Allora adesso comincio a fare una specie di riassunto di
quello che dico e spiego nel mio altro blog in Inglese da mesi (per il solo motivo che in internet si trovano miliardi di
siti sull'argomento in Inglese, quindi è più facile).
Allora Lanza è un professore Americano che vive nella zona
di Boston, MA mi aveva un pò confuso per il fatto che il suo cognome mi
sembrava puramente Italiano e siccome so che nella zona di Boston di Italiani
ce ne sono tantissimi mi ero domandato da dove venisse un cognome così Italiano
e quindi ho fatto una piccola ricerca su questo cognome e questo è quello che
ho trovato:
Già a partire dal 1100 si ha notizia di un Francesco
Lanza a cui apparteneva il feudo di Rosolini e, tra i nobili Ghibellini di
Trescore, vi è una famiglia Lanzi. Inoltre, nel 1400 visse Blasco Lanza che fu
dottore in legge e, nel secolo successivo, a Carini è attestato il Barone
Cesare Lanza. Il cognome Lanza è da riferirsi inoltre ad un'antica famiglia
patrizia di Capua, nobili e baroni del luogo. Sebbene la storia del nome sia
dunque remota, si ha notizia di questa famiglia a partire dal 1453. Il
capostipite era Ippolito, membro del senato capuano.
Allora mi sembra chiaro che questo Robert Lanza ha una bella
e lunga storia in Italia e quindi la sua famiglia deve essere emigrata dall'Italia magari nel dopoguerra, come avevano fatto centinaia di migliaia di Italiani,
tanti qui negli USA ma altrettanti anche in Sud America, specialmente in Argentina, dove la gente in
giro per le strade di Buenos Aires parla in Italiano anche adesso.
Allora questo professor Lanza era un ricercatore nel campo
delle cellule staminali ma poi credo che
essendo stato così tanto vicino alla morte dei suoi pazienti, deve aver avuto quella
che a me piace chiamare una rivelazione.
Rivelazione nel senso che siccome lui è uno studioso nell'area più avanzata della scienza, deve aver capito che siccome l’uomo per vivere E mentre vive usa – mediante il cervello - cariche
micro-elettriche che gli permettono di pensare, camminare, digerire, giocare a
tennis o qualsiasi altro sport, leggere, guardare la televisione ecc... ecc...
ecc...al momento della morte tutte queste carche elettriche (che Lavoisier diceva che non si possono MAI distruggere)
escono dal corpo – di cui spesso ne mantengono la forma e:
siccome il nostro cervello che ne
contiene la maggioranza, perchè è col cervello che facciamo tutto (o viviamo) è il nostro cervello che – con la
morte del corpo – diventa liberissimo di concentrare le sue capacità per fare
altro (non gli viene un intelligenza universale o cumulativa, come ho visto
descritto da altri).
In parole povere, siccome non ha
più bisogno (o il dovere) di far battere il
cuore, far muovere il corpo, digerire e quant'altro, si concentra sul giudizio
del come ha trascorso la vita ed individua con precisione ogni volta che
ha fatto del male ad altri (andate nel mio blog in
Inglese a guardare il mio post sui 10 comandamenti
e la mia spiegazione del loro vero – oggettivo - significato) sulla
base di questa valutazione (grazie anche all'intelligenza liberata dai
doveri del farci vivere) decide (o si da il giudizio finale) in modo totalmente indipendente
in che modo continuare ad esistere.
Ecco su questo concetto penso che
valga la pena di spendere (poche)
parole, perchè in questo campo si potrebbe veramente dire chi più ne ha, più ne metta nel senso che non solo tante
religioni – compresa la Cattolica, ma anche tante scuole di pensiero e
ricercatori vari come ad esempio i medium ci dicono spesso che ognuno di noi è
la reincarnazione di qualcun altro, poi c’è la teoria della rinascita (senza alcun ricordo della vita precedente) e poi
c’è quella Cristiana in cui un anima può scegliere in chi rinascere, spesso sulla
base della possibilità di poter vedere tutta la vita – dalla nascita alla morte
– del corpo (ancora un feto) scelto.
A mio modestissimo parere l’esperimento
della doppia fenditura non solo ha rivoluzionato in maniera molto estrema il
modo in cui tutte le scienza – e le religioni – si comportano nei confronti di
tutto quello che studiano o che credono di sapere.
Qui infatti si inserisce bene il
biocentrismo di Lanza che dice che la morte non esiste ma è un semplice
passaggio in un altro tipo di esistenza.
In breve Lanza col suo biocentrismo, l’esperimento della doppia fessura, la fisica e meccanica
quantistica ci stanno (scientificamente)
provando che noi uomini siamo davvero immortali (o eterni)
e che NIENTE di quello che vediamo, misuriamo,
studiamo o usiamo è quello che ci sembra di essere, quindi anche vita e morte
non esistono (in un certo senso).
- http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/2012/12/04/la-morte-non-esiste-alla-scoperta-del-biocentrismo-del-dott/
- http://www.anticorpi.info/2014/08/biocentrismo-la-vita-crea-luniverso.html
- http://www.visionealchemica.com/fisica-quantistica-il-ruolo-dellosservatore/
- https://www.money.it/Robert-Lanza-scopre-l-immortalita-biocentrismo
- https://www.thelivingspirits.net/robert-lanza-la-morte-on-esiste/
- https://www.fisicaquantistica.it/tag/teoria-del-biocentrismo
- https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_della_doppia_fenditura