Lo so che parlare di USD (dollari
Americani) fa pena – visto il cambio che abbiamo (ma non per tanto ancora) ma io sono stato messo
sotto la prigionia crudele di avere un conservatore per non farmi “sprecare” soldi a fare una terapia (Enbrel perispinale) che intanto non è approvata
dalla sanità Americana (FDA) e in
più viene praticata/offerta (qui vicino a Los
Angeles) da un dermatologo che è stato al centro di un sacco di critiche
per come gestisce questo suo business – infatti lui protegge al massimo questa
terapia, in primo col fatto che ha brevettato il posto esatto del collo in cui
fare la semplice iniezione sottocutanea di Enbrel, poi ha preso una azienda
legale in Illinois che appena viene informata (anche senza alcun fondamento o prove)
che qualcuno ha usato questa sua terapia senza aver prima acquistato l’estensione
al suo brevetto, fa una causa legale per infrazione brevettuale da centinaia di
migliaia di $$$$, quindi tutti i medici o neurologi a cui viene chiesto di
ricevere questa iniezione, di solito dicono che o non funziona o che è ancora
sperimentale.
Io – anche se non sono un medico (con le
mie buonissime ragioni) – ho parlato per email per mesi col
professore di biologia che adesso sta portando avanti il tentativo in Australia
per avere la loro sanità (FDA in AU) approvare
questo semplicissimo (e relativamente poco
costoso) trattamento.
Allora io magari ho il cervello spappolato e sono diventato
scemo, ma questi conservatori mi sono costati – solo fino ad oggi – la bellezza
di $80,000.
Io allora chiedo a mia moglie e a mia sorella se davvero
pensano che io avrei mai speso davvero più di $8,000 se il trattamento non mi
dava gli effetti che mi aspetto, quindi l’essere stato costretto ad avere due
conservatori che mi hanno portato via (rubato) un
mare di soldi ha fatto del male solo ai miei due figli – che per me sono i miei
due tesori.
Mi è stato detto che SE il
FDA in Australia approva questo trattamento il nostro FDA sarà costretto ad
approvarlo anche qui, io però invece di sperare che siano altri ad avanzare
spero tanto che – siccome Trump non deve niente a nessuno – questo trattamento
possa superare le barriere che l’industria farmaceutica Americana mette da anni
contro lo studio per l’approvazione del rimedio più perfetto che esiste
attualmente per il trauma cranico.
Quel santo di mio papà diceva sempre “chi sbaglia paga” ma qui in questo caso se si paga
lo si fa dopo la morte, perchè di soldi non ce ne sono abbastanza per coprire
il danno catastrofico.
- https://www.disabili.com/mobilita-auto/articoli-mobilita-a-auto/-sp-15610
- http://www.synergiacentrotrauma.it/arg_Esperienze-traumatiche_12/art_cosa-capita-alle-persone-che-vivono-un-trauma_107
- http://www.traumacranico.net/quanto-linclusione-sociale-persona-cerebrolesione-acquisita-in-relazione-concetto-appartenenza/
- http://www.ipnosifirenze.it/specialista_risponde/crisi_di_identita/risposte_crisi_identita.aspx
- https://it.wikipedia.org/wiki/Trauma_cranico
Nessun commento:
Posta un commento