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15 apr 2020

CORNUTO ED INCAZZATO



Siccome il mio blog principale è quello Inglese, io – per rispetto ai miei 2 figli non parlo MAI MALE di mia moglie Michele MA siccome i miei due figli (forse non ancora per molto il mio angelo Giorgia) l’Italiano ancora non lo leggono e tantomeno a capirlo, mi sono reso conto poco tempo fa che quando parlo della loro madre, uso sempre – e specialmente in Italiano - dei termini che in Italia verrebbero usati per riferirsi a troie da casino, in pratica quando mi riferisco a mia moglie, lo faccio sempre come se stessi parlando dell’ultima puttana che “lavora” all'uscita dell’autostrada.
Quando in realtà io la amo ancora come quando l’avevo appena conosciuta a San Francisco. 
Prima però mentre stavo scrivendo ad un vecchio amico di Verona, mi sono reso conto che l’incidente con trauma cranico non sono successi solo a me ma anche a mia moglie e ai miei 2 figli.
PERO’ io OLTRE al trauma cranico ho dovuto ricevere da mia moglie ANCHE  delle belle corna....tutte molto ben ramificate, lunghe e con un bel peletto di marrone chiaro.....proprio come la merda di un bebè.
Quello che forse mi fa arrabbiare più di tutto è che io sono Italiano e lei è una Americana, quindi non ha assolutamente il concetto di cosa possa voler dire MIA moglie, nel senso che lei dice che la moglie non è una proprietà personale. Purtroppo però il dire che mia moglie è Mia e di nessun altro che credo e spero gli uomini Italiani che mi stanno leggendo possano capire a cosa mi sto riferendo.

Infatti tra qualche giorno ho deciso di mettere qui la foto di quel pezzo di merda marcia che ha osato infilare il suo pene in mezzo alle gambe di MIA moglie io credo – e spero – che voi lettori da buoni italiani possiate capire cosa intendo io quando dico che mia moglie è MIA.....nel senso che il primo che la tratta da troia deve fare i conti con me che – anche se sono un disabile del cazzo- posso ancora fare così tanto male che la mia vittima mi deve pregare in ginocchio di ammazzarlo...pur che io smetta di fargli pagare TUTTE (ad una ad una) le libertà che si è permesso di prendersi mentre io non ero assolutamente in grado di pretendere che la mia compagna di vita potesse continuare ad essere amata e rispettata come avevo fatto io per 20 anni e che avrei continuato a fare, cioè “finché morte non ci separi
QUINDI diciamo che i torti non li ho proprio tutti io, come si fa a dire che io non possa esser stra-multi-pluri-incazzato se nel momento di carriera più grande (arrivato al mio traguardo finale: presidente d’azienda nel posto più meraviglioso degli USA, o nello stesso Stato dove – guarda caso – era nata la mia  adorabile, stupenda ed ancora amatissima moglie (la California) sono stato investito da un delinquente di ragazzino che – senza nemmeno la patente – stava guidando l’auto del padre proprio nel momento in cui io stavo arrivando sulla stessa strada (e nello stesso posto) in cui io stavo andando in bicicletta per “tenermi in forma”. L’unica cosa giusta di quel giorno fu che l’idiota che guidava l’auto chiamò subito il pronto soccorso che, dopo aver raccolto il mio corpo e pezzetti di cervello che era tutto spalmato per terra, mi portò in uno degli ospedali più belli del mondo dove venni messo – in uno stato di coma – dentro (credo)ad una cella di plastica a respirare (foro nell'esofago) ed alimentarmi (foro all'inizio dello stomaco) tramite tubi di plastica per ben 2 mesi, e qui io devo aggiungere che se i miei due figli erano ancora molto (troppo) giovani (Brent 6 anni e Giorgia 4) e questo tragico evento diede una gran botta anche al mio amore più immenso che io abbia mai potuto provare/avere e alla madre dei miei due “cuccioli”, la quale si trovò di colpo a passare da una vita da stra-ricca, coccolata e tranquillizzata per tutto e su di tutto, a dover fare il capofamiglia, con due figli che stanno ancora crescendo e senza un soldo per fare sia quello che aveva fatto fino a un mese prima, ma anche a dover guadagnare abbastanza soldi per vivere per 3 persone ed avere il coraggio di vivere da sola con dei bambini ancora troppo giovani per farla sentire almeno un pò tranquilla.
Se e quando io penso a lei, mi metto a piangere quasi quanto piango per la vita che sto dando a tutta la mia famiglia, che era la sola cosa per cui io lavoravo tanto ed ero così onesto e positivo nel mio pensiero per il futuro.
Allora – siccome la mia “botta in testa” mi ha fatto diventare molto spirituale, adesso ho anche capito quale è il motivo per cui ognuno di noi nasce, diventa un adulto e poi muore.
Io credo infatti che – insieme al fatto che tutti i dio del mondo siano stati inventati forse dall'unico e vero dio, che siamo noi infatti il semplice fatto che si nasca – con tantissima impronta genetica che ci viene passata da chi ci ha preceduto, sia fisicamente che “mentalmente” (o il modo di pensare) – non vuole solo dire che ogni generazione è meglio di quella precedente (fisicamente)ma anche e forse soprattutto che il nostro pensare, capacità di capire cose nuove o strane ed il poter avere chiaramente in testa dei concetti molto sottili e complicati sono il semplicissimo risultato del fatto che chiunque di noi esseri umani viene qui (sulla terraJ) a vivere una vita con una specifica missione che se (e quando) scoperta non farà altro che aiutare la razza umana a compiere un successivo passo in avanti per noi e per il nostro universo al raggiungimento di quello che io chiamo da anni “la perfezione della razza umana”.....o la creazione del paradiso terrestre.
P.S. ho scritto missione sottolineato perchè questa parola merita di aver dedicato tutto un suo post, che sarà seguito da quello sul “senso della vita"....


  1. https://linformatoreweb.wordpress.com/2018/11/25/il-cornuto-e-arrabbiato-e-usa-tutto-per-allontanarvi-dalla-preghiera/
  2. https://www.emanuelemanco.it/curnuti/
  3. https://www.siciliaunopolis.com/2013/11/proverbio-del-giorno-pun-cur.html
  4. https://www.carmillaonline.com/2009/10/25/curnuti/
  5. https://m.dagospia.com/il-bue-che-dice-cornuto-all-asino-ingroia-incazzato-per-la-fughe-di-notizie-143172



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