Il mio essere sempre solo come se fossi in mezzo ad un
deserto infinito, mi porta a pensare alla mia situazione (disperata)
e avendo capito che non è bene portare rancore e/o rammarico verso chi ci fa
del male, ho deciso di perdonare sia Anna che Michele, per i motivi che Michele
ha subito un trauma per ciò che mi è successo quasi come se fosse un trauma
cranico come il mio e per Anna è stato molto simile visto che si era messa a
farmi la guardiana dei miei soldi a mezzo mondo di distanza mentre i nostri
genitori stanno morendo.
Quindi, diciamo che di motivi (e scuse)
se ne possono trovare a decine, io ho deciso di usare questi motivi per
perdonarle per quello che mi hanno fatto, poi il giorno che (certamente) il trattamento che ho cercato di
fare per almeno 7anni verrà approvato dal nostro ministero della sanità (FDA) i problemi li avranno tutti quelli che mi
hanno rubato soldi – che sarebbero stati dati tutti ai miei due figli - in
eredità.
Infatti se penso che per non lasciarmi fare l’unica cura che
esiste in questo mondo i miei conservatori mi hanno rubato $80,000, quando io
non avrei mai speso – al massimo – più di $8,000 se non avessi ricevuto i
miglioramenti di cui parlano tutti adesso.
Bè se penso a questo, io altro che sangue negli occhi mi
viene, faccio fumo dalle orecchie e mi fanno pena sia i miei conservatori che
Anna e Michele, le quali mentre morranno (spero il più tardi
possibile) si renderanno conto dell’errore che hanno fatto a tenermi
prigioniero di gente che costa carissima per non farmi fare quello in cui io
credo immensamente.
Poi in medicina c’è sempre il detto che “se il paziente
crede nella cura, tutto diventa molto più facile” quindi se magari non facesse
su di me i miracoli di cui parla tutto il mondo, il mio crederci mi avrebbe
certamente dato dei benefici.
Bè siccome il soggetto di questo che io scrivo oggi è il
perdono, vi lascio con il video del papa che ne parla e con un numero di link a
siti che danno supporto a quanto dico.