Frustrazioni in Italiano

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11 lug 2014

AIUTARE SCHUMACHER

Anche se non sono mai stato uno a cui la formula 1 con le sue gare e i piloti interessano, il trauma cranico ricevuto da Schumacher mentre sciava e tutto quello che è stato detto sulle circostanze in cui è avvenuto, unite al fatto che la vittima ha 45 anni - che sono solo 3 più dei miei quando ho avuto il mio incidente con trauma cranico - ha attirato la mia attenzione più del solito, che di solito é meno di zero per tutto quello che riguarda la F1 e il suo mondo.

Poi c'é il fatto che mia mamma é sempre molto interessata a tutto quello che ha a che fare con Schumacher, ma non perchè lei abbia mai avuto alcun interesse sul pilota o sulla Formula 1, è semplicemente perchè siccome Schumacher é straricco e viene seguito dal meglio del meglio al mondo sia in campo medico che riabilitativo, vuole sapere se gli viene o verrà mai fatto qualcosa che lo possa aiutare a riabilitarsi e non restare un disabile come sono diventato io.

Allora io da qualche giorno sto mandando messaggi a chi potrebbe essere in contatto col pilota dicendo che siccome non c'è niente da perdere potrebbero fargli provare l'Enbrel perispinale e ho provato a dirlo anche al suo "scopritore" o Tobinick che avrebbe solo da guadagnare se andasse in Francia a fargli la sua terapia che non verrebbe osteggiata come lo é qui in America, dove è solo e tutta una questione di soldi e di chi li ha.

Gli ho detto che a parte che diventerebbe un vero eroe per milioni di appassionati di F1 nel mondo e che verrebbe pagato con molti più soldi di quanti se ne possa addirittura sognare, ma andrebbe dove tutte le arti, scienze, politiche e modi di pensare o essere sono stati generati fin dall'inizio della storia, quindi in un certo senso ho provato a stimolare non solo la sua "fame di soldi" ma anche l'interesse culturale che spero che possa avere.

Se lui mai dovesse veramente andare ad aiutare Schumacher non posso neanche immaginare la faccia che faranno Michele (madre dei miei tesori) Anna (sorella) e i miei numerosi medici che mi hanno rifiutato questo trattamento TUTTE le volte che l'ho chiesto (non poche).

Come diceva sempre mio padre: ride bene, chi ride ultimo.

1 lug 2014

PENSIERI DI SPERANZA PER MIA MAMMA

Siccome quella troglodita di mia sorellina Anna ha deciso di voler credere a quel criminale, corrotto dello psicologo di L. (dal tedesco Länder o campi, quindi un vero campagnolo di origine) io sto "guadagnando" l'eternità della mia anima all'inferno per tutti i porchi e le bestemmie che tiro ad Annina.

Ma siccome di tempo ne ho fin troppo per pensare (e rognare) tutto il giorno qui nella "bella prigione" dove sono incarcerato grazie ad Annina e Michele, ho pensato di dedicare questo mio scritto alla mia mamma, a cui voglio ancora tanto bene - anche se data l'età - non mi può più aiutare in niente di niente.

Allora siccome lei é ancora molto dispiaciuta ed addolorata per la morte del marito e mio padre Gianfranco, qualche mese fa, io adesso provo (col permesso di Annina che ha deciso da anni che sono scemo) a spiegarle che la morte é parte della vita, come la nascita e che da non molto la scienza umana ha capito che non è altro che il passaggio dell'anima in un altra dimensione, che è eterna.

E' vero che l'umanità si é domandata fin dall'inizio dei tempi cosa ci succede dopo che moriamo, ed infatti la gran parte delle religioni del mondo si basano sul dare una risposta a questa domanda, però io qui non voglio parlare di religioni o delle loro credenze, voglio semplicemente raccontare quello che la scienza ha scoperto ed é in grado di affermare con certezza oggettiva e dimostrabile, quindi metto qui sotto dei link a siti internet sull'argomento e due video Youtube, che credo siano sufficienti a rispondere a questa domanda millenaria (si pensi per esempio agli antichi Egizi, e al loro viaggio nel mondo dei morti per poi arrivare alla loro nuova vita).

Quindi mamma leggiti questi scritti e guarda i video e poi pensa che il papà di certo sta molto meglio adesso, non ha più nessun dolore e ha magari anche ritrovato i suoi genitori, fratelli e sorelle.

Io credo che Dio ci abbia messo la paura di morire nei geni per esser certo che l'umanità continui ad espandersi e riprodursi, altrimenti adesso non saremmo di sicuro così tanti miliardi di persone sul pianeta terra che io sono convinto essere unico in tutto l'universo ed anche un esperimento Divino.

E GUARDATE ANCHE QUESTO BEL VIDEO.....

https://www.youtube.com/watch?v=HOBv5KbidDI

28 giu 2014

INCREDIBILE!!

Non passa giorno che io non mi incavoli alla morte (di altri!) e non mi sorprenda mostruosamente da quello che la troia del mio conservatore Troiany si inventi per portarmi via TUTTI i soldi che non solo ho mai guadagnato in anni di lavoro onesto, ma anche di donazioni fattemi da amici che ho ancora in giro per tutto il mondo.

Forse un giorno in futuro potrò dire cosa faccio per difendere i miei soldi (non tanti) e farla pagare stracara a TUTTI quelli che mi stanno facedo soffrire queste miserie DA ANNI.

Però mio padre diceva sempre che “prima si agisce e poi si dice cosa si é fatto” e allora vi chiedo di aspettare ancora qualche mese, visto che le persone a cui continuo a chiedere aiuto da mesi – quasi anni – sono impegnate a vivere la propria vita qui sulla terra e non pensano neanche a dove le loro anime (e personalità) saranno in eterno dopo aver lasciato qui il corpo (morte). Allora – come sempre – metto qui sotto sia dei link a siti relativi a questo argomento e dei video.

Buona lettura e sappiate (anche tu Annina!) che tutto quello che si fa soffrire ad altri ci torna indietro uguale e contrario mentre si vive, inclusa alla nostra anima per l'eternità.

26 giu 2014

MOGLI E BUOI DEI PAESI TUOI

Questo proverbio Italiano molto famoso io non l’ho voluto tener presente nel momento in cui si decide il destino della vita e sono andato fino in California per trovare la donna da sposare, quindi proprio per niente “nei paesi miei”.

Quando vidi per la prima volta Michele il mio cuore si spezzò immediatamente e il mio pensiero dimenticò in anche meno tempo della ragazza con cui avevo già vissuto vari anni della gioventù (Camilla) e appena tornai in Italia la mollai subito col dolore di mia madre che era molto dispiaciuta per lei, al punto che una notte ci dormì insieme nel suo letto matrimoniale per consolare sia Camilla che lei stessa. Per mio padre (da vero uomo) io avevo fatto uno scambio perfetto, nel senso che Michele era (ed é ancora) una ragazza stupenda, per cui io per lui ero un vero “ganzo” e quando la feci venire a Verona a vivere con me per poi sposarla molto in fretta, lui disse che era come avere un altra figlia in famiglia, adesso che abbiamo divorziato lei si vuole tenere il cognome Lingiardi, con la scusa che i miei tesopri si confonderebbero, ma come fanno i figli di mia sporella a non confondersi allora, visto che lei ha tenuto il cognome Lingiardi anche se ha sposato un Mai? Quello che mi fa incavolare più di tutto é che per lei i miei tesori Brent e Giorgia sono solo il modo per ricevere uno stipendio mensile da me, col nome di “supporto dei figli” e non so quante volte le ho già detto che appena loro raggiungono la maggiore età potranno decidere con chi vivere e se sceglieranno me i miei soldi non li vedrà mai più, neanche col binocolo.

Ormai io posso dire di aver imparato (col dolore) come essere paziente, visto che non lo sono MAI stato, quindi per me é solo una questione di 3 o 4 anni prima di poter toglierle legalmente lo stipendio che sono stato costretto a versarle per anni, ma forse col tempo che devo aspettare la mia soddisfazione sarà anche più grande, e quindi mi va anche bene dover aspettare.

Il bue (Michele) non aveva voluto avere figli (tesori) in Italia e io (per disperazione) ho fatto anche l’impossibile per essere trasferito col mio lavoro in USA e – anche se all’inizio ero sulla costa Atlantica – per anni ho cercato di andare in California – ma con un lavoro – per far tornare la mia adorata moglie nello Stato in cui lei era nata.

Quello che poi mi é successo quando ci ero riuscito é il tema del mio blog, quindi non mi ripeto, dico solo che io sconfiggerò anche il trauma cranico e troverò una “figura materna dei paesi miei” da sposare e riavere i miei tesori vivere ancora con me, come dice il proverbio “chi l’ha dura, la vince” e io ormai ho una testa ed un cuore più duri dell’acciaio, quindi “chi vivrà, vedrà”.

20 giu 2014

LA MORTE

Il nostro creatore – o Dio – ci ha messo nell’anima e nella coscienza la paura tremenda di morire e per forza, come faremmo ad essere più di miliardi di gente sul pianeta terra a questo punto? Però sono in molti che hanno già capito (o intuito) che tutti noi abbiamo un anima dentro al corpo che lascia il corpo al momento della morte – e un russo ha perfino fotografato l’anima nel momento in cui lascia un corpo (o uno muore), allora io adesso vorrei provare a spiegare (con link a siti in supporto a quello che dico ed un bel Youtube) che in realtà se la morte è la fine dell’esperienza di vita sulla terra, non é altro che l’inizio dell’esistenza della nostra anima in qualche altra dimensione di tempo e spazio, se sapessi di più e meglio della fisica quantistica, magari potrei essere più chiaro, infatti questa nuova area di studi scientifici ha addirittura dimostrato matematicamente l’esistenza di Dio.

Io ho già detto nel mio blog in Inglese che quello che scrisse Dante Alighieri nella Divina Commedia é incredibilmente giusto, anche se non proprio accurato, nel senso che non credo che chi finisce all’inferno venga messo nel fuoco o in pentoloni di olio bollente e nemmeno che venga seviziato in eterno da diavoli vari.

Io credo che l’inferno non sia altro che l’esistenza eterna della nostra anima (che ha fatto soffrire altri quando in vita) nel vuoto e solitudine immensi dell’universo (sempre in espansione) sapendo benissimo dov’è il paradiso terrestre dove c’è Dio e dove c’erano all’inizio Adamo ed Eva.

Quindi tutte le sofferenze e torture varie narrate da Dante non sono altro che i pensieri e le torture che la nostra anima ci fa soffrire in eterno sapendo (e magari vedendo) benissimo dove si sarebbe potuto finire se non si avesse fatto del male ad altri.

Poi logicamente il Purgatorio é una via di mezzo, nel senso che quando il tempo ha una prospettiva eterna, non si può dire che si dovranno aspettare 10 o 100 o 1.000 anni prima di essere ammessi in paradiso, perchè il tempo con prospettiva eterna non si misura come si fa sulla terra, mi ricordo di aver letto da qualche parte che il tempo che ci vuole a fare un battito di ciglia dopo morti può essere benissimo un secolo intero qui da noi vivi.

Quindi oltre ad invitarvi a leggere cosa vi ho messo qui come link e a guardare l’intervusta Youtube, vi consiglio di non fare mai del male a nessun altro, perchè é così che si finisce all’inferno, e io ne conosco già molti che dopo che sarò morto non vedrò mai più (i dannati).

14 giu 2014

DA SKIANTARSI

Oggi faccio un bel regalo ai miei lettori, anche se credo che purtroppo la mia anima non andrà in Paradiso dopo la mia morte fisica.

Il moltivo credo che sia dovuto al fatto che sto odiando da pazzi quelli che mi hanno abbandonato e messo nelle mani disoneste ed idiote della conservatrice che mi tiene tutti i miei soldi e mi ha impriogionato in un posto dove ci sono solo persone dagli 80 anni in su, con terribile demenza senile, con cui io non posso neanche scambiare più di 2 parole (hi +bye).

Allora siccome quello che definisce dove l’anima finisce dopo che lascia il corpo (dopo la morte) è l’ultimo pensiero che si ha in quel momento (tipo sensi di colpa o di superiorità o di certezza di non aver mai fatto niente di male o sbagliato ad altri) io adesso bisogna che trovi un sistema per smettere di odiare ferocemente chi non mi aiuta da troppo tempo e non fa per niente i miei interessi (che valgono troppo poco) e allora ho trovato questo Youtube di Natalino Balasso che anche se un pò lunghetto metto qui per passare un pò di allegria anche ai miei lettori, che magari anche voi potete dimenticarvi di qualche bega o rogna che avete a causa di qualcun altro (che vi dice che vi vuole bene, ma vi distrugge senza neanche saperlo).

Siccome io un film da ridere preso da Youtube l’ho già messo anche nel blog in Inglese, ne ho cercato uno almeno altrettanto bello da mettere qui e consiglio di guardarlo con calma e avendo un pò di tempo per farlo, e vi assicuro che ne vale veramente la pena.

Questo Galasso me l’ha detto mia surela Anna che non riesco a smettere di odiare e siccome so che questo è un peccato spero che facendovi ridere in tanti e aggiungendo l’amore puro che ho per i miei tesori possa rimettere la mia anima in equilibrio e non andare nelleternità del vuoto immenso dell’universo (o all’inferno).

http://www.ilgiornale.it/news/quegli-occhi-preda-odio-feroce.html

13 giu 2014

IL NOSTRO CERVELLO

Ho già scritto nel mio sia nel blog in Inglese che anche qui di essere un creazionista per convinzione logica che per esperienza personale (mentre ero in coma chiesi a Gesù Cristo di continuare a vivere per l’amore che ho per i miei figli Brent e Giorgia). Quindi – come faccio sempre – metto qui sotto dei link ad altri siti Italiani che dicono, spiegano e dimostrano che il cervello umano é veraente un dono di Dio, perchè non esista spiegazione evoluzionistica che possa spiegare come possa essersi sviluppato e in più esiste la certezza – sia umana che scientifica – che del nostro cervello si usa una bassissima percentuale della sua capacità (si dice 10 o 20%) e quando se ne riesce ad utilizzare un punto o due di percentuale più del solito si é dei Leonardo Da Vinci, Einstein o Beethoven, persone che restano ricordate nella storia umana per secoli.

Ho anche già detto che il nostro cervello (di cui ne usiamo pocghissimo) é in realtà un antenna ricevente che mentre ci concentriamo (in preghiera) o desideriamo qualcosa con forza grandissima ci permette di fare miracoli, che non sono altro che fenomeni irripetibili che la scienza non sa ancora né spiegare, né misurare in qualsiasi modo.

Quindi io chiedo ai miei lettori di pregare desiderando la mia riabilitazione e magari anche di offrirmi un caffè con 5 EU ogni tanto, che non solo non può farmi mai male ma che magari potrebbe farmi anche il miracolo di ricevere il trattamento medico rivoluzionario che dovrebbe esser fatto subito al povero pilota Schumacher in coma da troppi mesi per poter mai tornare ad essere l’uomo che era.

11 giu 2014

C’E’ SEMPRE DA IMPARARE

Anche se mia sorellina Anna é completamente d'accordo col delinquente che mi ha assegnato (per soldi) un conservatore che potrebbe essere mia figlia – per età – io ogni giorno che passa imparo sempre qualcosa di nuovo e la mia ultima scoperta è sul dibattito tra darwinisti e creazionisti che avevo inizialmente creduto che fosse solo qui in America ma che vedo che esiste da anni anche in Italia, e infatti metto qui sotto – come sempre – alcuni links a siti internet sull’argomento e anche filmati youtube che spiegano meglio in cosa consiste questa opposizione intellettuale, visto che secondo Anna io sono troppo stupido per capire, visto il trauma cranico che ho avuto e per cui lei mi ha messo in prigione.

Allora quelli dei miei lettori possono andare a leggere e capire quello che ho già messo nel blog in Inglese, per tutti gli altri che sono monolingue ripeto che questo dibattito culturale esiste fin da quando Darwin pubblicò la sua ricerca sull'evoluzione, che per lui tutto (compreso l’uomo) si spiega semplicemente attraverso la sua teoria evoluzionistica (cioè che l’uomo deriva dalle scimmie in Africa che cominciarono a camminare dritte in piedi per vedere più da lontano bestie feroci o cibo su piante da frutto, mentre l’altra teoria – o la creazionista – spiega tutto con l’intervento di Dio che spiega – (magari non proprio scientificamente) come dalla complessità di una semplice cellula fino al cervello umano che non esiste modo ragionevole di spiegare che il nostro cervello sia derivato da quello delle scimmie, il nostro cervello infatti é più complicato di un intera galassia ed ha connessioni molto più complesse del nostro intero universo e infatti si dice che noi usiamo una bassa percentuale della sua capacità e io aggiungo che chi riesce ad usarne un uno o due percento in più del normale diventa o un Einstein o fa quello che chiamiamo miracoli perchè la scienza non li sa nè spiegare nè misurare e sono irripetibili.

Allora con mio stupore ho scoperto che anche in Italia esiste questa opposizione, che io credevo fosse solo Americana, visto il modo diverso di pensare che c’è qui. E devo anche aggiungere che mi stupisce molto che ci siano persone Darwiniste nel paese più Cattolico del mondo.

Comunque adesso – anche se per Anna io resto un deficiente – vi invito a guardare quello che ho messo qui sotto e magari anche ad offrirmi un caffè.

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