Il tradimento di mia moglie Michele, abbandono di mia sorella Anna ed il dolore immenso per aver perso tutto; famiglia e lavoro e per essere circondato da idiozia, ignoranza e delinquenza.
Quello che mi ha
fatto disperare (al punto di contemplare il suicidio) é stato il fatto - vero
ed oggettivamente verificabile - che Annina - per non doversi più preoccupare
troppo del fratello maggiore - che l'ha sempre protetta da tutto e tutti, mi ha
"mollato" nelle mani di una che di professione é una ladra che con
"etichetta" legale (conservator) di chi si prende cura dei disabili
(per incidenti o per età avanzata) facendo solo i propri interessi e
"intascandosi" più soldi possibili. Allora se da un lato sta ladra
troia ha dovuto tenermi i soldi protetti da tutto e tutti (per non finire lei
stessa nei guai con la legge) mi ha trattato come un deficiente con una qualche
forma di demenza (senile, di solito) e mi ha traslocato dal mio piccolo
paradiso di Ventura, dove mi facevo io tutto da solo come chiunque altro e come
se non avessi la mia grandissima disabilità del camminare in un posto per gente
che come minimo ha 90 anni di età, con la novia demenza senile, che viene
"parcheggiata in questo posto dai loro parenti, che spendono dei bei soldi
pur di non averli tra i piedi e doversi prendersi cura di questi genitori,
cugini o zii a cui devono come minimo tutta la propria agiatezza monetaria.
Allora io ho
dovuto vivere in una sola stanza per anni senza mai uscirne, neanche per
mangiare, restando incollato per 14 ore al giorno davanti al mio computer, che
in pratica é diventato la mia vita ormai, visto che Michele ha deciso che
piuttosto che tenermi come marito e padre dei nostri tesori - anche se disabile
- fa il genitore unico finchè non si trova qualche altro pollo che la sposa
(magari adottando i MIEI figli anche).
Quello che mi
rattrista più di tutto é che - anche se io non sono di certo Dio - non credo
proprio che Michele potrà venire giudicata in modo positivo per essersi presa
cura solo dei nostri figli, che per lei hanno sempre significato ricevere
mensilmente un sacco di soldi dal sottoscritto.
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