Siccome il mio blog
principale è quello Inglese, io – per rispetto ai miei 2 figli non parlo MAI
MALE di mia moglie Michele MA siccome i miei due figli (forse non ancora per
molto il mio angelo Giorgia) l’Italiano ancora non lo leggono e tantomeno a
capirlo, mi sono reso conto poco tempo fa che quando parlo della loro madre, uso sempre – e specialmente in Italiano - dei termini che in Italia
verrebbero usati per riferirsi a troie da casino, in pratica quando mi
riferisco a mia moglie, lo faccio sempre come se stessi parlando dell’ultima
puttana che “lavora” all'uscita dell’autostrada.
Quando in realtà io la amo ancora come quando l’avevo appena conosciuta
a San Francisco.
Prima però mentre stavo scrivendo
ad un vecchio amico di Verona, mi sono reso conto che l’incidente con trauma
cranico non sono successi solo a me ma anche a mia moglie e ai miei 2 figli.
PERO’ io OLTRE al trauma cranico ho dovuto ricevere da mia moglie ANCHE delle belle corna....tutte molto
ben ramificate, lunghe e con un bel peletto di marrone chiaro.....proprio come
la merda di un bebè.
Quello che forse mi fa arrabbiare più di tutto è che io
sono Italiano e lei è una Americana, quindi non ha assolutamente il concetto di
cosa possa voler dire MIA moglie, nel senso che lei
dice che la moglie non è una proprietà personale. Purtroppo però il dire che mia
moglie è Mia e di nessun altro
che credo e spero gli uomini Italiani che mi stanno leggendo possano capire a
cosa mi sto riferendo.
Infatti tra qualche giorno ho deciso di
mettere qui la foto di quel pezzo di merda marcia che ha osato infilare il suo
pene in mezzo alle gambe di MIA moglie io credo – e spero – che voi
lettori da buoni italiani possiate capire cosa intendo io quando dico
che mia moglie è MIA.....nel senso che il primo che la tratta da troia deve fare i conti
con me che – anche se sono un disabile del cazzo-
posso ancora fare così tanto male che la mia vittima mi deve pregare in ginocchio di ammazzarlo...pur che io smetta di fargli pagare TUTTE
(ad una ad una) le libertà che si è
permesso di prendersi mentre io non ero assolutamente in grado di pretendere
che la mia compagna di vita potesse continuare ad essere amata e rispettata come avevo fatto io per 20
anni e che avrei continuato a fare, cioè “finché morte non ci separi”
QUINDI diciamo che i torti non li ho proprio tutti io, come si fa a dire che io non possa esser stra-multi-pluri-incazzato se nel
momento di carriera più grande (arrivato al mio traguardo finale: presidente d’azienda
nel posto più meraviglioso degli USA, o nello stesso Stato dove – guarda caso –
era nata la mia adorabile, stupenda ed ancora amatissima moglie (la California) sono stato investito da un delinquente di ragazzino che
– senza nemmeno la patente – stava guidando l’auto del padre proprio nel momento
in cui io stavo arrivando sulla stessa strada (e nello stesso posto) in cui io stavo andando in bicicletta per “tenermi in
forma”. L’unica cosa giusta di quel giorno fu che l’idiota che guidava l’auto
chiamò subito il pronto soccorso che, dopo aver raccolto il mio corpo e
pezzetti di cervello che era tutto spalmato per terra, mi portò in uno degli
ospedali più belli del mondo dove venni messo – in uno stato di coma – dentro (credo)ad una cella di plastica a
respirare (foro nell'esofago) ed alimentarmi (foro all'inizio dello stomaco) tramite tubi di plastica per ben 2 mesi, e qui io devo
aggiungere che se i miei due figli erano ancora molto (troppo) giovani (Brent 6 anni e Giorgia 4) e questo
tragico evento diede una gran botta anche al mio amore più immenso che io abbia
mai potuto provare/avere e alla madre dei miei due “cuccioli”, la quale si
trovò di colpo a passare da una vita da stra-ricca, coccolata e tranquillizzata
per tutto e su di tutto, a dover fare il capofamiglia, con due figli che stanno
ancora crescendo e senza un soldo per fare sia quello che aveva fatto fino a un
mese prima, ma anche a dover guadagnare abbastanza soldi per vivere per 3
persone ed avere il coraggio di vivere da sola con dei bambini ancora troppo
giovani per farla sentire almeno un pò tranquilla.
Se e quando io penso a lei, mi
metto a piangere quasi quanto piango per la vita che sto dando a tutta la mia
famiglia, che era la sola cosa per cui io lavoravo tanto ed ero così onesto e
positivo nel mio pensiero per il futuro.
Allora – siccome la mia “botta
in testa” mi ha fatto diventare molto spirituale, adesso ho anche capito quale
è il motivo per cui ognuno di noi nasce, diventa un adulto e poi muore.
Io credo infatti che –
insieme al fatto che tutti i dio del mondo siano stati inventati forse dall'unico
e vero dio, che siamo noi infatti il semplice fatto che si nasca – con tantissima
impronta genetica che ci viene passata da chi ci ha preceduto, sia fisicamente
che “mentalmente” (o il modo di pensare) – non vuole solo dire che ogni generazione è meglio di
quella precedente (fisicamente)ma anche e forse
soprattutto che il nostro pensare, capacità di capire cose nuove o strane
ed il poter avere chiaramente in testa dei concetti molto sottili e complicati
sono il semplicissimo risultato del fatto che chiunque di noi esseri umani
viene qui (sulla terraJ) a vivere una vita con una specifica missione che
se (e quando) scoperta non farà altro che aiutare la razza umana a
compiere un successivo passo in avanti per noi e per il nostro universo al
raggiungimento di quello che io chiamo da anni “la perfezione della razza umana”.....o
la creazione del paradiso
terrestre.
P.S. ho scritto missione
sottolineato perchè questa parola merita di aver dedicato tutto un suo post,
che sarà seguito da quello sul “senso della vita"....
- https://linformatoreweb.wordpress.com/2018/11/25/il-cornuto-e-arrabbiato-e-usa-tutto-per-allontanarvi-dalla-preghiera/
- https://www.emanuelemanco.it/curnuti/
- https://www.siciliaunopolis.com/2013/11/proverbio-del-giorno-pun-cur.html
- https://www.carmillaonline.com/2009/10/25/curnuti/
- https://m.dagospia.com/il-bue-che-dice-cornuto-all-asino-ingroia-incazzato-per-la-fughe-di-notizie-143172
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