Etichette

9 mar 2012

ARRIVO

Il 4 Aprile arrivo a Verona per festeggiare la Pasqua con i miei genitori e la famiglia di mia sorella Anna che si è presa carico di tutte le responsabilità per me, soldi, medicina e legali.
Poi so già che vedrò tutti i miei cugini con le loro famiglie ormai cresciute e anche un sacco di amici, tra cui vecchi compagni di Liceo e compagni di nuoto.
Insomma per me sarà una gran rimpatriata e voglio che questo sia l’inizio di una serie di viaggi transoceanici che faró anche coi miei figli, che anche se sono completamente Americani hanno il mio sangue e geni e quindi sono almeno in parte Italiani anche loro.
Quando saró li voglio anche provare a fare la stimolazione elettrica profonda cerebrale (DBS) per chi ha problemi come il mio, cioè il danneggiamento della corteccia motoria del cervello.
Un neurologo importante dell’università di ricerca di Los Angeles ha guardato tutti gli MRI del mio cervello fin dall'incidente e ha visto chiaramente che quella é l’unica parte danneggiata nel mio cervello e mi ha consigliato di fare stimolazione elettrica, che é ancora allo stato di ricerca e test clinici.
Io ho deciso che saró il primo Lingiardi che vince il trauma cranico e recupera tutto quello che ha perso che ha valore, tipo i miei figli.
Allora preparatevi tutti perché inizialmente sarò in sedia a rotelle, quindi poco mobile ma con tanta voglia di stare in compagnia e parlare in Italiano, oltre che mangiare e bere i nostri prodotti famosi nel mondo.
Insomma questa Pasqua segna l’inizio della mia resurrezione e di anni di gioia e soddisfazioni ne ho ancora davanti a decine, e i miei figli tesori impareranno bene a parlare l’Italiano e diventeranno quasi dei Veronesi.

27 gen 2012

RIDICOLAGGINE

Forse ho già detto che la scienza medica é una scienza basata solo su dati statistici e quindi non esatta per niente, quindi un medico anche bravo è solo uno che ha avuto pazienti dello stesso tipo con lo stesso identico problema più volte.
La ridicolaggine della mia situazione è che sono sopravvissuto ad un incidente mortale (pochi anni fa) grazie agli sviluppi della medicina, ma non si é potuto evitare che il mio cervello non venisse traumatizzato.
Io credo che questa sia la nuova barriera che la scienza medica debba abbattere l’incapacità dei medici di evitare il danneggiamento dei neuroni nel cervello e fare in modo che quelli danneggiati possano rifarsi in fretta e possano ricostruire i collegamenti coi nervi che danno comandi alle varie parti del corpo.
La ridicolaggine della mia situazione è proprio questa, sono sopravvissuto ad un incidente sicuramente mortale qualche anno prima del 2005 ma i neuroni che si sono spappolati per tenermi vivo non c’é modo (ancora) di ricostruirli, e quindi vivo da disabile in sedia a rotelle per l’emiparesi che questo danno ha causato al mio cervello.
Io spero solo che la scienza trovi presto il sistema di riparare un cervello danneggiato cosí potrò tornare ad essere l’uomo sportivo che ero e voglio ancora essere, perché la mia logica e capacità di pensare sono ancora come erano e mi fanno soffrire per essere stato abbandonato dalla moglie che amo ancora e sostituito da un essere che non posso definire senza essere offensivo.
Quindi tutte le mie energie e risorse di ogni tipo sono rivolte all’eliminizaione della disabilità che ho per poi poter rimettere tutto in ordine, anche se ci vorranno anni per farlo io so già adesso che lo faró perché la giustizia umana è come la legge di gravità, uguale in tutto l’universo e per sempre.

15 nov 2011

NUOVO OBIETTIVO

Da quando sono diventato capofamiglia ho sempre avuto come obiettivo il comfort della mia famiglia, i miei figli Brent e Giorgia sono nati e cresciuti nel comfort che i miei guadagni, educazione e serenità gli hanno dato.
Pensavo che l’amore di una madre per i propri figli fosse più forte di quello di un padre, ma adesso capisco che è semplicemente diverso, quello della madre é emotivo, mentre quello del padre é pratico perché orientato al perfezionamento del comfort in cui sono nati e che deve aumentare.
Quindi la mia battaglia per il completo recupero fisico è affiancata dalla mia decisione di avere i miei figli vivere e crescere nel comfort che solo io, che sono il vero padre gli posso dare.
Siccome poi sono un sopravvissuto alla morte per più di una volta e mio padre ha 85 anni, io mi aspetto di vivere ancora circa 40 anni e vedere i miei pronipoti (figli dei figli) diventare ragazzini delle superiori.
Il mio nuovo obittivo, che mi dà forte ragione di vita è vedere i miei figli diventare adulti e costruirsi la loro famiglia mostrando le generazioni di Lingiardi di cui sono fatti.

COMINCIO A CAPIRE



Lentamente ma sicuramente sto cominciando a capire che Michele mi ha rimpiazzato per riempire la voragine causata dalla mi assenza di marito e padre che il mio incidente ha causato, poi mi rendo conto che per lei i nostri figli sono importantissimi e quindi ha preso l’unico uomo che conosceva ed era piŭ che disponibile di prendersi cura di loro restando a Santa Barbara, che é una delle citta’ più belle del mondo. Ha cercato di lasciarmi in una casa di riposo a Modesto che é lontano da Santa Barbara e poi quando mia sorella Anna e mio cugino Giacomo sono venuti a liberarmi all'inizio ero in una casa per traumatizzati cranici ma poi siccome è andata in rovina io sono venuto qui a Ventura, che é vicino a Santa Barbara dove vivono loro e Michele mi aveva trovato delle donne che venissero a farmi da mangiare e potessero anche dormire qui nel mio appartamento nel caso che avessi un incidente nei trasferimenti col letto e in altre stanze.
Quindi la mia idea che Michele non ha commesso un grave errore nel parcheggiarmi lontano mentre sono in recupero resta valida, è quindi il mio disprezzo ed odio totale per quell'uomo che non ha nessuna etica e che scopa una donna stupenda pagandola solo con l’affitto della casa che Michele tiene pulita ed in ordine come una qualsiasi cameriera e in cui vive anche lui.
La mia disgrazia ha fatto fare l’affare del secolo a quel bastardo, ma ormai é questione di mesi prima che o lui svanisce o lo termino io. Io e Michele ci siamo sposati in chiesa, e anche per chi non è Cattolico l’unione delle nostre anime sanzionata da Dio é sacra e non esiste legge umana che possa separare questa unione di spirito ed anime, quindi io spero che con la mia riabilitazione fisica io possa tornare ad essere marito e padre come avrei sempre dovuto essere.

2 nov 2011

ALLUNGAMENTO TENDINEO CHIRURGICO

Mercoledì 25 sono stato operato al tendine di Achille per allungato ed eliminare la spasticità dovuta al trauma cranico che avevo da 6 anni. Adesso ho un gesso fino a sotto il ginocchio che devo tenere per 6 settimane e poi spero di poter mettere il piede piatto al suolo e cominciare a camminare in indipendenza, se sarò così vengo in Italia a vedere la mia famiglia e incontrare tanti amici che non vedo da anni.
Io volevo mettere a posto anche il braccio e la mano, per poter magari anche ricominciare a nuotare e anche suonare il piano, ma è un operazione molto piú complicata perché ci sono 2 tendini che sono attaccati alla scapola e tutto è vicino alla testa con arterie e vene importanti, io ho fatto una ricerca e spero che iniezioni di Boltulino possano aiutarmi, anche se quando le avevo fatte 4 anni fa non mi avevano fatto niente, il dottore aveva detto che era come iniettare acqua distillata.
La mia lotta per il recupero fisico del trauma è senza confini, sono io perfino che parlo coi miei medici e propongo cure o terapie poco conosciute.
Se Michele non mi avesse abbandonato e rimpiazzato questa operazione l’avrei fatta giά 4 anni fa e il fatto che la possa fare solo adesso dimostra quanto sia importante l’aiuto e il supporto di chi ti ama, che ho perduto come il lavoro, i miei figli e tutti i miei risparmi.

17 ott 2011

ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI

La sorella di mia nonna Carolina era Giulia Lina Guidetti che sposò il pianista nel titolo e che siccome è un mio mezzo parente in famiglia si è sempre detto che la mia passione di suonare il piano e bene anche deriva dalla consanguineità che ho con Arturo.
La sua storia biografica ed artistica la si puŏ leggere in questo sito http://www.centromichelangeli.com/hom.htm e qui in fianco metto dei link a video Youtube di lui che suona Beethoven e che spero vi piacciano e vi facciano capire il perchè mi manchi cosí tanto il non poter piú suonare, anche se ho un mezzacoda KAWAI in sala che faccio sempre accordare.

 http://www.youtube.com/watch?v=h5jdrWohMtU

1 ott 2011

GUARIGIONE MENTALE INIZIATA


Parte della mia guarigione è legata al mio amore – infinito – per mia moglie Michele ed il mio odio – assassino – per il mio ex-dottore che se la scopa da anni e fa da figura paterna ai miei figli.
Adesso invece non ho piu’ pensieri omicidi per il dottore, che in fin dei conti ha capito il dolore per la mia perdita di Michele e siccome è un uomo e Michele le ha messo la sua figa in mano, lui è stato felice di approffitarsene.
Quindi adesso io provo solo pena per Michele, che ha buttato via 15 anni di mio amore e dedizione per restare con un poveraccio che adesso è diventato un disabile come me, lavora a orari ridotti e non puŏ guidare, quindi per andare in ufficio Michele lo deve portare e poi tornare a prenderlo.
Io le avevo detto per iscritto che se tornasse con me la perdonerei di tutto e subito, ma adesso che il mio cervello funziona meglio io la lascio dove e con chi è, di donne ce n’ è pieno il mondo, sono i miei due figli che sono insostuibili e sono vittime anche loro del mio sfacelo.
Quindi non solo io non smetterŏ mai il mio recupero fisico, ma gli lascerŏ anche tutte le mie ricchezze fisiche, monetarie ed intellettuali, perchè loro sono parte di me.

12 set 2011

MI SPIEGO


Nonostante che che mi venga detto da anni che Michele ha fatto una scelta adulta di andare a vivere col mio dottore e che l’ha fatto perchė non crede e le ė stato detto (da lui) che un trauma cranico possa migliorare mai, io capisco ed apprezzo che l’abbia fatto per dare ai miei figli un ambiente familiare un pŏ normale ma sono e resto furioso col mio ex-medico che si ė avvantaggiato personalmente della mia disgrazia.
Adesso lui ha avuto un operazione per rimuovere un cancro ai vestiboli delle orecchie che non gli dava l’equilibrio nel camminare, non lavora quasi piŭ da mesi e adesso Michele si deve prendere cura di un altro disabile che ė piŭ vecchio di me, non ė il padre dei miei figli e non farà mai niente per loro, perchė ė un egoista senza nessuna etica.
Resto convinto che Michele mi ha abbandonato in un momento di shock e disperazione e quindi non solo la perdono, ma continuo ad amarla come ho sempre fatto e non smetto di sperare che lei si renda conto del suo errore e che siccome non caverà mai neanche un ragno morto dal buco Ross farà la scelta adulta di tornare a vivere con me e dare ai miei figli la loro vera famiglia.