Questa è Tamara, con cui per ben più di 10 anni passai le mie
vacanze estive nella stupenda sola di Ponza, quando io mi sposai con l’americana
Michele, la donna di servizio di Tamara – Elena che vide Tamara nascere fino a
quando si sposò – disse con grande stupore che per lei era un gran peccato che
io avessi sposato Michele e non Tamara invece con cui spesi così tante estati
insieme a lei e con cui avevo fatto per anni immersioni subacquee.
Il mio motivo per non averla sposata non è perchè non mi
piaceva, il fatto è che per me Tamara è sempre stata come mia sorella, io le
voglio – e le ho sempre voluto – bene come se fosse mia sorella Anna, e direi
che questo è il principale motivo per cui non le diedi mai un bacio o abbia mai
pensato ad avere qualunque tipo di intimità con lei.
Adesso anche lei – come me – è divorziata dall'uomo che le
ha dato delle bellissime figlie che mi vien detto che sono molto appassionate
di equitazione e fanno anche competizioni, credo forse di dressage.
Se penso che la madre dei miei tesori bellissimi è il frutto
genetico di una madre mezza indiana (non credo sia una figlia di Toro seduto) e
di un padre che più sfigato di come era (adesso è morto)
non si riesce nemmeno ad immaginare – tanto che in Inglese Americano il suo titolo
è loser, cioè meno di niente – il personaggio (da
spazzatura) andò in Vietnam ai suoi tempi, credo per ricevere un pò
di soldi dal suo governo come salario, ma non fece nessun combattimento, restò
chiuso in un ufficio – al sicuro – per tutto il tempo che doveva restare lì e
poi appena tornato in California, pensò bene di sposare una “reginetta di
bellezza” che era stata incoronata in una delle garette che venivano fatte a
quei tempi per eccitare quelli che stavano per andare a morire in Vietnam (80% di chi ci andava).
Mi disse la madre della mia EX-moglie che il padre si prese
la responsabilità di tenere i suoi figli (3) per il
solo motivo che loro ricevevano dal governo una bella somma di denaro in
supporto della gioventù, ma siccome lui (faceva finta)
lavorava, chi in effetti si prese cura della crescita, educazione e supporto (alimentare) dei 3 furono la madre e la sorella
del loser (o del lavativo) che erano due
persone da mettere in gabbia, la sorella del loser infatti viveva in una
roulotte da campeggio in mezzo a non so quali montagne della California e –
siccome intorno a lei c’erano lupi, volpi e puma – senza contare gli avanzi di
galera che scappavano in quelle sperdute montagne (del cesso)
– lei aveva un intera collezione (+ di 8) di
fucili veramente di tutti i tipi, dalle doppiette, ai semi-automatici, a quelli
a leva (tipo quelli dei cow-boys nei film con John
Wayne) a quelli da tiro in calibro .308 Remington, insomma quando la
andammo a trovare per me fu proprio come andare a vedere una pazza, armata
messa in un posto così lontano dalla civiltà che al massimo potrebbe fare del
male o ad animali – magari anche protetti, tipo cervi – o ad avanzi di galera,
che potevano solo essere dei fuggitivi e quindi che anche se lei ne accoppava
uno era un delinquente di meno a cui pensare.
Allora quel santo che era mio padre (che ho
già santificato in San Gianfranco) mi ha detto per tutta la vita che
NIENTE succede mai per caso, c’è sempre un motivo – o una spiegazione, un origine –
PER TUTTO.
Allora io ho messo insieme alcuni fatti che adesso descrivo
qui:
·
Tamara (Tata per noi)
è divorziata, come me
·
Suo padre – Marco – ha avuto un trauma cranico (credo dovuto ad infarto)
·
Possiede SIA
un bellissimo appartamento in Roma centro (in via Rasella, di
importanza storica per la nostra nazione Italiana) SIA una cartoleria e quindi guadagna anche molto
bene
·
E’ circondata da una bellissima famiglia, in cui
ha cugini in Belgio che sono tutti dei top manager in giro per il mondo (non sono rimasti in Belgio) e un altra parte è
in giro per l’Italia, in posti bellissimi e tutti più che benestanti.
In breve posso solo dire che mi
sono convinto – soprattutto adesso che ho le mie belle corna – che Elena aveva
avuto perfetta ragione.
La grand(issima)
differenza è che adesso:
1.
io non sarei un cittadino Americano e
2.
nemmeno lo sarebbero i miei due meravigliosi
tesori
3.
il mio angelo Giorgia non sarebbe di certo
stupenda come è adesso (credo grazie alla
madre, anche se Giorgia è la mia fotocopia)
4.
difficilmente
avrei potuto diventare un presidente di azienda
5.
Avrei dei parenti di gran lunga diversi dai due
sfigatoni che ho adesso (un libro intero potrei
scrivere su quelle due nullità)
Quindi – anche se mi dispiace un
pò doverlo dire le mie corna pesano meno dei grandissimi vantaggi che avrei
potuto avere se avessi sposato Tata, soprattutto se si guarda la fine che sta
per fare l’Europa, con la sua moneta.
Infatti sono più che certo che
tra breve l’Italia farà la fine della Grecia (dopo la
Spagna però) e con l’uscita dell’Inghilterra dalla comunità europea
tutti i paesi che resteranno faranno una fine di gran lunga peggiore alla crisi
che noi abbiamo avuto qui in USA.
Quindi io – da bravo
traumatizzato cranico – vedo e prevedo che gli USA tornano ad essere il paese
che era negli anni ’80, mentre l’EU tornerà ad essere il continente in secondo piano
che è da sempre stato e che per sempre sarà.
Comunità economica Europea
- http://www.consilium.europa.eu/it/policies/eu-future-reflection/
- https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2017/03/23/unione-europea-pagine-bianche
- http://www.thefederalist.eu/site/index.php?option=com_content&view=article&id=476&lang=ithttp://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2017-04-02/il-futuro-dell-europa-memoria-sue-radici-114349.shtml?uuid=AEZigrx
- https://www.agi.it/estero/europa/dalla_cee_allue_lintergrazione_in_90_tappe-1617392/news/2017-03-23/
- http://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/eu-affairs/20170320STO67752/anniversario-dei-trattati-di-roma-l-ue-compie-60-anni