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24 feb 2016

CHIARIMENTO



Siccome tanti di voi, miei lettori continuate a farmi domande per chiarire quello che dico a riguardo della mia esperienza pre-morte adesso scrivo qui quella che io chiamo la mia ipotesi, che dice che innanzitutto esiste una confusione di termini tra Dio,  e il nostro creatore, che Gesù chiamava :
·         Padre (per farsi capire da pastori palestinesi di 2.000 anni fa)
·         Jehovah (come ho scritto in un mio post nel blog in Inglese)
Poi siccome la Bibbia dice che lui ( Jehovah) creò noi uomini “a sua immagine e somiglianza” si fece uomo come Gesù.
Allora io adesso mi sono convinto che il nostro creatore (Jehovah o Gesù) ci abbia dato il cervello umano che è l’organo più potente e sconosciuto del mondo (pensate che adesso stiamo cercando di farne una mappa computerizzata per capire almeno com'è fatto). L’unico e vero peccato è quando si fa del male ad altri (anche solo a parole, senza dover per forza ammazzare qualcuno) e poi dopo la morte si passa in un altra dimensione come anima, ed è come anima che decidiamo – noi da soli - se ci dobbiamo punire o possiamo andare in paradiso, quindi qui Dio non centra niente, siamo noi da soli che ci facciamo questo giudizio finale, riguardando la nostra vita – dalla nascita alla morte – che, data l’intelligenza universale che abbiamo “ricevuto” (che non è altro che il non aver più nessuna distrazione data dai 5 sensi ed il bombardamento quotidiano di informazioni da tutto il mondo) ci farà rimpiangere e rivivere per sempre tutto quello di brutto che abbiamo fatto ad altri, o esperimentato mentre si vive (inferno), o magari solo per un periodo di tempo limitato - deciso da noi stessi - (Dante lo chiama purgatorio o gioire in paradiso per sempre).
In sostanza, dopo che si è morti tutto quello che vediamo, pensiamo e facciamo non sono altro che la proiezione mentale di quello che abbiamo visto, fatto e pensato/immaginato mentre eravamo vivi, e allora io mi sono fatto queste domande (a cui rispondo anche):


  •                 E i bambini nati morti o gli aborti cosa fanno come anime?
Vanno nel limbo, dice mia madre, ma questo è a mio parere dove la genetica dà il suo contributo più grande, (e cioè i geni con tutte le loro caratteristiche e ricordi) fa “creare un ambiente” che – anche se non è proprio creato da esperienze personali - è costituito dai ricordi trasmessi dai geni dei genitori.

  •         Cosa succede a chi crede fermamente che l’anima non esista?
Bè per chi non crede in niente è proprio lì che vanno a finire, nel nulla infinito, ma una grande esperta in questa materia mi ha detto che qualche volta quest’anima viene salvata da quella di chi la ama (ma solo da chi è in paradiso).
Poi io posso anche rispondere a quello che mi era stato detto riguardo al fatto che io avevo detto di aver concordato con Gesù di sopravvivere al mio incidente (altrimenti sicuramente mortale) o che era solo per il fatto che ero cresciuto con un educazione cattolica e che quindi non vuole dire niente, ma io devo dare ragione a chi me lo aveva detto, infatti dopo che si muore (come ho detto anche prima) quello che si esperimenta – non è altro che la proiezione mentale (della coscienza) di tutto quello che si è fatto, imparato e vissuto mentre si vive, quindi anche qui questo pensiero è corretto. In poche parole ripeto che tutte le varie ipotesi fatte da filosofi o teologi sono quanto di più cattolico io abbia mai visto, ed è semplicemente che si dice a proposito del fatto che Dio è impossibile che esista – usando esempi come supporto di gente che nell'esistenza di Dio ci credeva veramente (perfino Einstein ci credeva) quindi io resto convinto che la posizione atea sia semplicemente basata sull'uso inappropriato di nomi (Dio, anima ed eternità) Cosa vuoi che possa importare alla gravità che qualcuno possa imprecare? Ricordate di cosa era successo ad Aldo Moro dopo che aveva fatto passare la legge contro le imprecazioni? State sicuri che non era Dio che l’ha punito, era stato il suo stesso spirito (o coscienza) che aveva deciso di “farla finita”, e pensate a cosa gli era successo.
Quindi dire Dio è far riferimento a noi stessi, il nostro creatore (che Gesù chiamava Jehovah) è l’essere superiore che ci ha creato (la forza di gravità) che di certo non si preoccupa minimamente di quello che facciamo, pensiamo o diciamo noi e che anche Einstein diceva che un creatore supremo doveva certamente esistere.
  1. http://apologetica.altervista.org/libri_perche_credere5.htm
  2. http://www.ilfoglio.it/articoli/2009/12/10/trovata-una-nuova-prova-dellesistenza-di-dio___1-v-115637-rubriche_c779.htm
  3. http://www.dimensionecultura.it/teologia-razionale/ipotesi-sullesistenza-del-dio-creatore-con-considerazioni-relative-soltanto-al-pianeta-terra.html
  4. http://www.albanesi.it/mente/religione/dio.htm
  5. http://www.uccronline.it/2012/10/07/la-lettera-di-albert-einstein-su-dio-quello-spirito-che-si-rivela-nel-cosmo/
  6. https://bibbiaescienza.wordpress.com/
  7. http://www.maat.it/livello2/Godel-02.html
  8. http://www.repubblica.it/scienze/2013/01/05/news/la_matematica_ci_riprova_ecco_perch_dio_esiste-49934292/
  9. https://it.wikipedia.org/wiki/Esistenza_di_Dio 


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