Mi pare molto
chiaro che ormai non solo la mia adorata moglie Michele (madre dei miei tesori,
i soli per cui sono ancora vivo) ma
anche da mia sorella Anna (o Annina, essendo più giovane di me) che
crede in quello che uno psicologo ha detto su come ragiono (almeno il 500%
meglio di lui) e non ha detto né fatto niente per l’essermi stato assegnato da
un tribunale una ragazzina (pagata da me, ovviamente) per tenermi TUTTI i miei
soldi comprese tutte le mie entrate che mi elemosina $500 al mese per fare le
spesette dei miei vizi (dentifrici,
vitamine e cinema).
Quello che
proprio non riesco a capire é che all'uscita dal mio coma dissi a mio padre ed
al mio migliore amico che erano con me che io ero tornato a vivere per aver
fatto un accordo con Gesù – che anche se il mio amico Iacopo filosofo ateo mi
ha detto che in realtà avevo visto me stesso “in un altro tempo e luogo” a me
sembra che questo accordo, chiunque sia quello con cui l’avevo fatto (me stesso
o Gesù) l’altra parte non ha rispettato il termine per cui io voglio continuare
a vivere per essere di supporto e stare vicino ed educare i miei figli, che non
vedo più di una volta alla settimana.
E’come se fosse
Natale per me se li vedo di più, non mi telefonano MAI alla sera come gli
chiedo di fare da sempre e neanche mi fanno email mandandomi foto di loro
stessi che gli chiedo tutte le volte che li vedo.
Tante volte vado
a letto alla sera sperando di non svegliarmi mai più, visto che sono solo un
grattacapo sia per Michele che per Anna e i miei bambini potrebbero continuare
a crescere ed essere felici senza dovermi venire a trovare tutte le domeniche e
sentirmi rognare per tutto quello che mi promettono SEMPRE di fare ma non fanno
MAI.
Verrà anche per
me il giorno in cui morirò e, se potrò vedere o parlare col Creatore la prima
domanda che gli farò sarà: “perchè mi hai lasciato sopravvivere un incidente
che avrebbe ammazzato chiunque altro se poi non ho potuto fare quello per cui
ti avevo chiesto di continuare a vivere?” Forse dicendomi che avrei certamente
sofferto proprio a questo si riferiva, ma per il dolore di venire abbandonato
da sorella, moglie coi figli e la possibilità di poter mai tornare a lavorare a
me sembra veramente troppo, quindi io adesso sopravvivo, la smetto di lagnarmi
e aspetto con pazienza che arrivi la mia morte il più in fretta possibile,
visto che in tanti vivrebbero molto meglio se io fossi morto nel 2005, al mio
incidente. Come risultato mia madre smetterebbe di pregare per me per chiedere
a tutti i Santi e sottosanti possibili ed immaginabili di aiutarmi, Anna la
pianterebbe di dire a tutti che è tanto preoccupata per me e non fare mai assolutamente
niente per darmi una mano e Michele potrebbe continuare ad introirsi per
trovarsi qualche grullo coi soldi che se la sposa e mantiene tutti agiatamente,
come l’avevo abituata per 10 anni e passa.
Chi mi legge
potrebbe chiedersi perchè non la faccio finita io da solo, ma tutto quello che
posso dire è che dopo averci già provato per ben 2 volte ho capito che questa è
una cosa che solo Dio può fare, quindi si commette peccato se si cerca di
sostituirsi a Lui e poi che – come mi hanno già detto molti altri – io ho
ancora tanto da dare ad altri (soprattutto ai miei figli e morire
sarebbe una perdita e un errore grave anche per il resto dell’umanità (non solo
per dio),
Allora anche se
la mia esistenza mi provoca un dolore inenarrabile grazie a quello che mi fa
Michele e quello che NON FA per me Anna tutti i giorni, io tengo duro e spero
che tra non troppo tempo potrò fare quello per cui sono rimasto qui a vivere.
Se avessi una
foto della mia Giorgia da pubblicare qui, la metterei subito, ma di mettere
foto di mesi o anni fa non mi va perchè all'età che ha Giorgia adesso, si
cambia ogni giorno, quindi ci tocca aspettare a quando O me ne manda una lei O
mi ricordo io di fargliene qualcuna la prossima volta che viene a trovarmi,
così sarà nuova ed attuale.
- http://www.stateofmind.it/2012/07/paura-abbandono/
- http://www.aforismario.it/aforismi-abbandono.htm
- http://lifestyle.tiscali.it/socialnews/salute/Steri/7136/articoli/La-Sindrome-dell-abbandono-pu-essere-superata-con-l-aiuto-della-psicoterapia.html
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