Spero che mentre leggi questo, tu non salti dalla sedia su
cui ti siedi, proprio come farei io adesso.

In verità spero di scrivere un post decente qui, perché non
ci sono davvero parole per descrivere che grande uomo fosse mio padre.
A parte il fatto che sapeva già tutto sulle "recenti
scoperte" della fisica quantistica, ho un ricordo molto chiaro di lui che
diceva spesso quello che Mr. Lavoisier disse centinaia di anni prima della nascita
di mio padre, o che "nulla può essere né creato, né distrutto ", lo
diceva questo, un po 'spesso anche.
Un'altra cosa che era molto spesso nella sua bocca era riguardo
la lunghezza dei nomi, il suo nome era in effetti in qualche modo lungo e
quando messo insieme al cognome (Gianfranco Lingiardi
...... sono 19 lettere !!!) ricordava che era un vero incubo dover
scriverlo tutto quando stava imparando a scrivere (6 anni). Questo è in realtà
il vero motivo per cui io e mia sorella abbiamo nomi brevi - Carlo e Anna.
Ho così tanti bei ricordi su di lui che potrei scrivere un
intero libro , sto solo esaminando alcuni punti salienti che voglio di mettere
qui in un certo ordine:
• I miei due tesori invece di chiamarlo "grandfather"
usavano sempre la lingua italiana, "nonno", ed entrambi lo amavano
molto.
• Anche mio padre amava molto la loro madre, al punto che
diceva sempre che per lui era come un'altra figlia o come se fose la sorella di
Anna.
• A quel tempo la valuta in Italia era la Lira che aveva il
tasso di cambio 1 Lira = 1,8 USD, quasi l'opposto di quello che abbiamo oggi
che l'UE ha sostituito la Lira, 1 UE = 1,12 USD.
Nonostante questo, ci aveva mandato tanti soldi ogni volta
che comprai una casa qui in USA.
Questo è stato il suo modo di dimostrare il suo sostegno e
la sua felicità per il mio modo di vivere e lavorare ma soprattutto per la mia carriera
americana (come la chiamava lui).
Ha anche pagato il mio divorzio, ma non ho intenzione di approfondire le ragioni per le quali ha ritenuto importante prendersene cura
lui direttamente.
Qualcun altro di cui non parlerò è il nonno dei miei tesori
da parte della madre che si è semplicemente fumato via la propria vita.
Ricordo che le 2 o 3 volte che è venuto a far visita a sua
figlia quando eravamo a Newark in DE, la sua più grande (ed unica)
eccitazione era che le 100 Marlboro erano molto più economiche - a causa delle
tasse - rispetto alla CA, infatti ricordo che gli regalavo 3 o 4 pacchi con 20
pacchetti di sigarette Marlboro da portare a Fresno in California, dove viveva.
Ricordo anche che mentre era da noi lo facevamo andare a
fumare fuori sul balcone di legno che avevamo lì, dal momento che il suo
dopocena significava fumare circa 30 sigarette, mi è stato detto che poco prima
di morire, e viveva nel suo garage fumava come un camino ingoiando pillole di
morfina come se fossero caramelle.
Per quanto riguarda i soldi, mi è stato detto di recente da
sua figlia che era lei a mandargli del denaro tramite bonifico bancario dal suo
conto che avevo aperto per lei e dove una piccola parte del mio stipendio
veniva depositata ogni mese (lei lo faceva anche dall’Italia, a mia insaputa).
Il mio piano era quello di copiare il modo in cui mio padre
era stato con me esattamente come io volevo essere per entrambi i miei tesori
.......... pensate al mio malinteso Gesù quando mi disse che rimanere vivo per
me sarebbe stato sicuramente doloroso.
Resta qui comunque ci sono altri due post in arrivo, uno su
chi è veramente Dio e un altro sull'amore (entrambi molto collegati tra loro).
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