI a piangere dal vero ed unico papá della mia Giorgia, che c’é solo da perdere.

17 ago 2013

DISPERAZIONE E DIO

Si dice da sempre (o quasi) che chi è disperato spesso comincia a credere in dio, quello che però è vero per me è che io so per esperienza obiettiva che Dio esiste – per aver parlato col figlio Gesù – e anche se sono disperato non si deve pensare che io sappia che Dio mi ama e mi aiuterà a superare questa prova che é forse la più difficile e dolorosa di tutte quelle che ho mai dovuto passare in vita mia.

Il fatto che la mia adorata moglie Michele non sia piú legalmente mia moglie non vuol dire niente perché ci eravamo sposati in una chiesa Cattolica e quello che unisce Dio diventa una sola carne e l’uomo non puó mai separare con nessuna legge.

Quindi io sono disperato ma non ho perso nè la fede in Dio e nemmeno la moglie Michele che essendo parte della mia carne ed avendo generato i nostri due tesori, Brent e Giorgia, resta mia moglie agli occhi di Dio e nessuna legge dell’uomo puó pensare di separare quello che Dio stesso ha unito e che ha generato due creature che avendo ricevuto il battesimo Cattolico non hanno il peccato originale in se stessi e sono di certo riconosciuti e protetti dal Dio con cui io avevo parlato mentre ero in coma.

Quindi la mia è semplicemente una disperazione solo umana ma che mi fa diventare cattivo e violento con chi si prende vamntaggio della mia condizione di debolezza ma che so per certo che chi mi sta facendo del male mentre non mi posso difendere finirá dopo la vita terrena, all’inferno per l’eternitá come anima. E siccome non posso neanche immaginare cosa puó essere un inferno posso solo fare auguri di ricordare il tempo qui vivi e sulla terra mentre saranno seviziati con immenso dolore in eterno.


25 lug 2013

CARO PAPÀ

Caro papà ti voglio dire che col bene che tu mi hai sempre voluto, mi hai insegnato una cosa che non sapevo per niente, e cioè che l’amore di un padre per i figli non è diverso da quello che ha la madre, io nel mio cervello sempre in cerca di motivazioni e spiegazioni per tutto mi ero immaginato che l’amore di una mamma fosse piú forte di quello di un padre perché i bambini vengono generati e formati dentro al corpo di una donna e un uomo non puó farlo, quindi credevo che questa formazione unisse in modo unico la madre coi figli, però adesso che ho visto ed ho pensato a tutto quello che tu hai sempre fatto per me io capisco anche che il mio amore per Giorgia e Brent non è diverso o minore di quello che ha la loro madre e veramente io sono vivo e continuo a soffrire come un cane solo per il bene che voglio ai miei bambini.

Tu mi hai detto che io avevo parlato con Gesù e deciso che avrei voluto tornare qui a vivere, anche se lui mi aveva detto che avrei avuto dolore, ed infatti il dolore che ho da troppi anni non si può trattare neanche con la droga morfina, è un dolore profondo per qualcosa che non si può cambiare neanche con la forza, perché mi viene fatto dalla persona che avevo scelto come madre dei miei figli, che adesso chiamo i miei tesori.

Quando suona il mio telefono al mattino mi sono aspettato per mesi che fosse o la mamma o Anna che mi dicono che non sei più con noi, ma voglio anche dirti che il tuo discorso che mi hai fatto a Verona l’ultima volta che ci siamo visti sull'esistenza dell’anima mi ha dato enormi speraze e mi ha suscitato grandissima curiosità.

Io ti credo quando mi dici che l’anima esiste, se pensi che Einstein ha definito l’immortalitá ed omnipresenza dell’energia – anche elettrica – e ci metti insieme che il nostro cervello per funzionare produce scosse di micro elettricità non puoi che essere sicuro che ogni uomo é energia e come tale continua ad esistere anche dopo la morte fisica del corpo che la contiene.

A me ha fatto immenso piacere che tu mi abbia detto che siccome sei sicuro dell’esistenza dell’anima non hai paura della morte, quindi sono stato molto meno triste o spaventato della tua morte perché - come mi hai sempre detto tu - la morte è la cosa più giusta che esista – succede a tutti, re, papi e miliardari e rappresenta una specie di liberazione da un corpo fisico che ormai non riesce più a compiere quello che è necessario ad avere una vita decorosa e senza dolore.

Voglio concludere dicendoti che come mi hai detto che io ti ho reso fiero come padre, anch'io sono sempre stato fiero di essere tuo figlio e spero che la tua anima (o energia) possa manifestarsi con me per aggiustare il mio cervello traumatizzato.

Un bacione e un arrivederci da tuo figlio Carlo

Ti voglio bene papá.