Il tradimento di mia moglie Michele, abbandono di mia sorella Anna ed il dolore immenso per aver perso tutto; famiglia e lavoro e per essere circondato da idiozia, ignoranza e delinquenza.
Allora, io non so quanti dei miei lettori di questo mio blog
in Italiano vadano mai a guardare (e leggere)
quello in Inglese,ma è già da qualche mese che molti dei miei posts lì stanno
portando alla spiegazione (più logica possibile) che il Dio a cui si bestemmia
ed a cui ci si riferisce spesso siamo noi, specialmente visto che il nostro
creatore ci creò “a sua immagine e somiglianza” (dalla
bibbia).
Quindi come avevo già fatto alcune settimane fa pubblico
qui un video mandatomi da mio cugino di Mestre di un vecchiotto che tira
bestemmie come un pazzo cercando di spiegare la superiorità tempistica dei
computer “perchè fanno il lavoro di 150 persone in meno tempo” e comunque questo
vecchiotto incazzato come un toro dice che la superiorità umana non si può discutere
in quanto lui – da solo – ammazza due persone da solo in due minuti.
Ecco questo video (un pò blasfemo)
lo metto qui e metto anche dei link ad altri siti concordanti con questo
argomento (per non passare per quello che le cose se le
inventa da solo).
La prima volta che la vidi ero alla piscina dell’Holy Names
College a Berkeley dove ero appena dopo essermi laureato in Economia a Bologna
e dove avevo scelto di andare solo sulla base del fatto che nel catalogo di questo
college c’era la foto di una bella piscina.
Dopo aver visto Michele – che siccome era una femmina quando era nata avrebbe dovuto esser chiamata Michelle (con 2 L) ma
che l’ignoranza colossale dei genitori le venne dato questo nome – mail nome veniva pronunciato come se avesse 2 L – io cercai subito di farmi notare e
credo infatti di esserci riuscito, ma in fondo non feci un grande
sforzo.....Italiano, ricco e in piena forma fisica, erano pochissime le
americane che non mi avrebbero notato.
Io però Michele la notai subito – in special
modo per la sua “apertura in tema di sesso” – che divenne in gran fretta molto
profonda e frequentissima, infatti ho tantissimi ricordi veramente tutti a “luci rosse”
delle nostre scopate sia in camera sua nell'appartamento in affitto dove viveva
con la sua amica Terri che in cucina in piedi e contro il muro.....veri
animali in calore.
Lei prendeva la pillola anticoncezionale già da un sacco di
anni e per me – che sono Italiano – era un vero paradiso poter chiavare una
strafiga della California senza dovermi preoccupare di avere il goldone in
tasca.
Mi ero anche fatto due amici maschi e uno era Michel Svizzero e l’altro Sebastian Brasiliano, grande appassionato di surf che
faceva a Copacabana e che si era comprato una tavola da surf a San Francisco
con cui andava sempre a letto e con cui dormiva tutte le notti.
Quando noi tre decidemmo di lasciare il college facemmo un
giro un pò strano, infatti Michel acquistò una Chevrolet Corvette da portare a
suo padre, che vendeva “automobili rare” ed a cui vendere una Corvette di
provenienza diretta Americana avrebbe fruttato una bella somma di denaro in
guadagno, Sebastian invece volò direttamente in Brasile dove lui e la famiglia
si desideravano tantissimo , ma non senza aver impaccato bene la sua tavola
colorata a strisce arancioni, io invece andai a “fare il ganzo” a Miami, in
florida e poi da lì diretto a New York, dove mi era venuta incontro mia madre a
cui avevo chiesto di venire per comprare qualche centinaio (decina) di paia di scarpe
della Timberland che costavano meno della metà che in Italia.
Dopo qualche mese in Italia di sofferenze atroci per la mancanza della
mia compagna (di letto) e di telefonate di
ore con Michele io decisi di chiederle di venirmi a trovare a Verona e......con
mia grande sorpresa lei ci venne, poi (per farla MOLTO breve) dopo
un estate sul lago di Garda nell'appartamento che mio padre mi aveva comprato a
Malcesine, la sua decisione di sposarmi, le nozze nella chiesa di Arbizzano ed
il suo venire a vivere con me dove lavoravo al tempo (Bologna) compreso il suo
raffinare sempre meglio il suo Italiano parlato – al punto che spesso le veniva
chiesto da quale regione Italiana lei venisse – io decisi di voler tornare a
Vivere a Verona, dove c’erano tutti i miei amici sia del windsurf che dello sci
e – dopo una breve ricerca – trovai lavoro alla Gore Italia e nei primi mesi
io e Michele vivemmo a Malcesine per non stare in mezzo ai piedi dei miei e poi
mio papà mi comprò una bellissima villetta a schiera che era attaccata alla
piscina del centro sportivo di Fumane dove l’allenatore era uno col quale avevo
già nuotato per anni, in quanto lui era stato il vice di Castagnetti che era il
re allenatore allo Sporting club di Arbizzano dove avevo nuotato per ben più di
10 anni e dove avevo preso la malattia del nuoto....con febbroni altissimi che
si potevano abbassare solo nuotando 3 km a stile libero.
Spero di aver fatto capire che dal momento in cui io vidi
Michele la primissima volta la trattai sempre come se fosse la regina del mio
regno di vita.....ma non ero solo io a trattarla così, mio papà per esempio
diceva spesso che Michele era per lui come mia sorella Anna, cioè lui aveva
messo Michele sullo stesso piano di mia sorella e lo stesso aveva fatto mia
mamma (che ancora oggi è sconvolta a pensare a quello che mi ha fatto e che
continua anche oggi a farmi Michele.
Infatti io e Michele abbiamo divorziato (tutto a spese di mio papà che lo fece solo per proteggermi) ma lei ha tenuto i nostri due figli – che sono i miei due tesori
(come mi riferisco a loro nel mio altro blog in
Inglese) e gli sta facendo un vero “lavaggio del cervello” cercando
di dimostrare che siccome il mio cervello è scassato e non tornerà MAI PIU’ ad essere come era io sono
pericoloso e lei non solo non mi vuole mai nè vedere, nè parlare, ma in più (come se non bastasse) ha cercato (a colpi di figa sua) di farsi sposare dal
mio fisiatra cercando di posizionarlo ai miei due figli come la loro “figura
paterna” cioè come fosse il mio vero sostituto.
Lasciamo stare tutti i soldi che Michele si è portata via
dai conti bancari che io avevo SEMPRE messo in comune con lei ed il fatto che – come aveva
fatto suo padre – i nostri due figli li tiene solo perchè le rendono veramente
un gran bello stipendio che io le devo dare solo perchè nel divorzio io mi sono
voluto far carico del benessere dei miei cuccioli e che invece lei spende in
roba solo per se stessa, al punto che mio figlio Brent, dopo aver violentemente
rifiutato l’amante di Michele come figura paterna si è dato alla droga ed è
finito in un centro di riabilitazione da cui è appena scappato e quindi sono
settimane che vive come un barbone e la notte dorme sotto i ponti e – siccome è
incazzato con me – io non solo non posso fargli nessun email da mesi ma in più non
lo posso mai chiamare al telefono perchè lui me lo ha assolutamente proibito.
Una nota su quel porco/bastardo dell’amante, mio
ex-fisiatra, figura paterna dei miei tesori che Michele aveva cercato di
portare all'altare con lei.
Bè visto che la vita in casa con Brent non era molto
rilassata, sto maiale si è sposato un altra – che nessuno può convincermi
che lui se la scopava MENTRE chiavava la MIA Michele – e adesso vive con la sua nuova
moglie in una bella casa (mi dicono) e fa lo strafigo perchè ha
imparato da Michele tantissime cose su come si prepara e si mangia cibo
Italiano, a parte una vera cultura sui nostri vini. Ecco adesso vi lascio guardare i siti di cui ho messo i links qui sotto, perchè da una parte
è un pò tardi per me (ben le 8 di sera)
e se penso che – da parte di tanti mi sarei potuto sposare con Tamara che vive
a Roma (la capitale del mondo per più di 2.000
anni....altro che New York o Washington DC.....) e che l’unico
motivo per cui non ci pensai nemmeno fu che per me lei era come se fosse una
mia altra sorella e adesso anche lei è divorziata e tutto quello che posso
pensare è proprio quello che diceva sempre mio padre o che non succede mai NIENTE PER CASO C’è sempre un
motivo PER TUTTO. Ed io il motivo l'ho capito bene, ma se volete saperlo mi dovrete contattare direttamente.
Spero che mentre leggi questo, tu non salti dalla sedia su
cui ti siedi, proprio come farei io adesso.
In effetti l'ultima volta che ho visto mio papà era a Maggio
del 2012, pochi mesi prima che morisse e
con la mia grande sorpresa mi disse che
dato che aveva visto ciascuno dei suoi parenti - compresi i suoi genitori – avere
le loro anime che lasciavano i loro corpi quando morivano (o
passavano a miglior vita), era assolutamente sicuro che la vita non finisce con la nostra morte terrena, mi disse perfino "Io Sono davvero
curioso di vedere dove si va dopo che moriamo e per questo non ho nessuna paura
di morire ".
In verità spero di scrivere un post decente qui, perché non
ci sono davvero parole per descrivere che grande uomo fosse mio padre.
A parte il fatto che sapeva già tutto sulle "recenti
scoperte" della fisica quantistica, ho un ricordo molto chiaro di lui che
diceva spesso quello che Mr. Lavoisier disse centinaia di anni prima della nascita
di mio padre, o che "nulla può essere né creato, né distrutto ", lo
diceva questo, un po 'spesso anche.
Un'altra cosa che era molto spesso nella sua bocca era riguardo
la lunghezza dei nomi, il suo nome era in effetti in qualche modo lungo e
quando messo insieme al cognome (Gianfranco Lingiardi
...... sono 19 lettere !!!) ricordava che era un vero incubo dover
scriverlo tutto quando stava imparando a scrivere (6 anni). Questo è in realtà
il vero motivo per cui io e mia sorella abbiamo nomi brevi - Carlo e Anna.
Ho così tanti bei ricordi su di lui che potrei scrivere un
intero libro , sto solo esaminando alcuni punti salienti che voglio di mettere
qui in un certo ordine:
• I miei due tesori invece di chiamarlo "grandfather"
usavano sempre la lingua italiana, "nonno", ed entrambi lo amavano
molto.
• Anche mio padre amava molto la loro madre, al punto che
diceva sempre che per lui era come un'altra figlia o come se fose la sorella di
Anna.
• A quel tempo la valuta in Italia era la Lira che aveva il
tasso di cambio 1 Lira = 1,8 USD, quasi l'opposto di quello che abbiamo oggi
che l'UE ha sostituito la Lira, 1 UE = 1,12 USD.
Nonostante questo, ci aveva mandato tanti soldi ogni volta
che comprai una casa qui in USA.
Questo è stato il suo modo di dimostrare il suo sostegno e
la sua felicità per il mio modo di vivere e lavorare ma soprattutto per la mia carriera
americana (come la chiamava lui).
Ha anche pagato il mio divorzio, ma non ho intenzione di approfondire le ragioni per le quali ha ritenuto importante prendersene cura
lui direttamente.
Qualcun altro di cui non parlerò è il nonno dei miei tesori
da parte della madre che si è semplicemente fumato via la propria vita.
Ricordo che le 2 o 3 volte che è venuto a far visita a sua
figlia quando eravamo a Newark in DE, la sua più grande (ed unica)
eccitazione era che le 100 Marlboro erano molto più economiche - a causa delle
tasse - rispetto alla CA, infatti ricordo che gli regalavo 3 o 4 pacchi con 20
pacchetti di sigarette Marlboro da portare a Fresno in California, dove viveva.
Ricordo anche che mentre era da noi lo facevamo andare a
fumare fuori sul balcone di legno che avevamo lì, dal momento che il suo
dopocena significava fumare circa 30 sigarette, mi è stato detto che poco prima
di morire, e viveva nel suo garage fumava come un camino ingoiando pillole di
morfina come se fossero caramelle.
Per quanto riguarda i soldi, mi è stato detto di recente da
sua figlia che era lei a mandargli del denaro tramite bonifico bancario dal suo
conto che avevo aperto per lei e dove una piccola parte del mio stipendio
veniva depositata ogni mese (lei lo faceva anche dall’Italia, a mia insaputa).
Il mio piano era quello di copiare il modo in cui mio padre
era stato con me esattamente come io volevo essere per entrambi i miei tesori
.......... pensate al mio malinteso Gesù quando mi disse che rimanere vivo per
me sarebbe stato sicuramente doloroso.
Resta qui comunque ci sono altri due post in arrivo, uno su
chi è veramente Dio e un altro sull'amore (entrambi molto collegati tra loro).
Allora, fatemi cominciare con la “spiegazione classica” di
questo importante concetto di meccanica quantistica (la mia
nuova passione esagerata):
In meccanica quantistica l'equazione di Schrödinger è
un'equazione fondamentale che determina l'evoluzione temporale dello stato di
un sistema, ad esempio di una particella, di un atomo o di una molecola.
Quello che mi interessa – e mi diverte più di tutto – è il “famoso”
esperimento di Schrödinger col gatto che è un vero paradosso.
Allora, a parte che ho messo sia Youtube video che link a
siti Italiani che lo spiegano bene, portate pazienza se lo spiego anche io (che forse riesco a descriverlo in modo ancora più
divertente di quello che già è).
Per illustrare il principio di incertezza della meccanica
quantistica, un'idea in base alla quale è l'osservatore che - al momento di
effettuare un rilevazione - a determinare le caratteristiche della particella
esaminata (carica, verso di rotazione e posizione), lo scienziato austriaco
Erwin Schrödinger, premio nobel per la fisica nel 1933, ha ideato un curioso
esperimento teorico, noto col nome di paradosso del gatto di Schrödinger.
Schrödinger l'ha formulato per mettere in evidenza la debolezza della cosiddetta
interpretazione di Copenaghen della teoria quantistica (proposta dal fisico
danese Niels Bohr), ma ha finito invece per diventare uno dei più noti simboli
della nuova scienza, in quanto rappresenta perfettamente gli aspetti meno
intuitivi della teoria stessa.
All’interno di una scatola d’acciaio Schrödinger immagina di
porre un gatto e una piccola quantità di sostanza radioattiva, la cui
disintegrazione viene registrata da un contatore Geiger, il quale a sua volta
mette in azione un martello che infrange una fialetta di veleno in forma
gassosa. Ora volendo seguire alla lettera la teoria quantistica, sostiene
Schrödinger, passato un certo periodo di tempo dall’istante in cui il gatto è
stato messo all’interno della scatola ed ha avuto inizio l’esperimento, ci si
trova nella situazione in cui il momento della disintegrazione della sostanza
radioattiva non può essere calcolato con esattezza e quindi ci si trova nella
impossibilità oggettiva di assegnare un reale stato di vita o di morte al
gatto. Anzi ci si trova in una strana situazione dove la fiala di veleno
risulta potenzialmente allo stesso tempo rotta e non rotta, con un gatto
contemporaneamente vivo e morto fino a quando non si apre la scatola, ossia non
si compie un'osservazione.
Schrödinger fece notare col suo paradosso che il momento
della misurazione è quello in cui lo stato cessa di essere in una
sovrapposizione di più possibilità e
"compie una scelta".
Quello che – più di tutto – mi fa ridere è intanto che il
gatto può essere sia vivo che morto allo stesso tempo, ma anche che – soprattutto – sia la semplice osservazione di sto gatto (vivo e
morto allo stesso momento) che decide come sia in realtà il gatto,
poi quello che mi lascia ancora più sconvolto (da vero eroinomane) è che il gatto può essere in una di queste due (vivo o morto) condizioni a seconda di chi è l’osservatore.In pratica se fossi io l’osservatore (praticamente io odio i
gatti con grande passione da quando sono nato) il gatto sarebbe già
bello morto e con la lingua strizzata fuori dalla bocca, se invece fosse il mio
angelo (super-innamorata di tutti i gatti possibili ed immaginabili....anche
se venissero da Marte) che va a guardare la condizione di sto gatto
da esperimenti (che dovrebbe essere l’unico modo in cui
sti animali dovrebbero essere usati), lo
vedrebbe tutto bello vivo, felice e contento che si lecca lo sfintere anale o
una zampa – come fanno sempre tutti i gatti (da
macello).
Mi sono fatto – a grande distanza e via email – un vero
amico – Iacopo - che risponde sempre ai miei messaggi, non importa quanto sia
impegnato col suo lavoro e che i miei email gli arrivino spesso molto tardi
nella giornata.
Il fatto che Iacopo sia anche un filosofo ateo mi ha portato
a cercare di conoscerlo meglio e devo dire che mi interessa tantissimo non solo
tutto quello che fa, ma anche la sua ricerca basata fondalmente sugli scritti
di grandi scrittori del passato. . Sono andato a ricercare se esiste una differenza tra
reincarnazione (Induismo) e rinascita (Buddismo) e – nel mio cervello traumatizzato –
non mi sembra che ci sia alcuna differenza, quindi metto qui sotto alcuni siti
che ne spiegano la differenza (per me inesistente).
Mi affascina il fatto che lui usando come esempio questi
scrittori cerca di dimostrare l’inesistenza di Dio – anche se dice che Gesù
crede che sia esistito – ha anche molte persone che lo supportano in quello che
dice, infatti il suo sito “La terza ipotesi” (link qui
in fianco a destra) è un sito pubblico che dà la possibilità a chi
vuole di scrivere/pubblicare i suoi commenti che sono (tutti)
di atei Italiani.
Quello che mi fa sorridere più di tutto è che quello che lui
conclude in quasi tutto quello che scrive è praticamente una copia – con carta
carbone – di tutto quello che i cattolici insegnano da centinaia (se non migliaia) di anni.
Allora, a parte il fatto che io glielo dico praticamente
ogni volta che posso, pensandoci un pò sono arrivato alla conclusione che
quello in cui crede ed insegna il cattolicesimo è il semplice frutto di
principi di condotta umani, altrimenti tra quello che dice un ateo basandosi su
scrittori di secoli fa, sarebbe totalmente diverso da quello che ci vuole
insegnare il cattolicesimo.
Comunque quello che Iacopo si augura che diventi una specie
di religione è il fatto che – siccome lui non crede che l’anima esista – quando
si muore si rinasce, mi pare subito e quando questo succede non si ha più
nessun ricordo della vita precedente appena vissuta.
Mi fa veramente sorridere che Iacopo dica che se tutti
sapessero che effetto si ha sulle vite successive il mondo intero cambierebbe in
una notte......non più guerre, omicidi o atti di brutalità verso altri, e io
dico, ma non è questo che ci ha insegnato Gesù? Se tutti fossimo coscienti dell'esistenza
in he la nostra anima avrà, tutto sarebbe identico a quello che dice Iacopo
nella sua terza ipotesi.
Mi sono arrivate molte domande e proteste (ma non donazioni) da voi lettori per aver
parlato e messo degli Youtube sulle bestemmie, facendo riferimento a cose che
avevo già detto anche nel blog in Inglese.
Allora adesso soddisfo (spero) tutti
i miei lettori raccontando – una volta per tutte – sia quello che succede
quando si muore (1) che le scoperte molto
attuali della fisica quantistica, che a mio parere più dice di scoprire cose
nuove (2) e in più ci conferma quello che ci
disse Gesù Cristo (solo) 2,000 anni
fa.
Allora, fatemi usare l’ordine che ho appena costruito:
1.Si sa da decenni (e forse
di più) che il nostro cervello – costituito da triliardi bi biliardi
di neuroni che si collegano uno con l’altro grazie all'utilizzo di minuscole
cariche elettriche che lasciano il corpo alla nostra morte e – siccome Lavoisier disse che “nulla si crea e nulla si distrugge” – si disperdono per l’universo MA siccome sono cariche elettriche che il nostro cervello
ha usato in tutta la nostra vita, esse mantengono la memoria di tutto quello
che abbiamo fatto ed imparato per esperienza diretta o per studi di vari tipi
mentre eravamo vivi, a me fa anche un pò ridere che adesso i fisici quantisti
chiamino queste cariche elettriche – che lasciano il nostro corpo alla morte –
la nostra coscenza, quando è stata sempre chiamata la nostra anima – infatti non
esiste nessuna differenza tra la spiegazione di cosa sia l’anima in tutte le
religioni del mondo e l’odierna fisica quantistica.
2.Siccome si può dire che la nostra intelligenza è
formata da queste cariche elettriche che il nostro cervello ha usato durante la
nostra vita e che non essendo più legate (o ristrette)
alla materia fisica che costituisce il cervello umano, possiamo dire che la
nostra intelligenza diventa universale o – come dice il mio amico filosofo
ed ateo – cumulativa.
E anche qui la bella fisica
quantistica ci conferma quello che si racconta da secoli, o che quando si muore
si rivede tutta la propria vita come quando si guarda un documentario MA siccome si ha un intelligenza superiore (o universale
o cumulativa) si è in grado di individuare con
precisione tutte le volte che si ha fatto del male a qualcun altro (cioè si ha commesso un peccato). E qui io dico che qui comincia il bello.
Nel senso che siccome il nostro
corpo è in una bara sottoterra, noi non abbiamo più nessun mezzo di poter
tornare qui – in qualunque modo – per rimettere a posto i nostri errori
commessi mentre eravamo ancora vivi.
Quindi – come
ho già detto decine di volte nel mio altro blog – solo chi ha avuto una
profonda educazione cattolica/religiosa magari va davanti a Dio che è seduto
dietro ad una scrivania come quelle che ci sono nei tribunali e viene o mandato
all' inferno o va in paradiso.
Quello che invece succede in
realtà e che siccome il nostro dio creatore “ci creò a sua immagine e
somiglianza” non ci fa da giudice ma siamo noi che ci giudsichiamo da soli e per esempio:
chi si manda – come anima o
coscenza – in paradiso allora si trascorre l’etrnità in
luoghi che ci hanno affascinato facendo cose – o attività – che abbiamo amato
fare mentre eravamo vivi e anche qui vi faccio il mio esempio,
infatti chi mi conosce bene sa già che per me fare immersioni subacquee è
sempre stato paradisiaco e lo stesso per fare immersioni o
alle Maldive oppure nelle isole del Tirreno (Ponza,
sardegna, Elba ecc..) quindi se io mi giudicherò degno del paradiso
sarà proprio quello che farò e dove lo farò.
Se invece io mi giudicherò uno
degno dell’inferno dovrò subire tutto quello che
O mi ha spaventato O quello
che mi ha provocato dolore/terrore o andare nei luoghi terrestri che più di
tutti mi hanno disgustato e anche qui – per chiarezza – vi faccio il mio esempio infatti il mio inferno
sarà di annegare in una vasca da bagno piena di vermi e tante altre
schifezze ed animali vari.
Tutto questo spiega anche il
perchè nel mio altro blog io dico sempre che sia inferno
che paradiso sono dimensioni personali nel senso che ognuno se le crea
sulla base di esperienze
personali di vita vissuta.
Il mio amico filosofo infatti dice
sempre che il giorno che il mondo si renderà conto di quello che gli potrà
succedere dopo la morte, tutti gli omicidi, le guerre e qualsiasi altro atto di
violenza smetterà nel giro di una notte.
E io più ci penso e più concludo
che quest fu il messaggio che Gesù Cristo ci portò e dico.....ma allora perchè
esiste tanta violenza nel mondo?
E anche qui l’aiuto di teologi vari
è stato prezioso perchè mi è stato spiegato che tutto questo male esiste solo
perchè noi umani abbiamo il libero arbitrio (o il free will – come lo chiamano i fisici quantisti).
Poi magari un giorno (se me lo chiedete Emi fate qualche
donazione) vi dirò perchè fu la donna Eva a darci il libero arbitrio
e anche perchè resta comunque un qualcosa di importante da avere, indipendentemente
dai problemi che ci causa.
Adesso vi racconto una storia che tantissima gente dirà che
è blasfema e direbbero che sono completamente pazzo (come
qualche volta penso io) allora il nostro cervello (umano) è veramente l’organo col potere più
grande dell’universo, tra le varie cose che fa crea l’universo intero che
l’umanità vede e studia da migliaia di anni, io mi sono convinto che Gesù o era
uno che era nato con la capacità di usare il suo cervello ad una percentuale
altissima che l’intera umanità forse potrà raggiungere tra altri 2 o 3 mila anni,
io ho incontrato Gesù ma non ricordo di averlo visto perchè sono nato e
cresciuto in un paese cattolico dove tutti i bambini appena nati vengono
battezzati dal prete che passa per i reparti di maternità tutti i giorni per
fare il suo lavoro, di certo questo prete non chiede se lo può battezzare ai
genitori, sono loro che dovrebbero dire al prete che magari sono buddisti o
altro per far evitare il battesimo cattolico al figlio/a. Allora da una parte
io credo che Gesù fosse un errore della natura che fece nascere un bambino come
quelli che nasceranno magari fra altri 5.000 anni il fatto che Gesù fece quelli
che da 2.000 anni chiamiamo miracoli, erano molto semplicemente cose che anche
noi “normali” saremo in grado di fare nel futuro anche noi uomini (tipo camminare sull’acqua o persino resuscitare dopo una
morte molto violenta).
Forse sono pazzo, ma io credo proprio di essere capace di
usare il mio cervello magari un miliardesimo di più degli altri, infatti ci sono
tantissime cose che ho fatto nella mia vita che sono praticamente miracolose,
infatti un prete di Ventura in California mi disse una volta - dopo aver
sentito la mia storia raccontata con molta onestà – che sono “blessed” che non
è altro che quello che oggi si dice per tutto quello che è ancora inspiegabile.
Allora io qualche volta dico che è Gesù stesso mi manda messaggi,
ma invece sono io – come ho appena detto – riesco ad usare una frazione
minuscola in più degli altri e credo che questo forse potrebbe essere
dovuto al fatto che mia mamma ebbe 3 aborti naturali prima di me, quindi magari
l’intelligenza che ho è la somma dei poveri aborti che ebbe mia mamma prima che
io nascessi, al di là che questa è veramente un ipotesi che ho fatto io da
solo, non penso che possa essere così lontana dalla realtà, ma forse lo si potrà
sapere e capire chissà fra quanti anni nel futuro.
Mi sono convinto che sia questo il motivo per cui non riesco
a far bene gli assessments neuropsicologici che mi hanno obbligato a fare fino
adesso, come ho già detto e ripetuto (fin troppo),
questi assessments sono troppo idioti per me e posso dire bene anche il perchè,
per il fatto che presuppongono le capacità logiche e di pensiero come quelle
che erano solite molte decine (se non centinaia)
di anni fa, quindi siccome il mio pensiero (= logica ed
intelligenza) è come quello di uno che vivrà magari tra 2 o 300
anni, per me il dover fare cose che sono normali per gente che viveva (per me
200+300=500 anni fa o mezzo millennio) è non solo impossibile ma anche
veramente molto frustrante, infatti se guardate il mio IQ che mi è stato sempre
misurato io ho 100 in tutti i test che – per legge - sono stato costretto a
fare e adesso, per concludere vi spiego bene cosa succede mentre moriamo e
dopo.... che non solo è molto logico, ma che si può spiegare bene:
1.Quello che per secoli abbiamo chiamato anima in
realtà è la nostra mente – con logica, intelligenza, memorie ed esperienze
fatte vivendo
2.La nostra mente – che sono le cariche elettriche
cha ha usato per funzionare il nostro cervello = il corpo, si libera (esce dal) del
corpo e va nello spazio (o un altra dimensione – dicono i quantisti che dicono
anche che esistono addirittura più universi.
3.Quando la nostra mente si libera del corpo, lo
lascia qui sulla terra con tutte le sue magagne (magari il cancro) e dolori
vari e si rivede tutta la vita – dicono i quantisti – come se fosse un
documentario ed avendo un'intelligenza superiore - che i quantisti chiamano
“universale”.
4. Questa
intelligenza ci mette in grado di rivedere ed ”isolare“ col pensiero ogni volta
che vivendo abbiamo causato del male a qualcun altro e in base a questo
– siccome non possiamo tornare vivi sulla terra mai più ci pentiamo e ci
rammarichiamo per quello che facemmo subire ad altri/e.
5.E’ proprio così che ci condanniamo ad un castigo
– che nel mio blog inglese descrivo sempre come “personale” che non è altro che rivivere per un certo periodo di tempo (il tempo dopo la morte è sempre
l’adesso e quello che sembra un minuto da morti, magari sono 500 anni da vivi.
Io non so come si decida la durata ed intensità del proprio castigo ma
certamente siamo noi (soli) che lo decidiamo, magari quello che per uno che è
morto è un qualcosa che ha un inizio ed una fine, sulla terra di chi è vivo
sono 5 o 6 mila anni.
6.Infatti è proprio sul concetto e misura del
tempo che tutti i fisici – sia tradizionali che quantisti – vanno in tilt, il
tempo e la sua misura non si è ancora riusciti nè a quantificare, nè a misurare,
infatti da vivi lo si misura contando con
ore o minuti (invenzione completamente arbitraria
dell’uomo) o quanto ci mette a girare intorno al sole così possiamo contare i mesi, le stagioni e gli
anni.
7.Come ho appena detto questa fu un'invenzione totalmente arbitraria dell’uomo, forse magari fu Galileo che la fissò o – visto
che il calendario che usiamo si chiama
il calendario giuliano, magari fu un giuliano che lo fece e che il vaticano
fece adottare a tutto il mondo (perdonatemi l’ignoranza).
8.Siccome la pena non ce la dà un Dio seduto
dietro ad una scrivania che la decide in base a come abbiamo vissuto la nostra
vita, ma siamo noi che riguardando la nostra vita con la nostra nuova intelligenza
superiore , decidiamo se il peso (morale) del
male è superiore alla “leggerezza” totale del bene, decidiamo in che modo
scontare il pentimento di aver fatto del male a qualcuno o a tanti altri (es. Hitler) – visto che non è possibile tornare
vivi a rimettere le cose a posto.
9.Allora – anche di questo ho parlato, un pò nel
blog Inglese, il nostro castigo non è altro che il rivivere per sempre (dal punto di vista di chi è vivo) quello che ci
ha spaventato o provocato dolore (sia fisico che morale)
mentre si era vivi .
Il vedere dio dietro alla
scrivania che ci giudica, il figlio Gesù e gli angioletti che volteggiano suonando la trombetta può anche succedere veramente MA
SOLO a chi ha questa idea ce l’ha inchiodata nella coscenza – proprio
come io dissi di aver incontrato e parlato con Gesù – cioè gran parte di quello
che costruisce il nostro universo dopo la morte è tutto quello che c’è nella
nostra coscenza, quindi se io potessi mai andare in paradiso, sarò o alle
maldive o a porto Cervo a fare immersioni sub, se invece mi aggiudicherò
l’inferno annegherò di certo in una vasca da bagno non so per quanto (magari
per secoli per chi vive). Ecco vi ho detto tutto quello che so, ma che sto
ancora analizzando, vista la complessità ed ignoranza universale dell’oggetto.
A mio modestissimo parere l’unico consiglio che mi sento di dare è di non
morire con qualche senso di colpa per aver fatto o non fatto
qualcosa ad un altro, semplicemente perchè la logica (quantista)
dice che ci si condanna al nostro “inferno personale”, è impossibile dire per quanto tempo.
Concludo col concetto più blasfemo di tutto quello che ho
detto e cioè che Dio (= il nostro creatore
dell’universo e di noi umani, con piante, insetti ed animali terreni)
siamo noi con la nostra coscienza (consciousness)
che non solo abbiamo creato la terra in questo universo (e i vari
paralleli) e che solo adesso scopriamo persino che il concetto della
tridimensionalità è vecchio (adesso il tempo è la
quarta dimensione), nel senso che la nostra coscenza (umana) ha già scoperto universi con 11
dimensioni e che la nostra coscenza – o consciousness – è universale e collega
sia tutti noi con tutto l’universo, cioè in un certo senso siamo tutti parte di
tutto e (forse) tutto – ma proprio TUTTO è la creazione di quello che esiste nella nostra
coscenza collegata al tempo (indecifrabile ed
incomprensibile).
Se le vostre sopracciglie sono arrivate al soffitto, vi invito
a fare una piccola e semplice ricerca internet con google con oggetto “tempo” e
“coscenza”.
Vi ringrazio per aver letto fin qui la sbrodolata del mio
cervello traumatizzato.
Allora oggi io e mia sorella abbiamo avuto uno scambio di
“messaggi elettronici” (email) che
hanno sfiorato l’imbecillità totale e completa, siccome ho ancora mal di testa
(sfracellata) sento la spinta fisica
a pubblicare qui un pò (ma poche) di
queste profonde idiozie imbecilli che chi le dovesse guardare ed ascoltare può
avere solamente due diverse reazioni, una è quella (come per
me) della testa che esplode e si vede il proprio cervello liquefatto
che esce dalle orecchie (o urenge) e
l’altra è di piangere dal ridere e dalla PENA finché le ghiandole lacrimali
sventolano la loro bandiera bianca e svengono non producendo più liquidi dei
loro tipi (non urina, ma forse anche).
Allora a parte l’idiota di
spessore non misurabile che si cronometra dicendo il ritornello di
Apollo perchè – come dice anche lui – non ha nessun cazzo di meglio da fare,
metto anche delle comiche dove mentre gli altri recitano la filastrocca sulla
pelle di Apollo si vede – e SENTE – una testa che viene fuori e urla, più che a
squarciagola la parola pollo, che è parte del ritornello......così non la si
può di certo dimenticare.
Per finire metto qui sotto dei link a siti su ritornelli che
sono per bambini che se li imparano a dire a memoria crescono come supremi
imbecilli, infatti io ho deciso che d’ora in poi al colloquio di assunzione di
qualcuno – per qualunque posizione, anche magazziniere – proverò ad imbrogliarlo per fargli dire uno
di questi ritornelli, perchè se per caso se ne dovesse ricordare ancora uno,
allora altro che immagazzinare in ordine la merce, andrebbe a finire che dove
ci dovrebbero essere il limoni, ci sarebbero le uove e dove dovrebbero essere
i piselli si troverebbero le patate.....magari già lesse anche.