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23 lug 2019

IL COLLEGAMENTO TRA IL TEMPO E LA VITA




Ammetto di essere molto contento – ed un pò anche lusingato che attraverso questo mio blog in Italiano mi sono fatto una “ammiratrice” di nome Ida a cui dedico – insieme a mia figlia Giorgia (il mio vero angelo) – questo post che – guarda caso – mi è stato suggerito da Ida che non solo legge questo mio blog – in italiano per voi Italiani – ma capisco molto da commenti e domande che spesso mi fa – che legge anche quello che scrivo in Inglese, e devo ammettere che usare l’Inglese in internet è molto più facile che in italiano, sono convinto che sia perchè la lingua internazionale (e forse anche mondiale) è proprio l’inglese, visto che anche se paese che vai, usanza che trovi.
Basta pensare che quando i giapponesi viaggiano in Cina, usano sempre l’Inglese, bé non credo si possa trovare un esempio più evidente. Quello che però mi fa veramente incavolare al massimo 😠 è il fatto che un mio carissimo amico a Verona con cui ero diventato istruttore subacqueo adesso quando ci scambiamo dei messaggi email vuole usare sempre e solo  l’Inglese, ovviamente io gli ho chiesto il perchè ma tutto quello che mi sono sentito dire è che siccome lavora in una multinazionale e la lingua “ufficiale” è l’Inglese.....allora lui con me scrive, legge e pensa (credo?)in questa lingua....................MA COME??? l’Italiano è derivato direttamente dal Latino che è la base di non so neanche quante altre lingue Europee, tipo il Rumeno, il Croato e anche l’Inglese usato in Inghilterra (non proprio l’Inglese che usiamo qui da noi che si chiama – per precisione – l’Inglese Statunitense (questo termine deve averlo inventato qualcuno che O aveva un trauma cranico O stava sopravvivendo un attacco violento di diarrea).
Comunque lasciatemi tornare al titolo del mio post.....infatti pensandoci un pò meglio mi sono reso conto che sembra che nessuno abbia MAI nessuna pazienza di aspettare O per quello che vuole O per imparare bene a fare qualcosa.
Io poi in questo campo credo di esser diventato quasi leggendario, infatti mio padre mi disse - un giorno che venne a trovarmi dopo il mio incidente – “he!, va là Carlo forse questa è la volta che imparerai ad aspettare”L.
E devo ammettere che aveva veramente ragione! Nel senso che se io volevo qualcosa o di regalato a acquistato direttamente da me, per me il “subito” non poteva neanche esistere......nel momento in cui lo pensavo, avrei già voluto averlo ieri!! Ma questo non solo per cavolate come magliette od occhiali da sole.....il mio “ieri” funzionava sempre anche per cose tipo l’acquisto di una casa intera, poi comprare TUTTI i mobili per arredarla, o addirittura una automobile nuova o.......quant'altro....vi lascio tutta l’immaginazione che avete (o di più anche).
Il concetto del telmpo è stato da sempre un concetto su cui quasi tutti i geni del mondo in tutti i tempi hanno cercato di “inscatolare” in un idea sia semplice che efficace PERO’ poi è venuto fuori quel “genio di un altro pianeta” come fu A. Einstein che “si inventò di dire” – molto semplicemente che “il tempo non esiste” quindi il fatto che per noi ieri sia il passato, l’adesso è il presente e il domani sarà il futuro è una cavolata di dimensioni molto più che universali, in aggiunta A. Ein. volle addirittura aggiungere che noi contiamo il tempo come facciamo tutti (solo) da sempre (passato, presente e futuro) per il semplice motivo che “questo è il modo in cui ci viene spiegato fin da quando siamo nati”.............ala faccia, che supergenio che era quell'Einstein, se chiunque di voi lo dicesse a qualcun altro.......il manicomio per pazzi omicida sarebbe il meno che vi potrebbe succedere.
Però è’ certamente vero che, dopo che si muore (che si tirano le cuoia) il tempo diventa proprio come aveva cercato di dire “l’Albertino”, nel senso che dopo morti la nostra anima perde per sempre, qualunque concetto di tempo (che passa) e tutto (ma proprio tutto) si trasforma in “questo istante (il NOW in Inglese), infatti questo spiega molto meglio il motivo per cui dopo che uno muore non si sa più niente del morto e.....se si dovesse mai poterlo rivedere, come minimo sarebbero i figli o i nipoti (pronipoti o  pro-pronipoti o altri tipi di successori) per il semplice motivo che basta che uno che è morto magari riveda il padre o la madre (zio, zia, fratello e/o sorella e cugini o parenti vari) basta che in “un momento” si avvicinino tra di loro, si stringano la mano o addirittura si scambino un bacio sulla guancia.....................non so dirvi quanti secoli sono già passati per noi terrestri.
In aggiunta c’è anche il fattore (non irrisorio) che da anima di un morto non solo non è molto difficile tornare qui sulla terra ma è dolorosissimo anche, quindi.....................solo i Santi possono farlo.............. e quanti santi avete voi in famiglia?
Adesso che vi ho già dato una serie di informazioni su cui pensare (o meditare?) vi voglio dare il consiglio di:
a)Godervi i 2 Youtube che vi ho messo qui da guardare e,
b)                Andare a leggere i 3 siti che – con grande fatica e tempo – vi ho messo qui sotto, proprio sopra al video.
c)In conclusione, sappiate che a me non mi fa schifo ricevere una donazione via Paypal......magari un giorno spiegherò benissimo quanto sicuro è e quanta gente in quanti paesi lo usano già.......cos'è devo pensare che gli Italiani (tranne me) sono tutti dei trogloditi (o scimmie)??????





  1. https://www.psicosocial.it/frasi-sul-tempo-e-la-vita/ 
  2. http://espresso.repubblica.it/opinioni/vetro-soffiato/2012/01/26/news/il-tempo-coincide-con-la-vita-1.39653
  3. http://www.targatocn.it/2014/02/13/leggi-notizia/argomenti/ad-occhi-aperti/articolo/il-valore-del-tempo-perche-la-vita-non-sia-breve.html
  4. https://www.loschermo.it/le-tre-linee-della-vita-amore-tempo-e-morte-cosa-scriverei-a-questi-tre-spiriti/





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