Frustrazioni in Italiano

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12 apr 2015

COSA HO IMPARATO

Siccome sono nato e cresciuto in Italia (Brescia) sono ancora "un puro Italiano" anche se per fare la naturalizzazione Americana ho dovuto rinunciare al fatto di essere un Italiano - in quanto per gli USA si può avere solo una nazionalità - quindi sapendo che in Italia di leggi così cretine non ne esistono io ho rinunciato - solo per gli USA al fatto di essere nato e cresciuto in Italia e devo anche aggiungere che sono Cattolico da sempre, credo specialmente perchè il Cattolicesimo è la religione di Stato e non ti viene data la scelta di magari essere musulmano o buddista, come qui negli USA, anche se è vero che io mi sono sposato in chiesa e ho ricevuto tutti i sacramenti cattolici (battesimo, comunione e cresima) non avevo mai nè sentito dentro di me e nemmeno mai esperimentato la vera esistenza di Dio o di Gesù (nostro creatore in forma umana).

Però nei miei 2 mesi di coma io ho detto di aver parlato con Gesù direttamente ed avergli chiesto di poter soppravvivere al mio incidente (sicuramente mortale) per l'amore che ho per i miei due figli (che chiamo tesori nel mio blog in inglese).

Di questo - anche se non ricordo di aver visto o parlato con Gesù - io sono più che certo in quanto sia mio padre (che non ha mai parlato una parola di Inglese) che il mio collega di lavoro più caro che ho mai avuto (Americano puro che non sa neanche lo spagnolo/messicano) mi hanno detto la stessa identica cosa su quello che dissi appena uscii dal coma.

La cosa più importante che voglio dire è che io ebbi ovviamente una esperienza di pre-morte, come la chiamano adesso quelli che le studiano, e anche se io feci degli scherzi sul fatto che Gesù mi avvertì che restare vivo sarebbe stato doloroso (e io dicevo che con un pò di aspirina passa tutto) adesso so per certo che mi venne detta una grande verità, in quanto non esiste nessuna medicina al mondo che ti può far passare il dolore di aver perso moglie e figli, con la possibilità di poter mai lavorare e viaggiare ancora ed esser trattato quasi come un cane che ha la rabbia, nessuno gli vuole neanche stare vicino e lo mettono in un canile da solo finché non muore, ecco così è proprio come mi sento io da ormai quasi 10 anni e - anche se i miei tesori/bambini mi fanno sempre sentire quanto mi vogliono bene, io non li vedo mai il minimo di quello che mi potrebbe bastare per essere in pace con la mia anima e coscienza.

Se poi a questo aggiungo che un criminale di psicologo mi ha affibbiato un conservatore che è una ragazzina che potrebbe essere mia figlia (per età) e che né mia sorella Anna, nè la mia adorata moglie Michele hanno voluto fare il minimo sforzo per liberarmi da questa mia imposizione di dover avere un conservatore, che mi costerà decine di centinaia di migliaia di soldi che io vorrei che andassero tutti e solo ai miei tesori, adesso so per certo a che tipo di dolore si riferiva Gesù quando me ne parlava.

Io credo che questa mia esperienza di incontro col nostro creatore si sia anche rinforzata e sia diventata parte del mio essere anche per aver fatto centinaia di sessioni di terapia ad ossigeno iperbarico (anche a pressione superiore al normale) che mi deve aver attivato qualche parte del cervello che non viene usata spesso, in quanto il nostro creatore spesso mi parla, o attraverso sogni che faccio di notte mentre dormo o attraverso quelli che io chiamo "messaggeri" che sono persone che non ho mai visto né conosciuto prima che mi dicono cose, o mi danno consigli senza che io chieda niente e mi parlano come se mi conoscessero molto bene da decenni.

Allora adesso devo scrivere qui quello che il nostro creatore vuole che io dica e cioè che Lui non ha mai chiesto di andare a messa ogni domenica e che pregare per chiedergli qulche grazia non serve proprio a niente.

Andare a messa serve solo quando ci si va con Lui e pregare per chiedere qualcosa serve solo per il fatto che si concentra il nostro pensiero ed attenzione su qualcosa che si desidera tanto ed è così che si attiva l'organo che il nostro creatore ci diede e di cui noi ne sappiamo meno di niente, da dove pensate che vengano i miracoli? I miracoli li facciamo noi col potere del nostro cervello concentrato su qualcosa importante per noi e il Dio a cui ci si riferisce (troppo) spesso, siamo noi che non solo possiamo fare miracoli, ma possiamo creare nuove creature umane attraverso la riproduzione.

Poi devo anche dire che il nostro creatore è molto insoddisfatto e deluso di quello che è il Vaticano, nel senso che è un vero e proprio impero monarchico, con tantissimi soldi e ricchezze, ma che ha ucciso migliaia di persone nel corso dei secoli, si pensi per esempio alle crociate, fatte per cosa? e a tutti quelli che sono stati bruciati vivi (e poi fatti santi anche). Vi siete mai chiesti perchè Obama va a trovare il papa e usa tutte le procedure solite di quando si incontra un qualsiasi altro capo di stato? L'impero Vaticano (come lo chiama Gesù) è molto ricco e potente e in più ha un esercito di soldati molto forti che ha una struttura ed organizzazione veramente militare, si pensi ai preti con gli alti prelati, vescovi e cardinali, anche se le loro armi non sono fucili, mitra o bazooka, la loro arma - la forza del pensiero - è più che sufficiente a conquistare tutto quello che il loro imperatore - il papa - gli comanda.

Quindi mentre da un lato spero sia chiaro che Dio siamo noi uomini, voglio anche chiarire bene - con video e link ad altri siti a supporto - che non si deve temere la morte che non è altro che il passaggio ad un altra forma di esistenza che sarà dove noi stessi decideremo di andare, dopo aver giudicato tutto quello fatto nella nostra vita - rivista tutta come in un documentario - grazie al fatto di aver acquisito la cosiddetta intelligenza universale https://www.youtube.com/watch?v=fK_CdUw73Yw che ci farà decidere se trascorrere l'eternità nel nostro Paradiso od Inferno (creazioni della nostra mente, o coscienza).

Aggiungo solo che il peccato è quello che si fa (o non si fa) ad altri che li fa soffrire in qualche modo (fisico o mentale) e qui è meglio che mi fermi, perché la lista di chi mi fa soffrire da anni è troppo lunga da fare.

9 apr 2015

O SIGNOR PER CORTESIA...

Allora, adesso metto qui il testo della poesia che io e il Ciccio (adesso lo smilzo) ci faceva piangere dal ridere quando eravamo al Messedaglia, quello che questa poesia mi fa sperare è che forse anch'io sono stato scelto dal nostro Signore (Jehovah) di ricevere una malsania (il trauma cranico) che mi aprirà le porte del paradiso, dopo tutte le sofferenze atroci che questa malsania mi ha fatto patire per circa 10 anni.

Comunque adesso metto qui il testo di questa poesia rivelatrice, così magari o ve la ricordate o - rileggendola - la capite meglio:

O Signor, per cortesia,

manname la malsanìa!

A mme la freve quartana,

la contina e la terzana,

la doppla cotidïana

co la granne ydropesia.

A mme venga mal de dente,

mal de capo e mal de ventre;

a lo stomaco dolur’ pognenti

e ’n canna la squinanzia.

Mal dell’occhi e doglia de flanco

e la postema al canto manco;

tiseco me ionga enn alto

e d’onne tempo fernosìa.

Aia ’l fecato rescaldato,

la melza grossa e ’l ventr’enflato

e llo polmone sia ’mplagato

cun gran tòssa e parlasia.

A mme venga le fistelle

con migliaia de carvuncilli,

e li granci se sian quelli

che tutto replen ne sia.

A mme venga la podraga

(mal de cóglia sì me agrava),

la bisinteria sia plaga

e le morroite a mme sse dìa.

A mme venga ’l mal de l’asmo,

iongasecce quel del pasmo;

como a can me venga el rasmo,

entro ’n vocca la grancia.

A mme lo morbo caduco

de cadere enn acqua e ’n foco

e ià mai non trovi loco,

che eo afflitto non ce sia.

A mme venga cechetate,

mutezza e sordetate,

la miseria e povertate

e d’onne tempo entrapparìa.

Tanto sia ’l fetor fetente

che non sia null’om vivente,

che non fuga da me dolente,

posto en tanta enfermaria.

En terrebele fossato,

che Riguerci è nomenato,

loco sia abandonato

da onne bona compagnia.

Gelo, grando e tempestate,

fulgure, troni e oscuritate;

e non sia nulla aversitate,

che me non aia en sua bailìa.

Le demonia enfernali

sì mme sian dati a menestrali,

che m’essèrcino en li mali,

ch’e’ ho guadagnati a mea follia.

Enfin del mondo a la finita

sì mme duri questa vita

e poi, a la scivirita,

dura morte me sse dìa.

Allegom’en sseppultura

un ventr’i lupo en voratura

e l’arliquie en cacatura

en espineta e rogarìa.

Li miracul’ po’ la morte,

chi cce vene aia le scorte

e le deversazioni forte

con terrebel fantasia.

Onn’om che m’ode mentovare

sì sse deia stupefare

e co la croce sé segnare,

che reo escuntro no i sia en via.

Signor meo, non n’è vendetta

tutta la pena ch’e’ aio ditta,

ché me creasti en tua diletta

et eo t’ho morto a villania.

In un periodo dominato dal terrore dei mali fisici, le invocazioni di Jacopone dovevano veramente provocare un effetto dirompente. Particolarmente interessante risulta, nella parte conclusiva della lauda, la rappresentazione rovesciata dei segni della santità e della devozione: al posto delle reliquie dei santi, Jacopone propone come reliquie a ricordo della sua esistenza le feci del lupo che lo ha divorato, al posto dei miracoli, seguito da spiriti maligni, tormenti e deliri. Il rapporto conclusivo col tema della passione rivela il significato profondo delle richieste del poeta: seguire il cammino del martirio e imitare Cristo escludendo però, attraverso la degradazione delle sofferenze abbracciate, ogni aspetto di gloriosa salvezza dalla propria vicenda.

L'attacco al corpo esprime in Jacopone disprezzo e odio verso tutta la parte materiale e naturale di se stesso. L'annientamento è totale anche sul piano umanamente intellettuale e morale. Il poeta manifesta un rifiuto globale della dimensione terrena e umana sviluppando fino alle estreme conseguenze la tradizione ascetica medioevale del disprezzo del mondo. C'è quindi un aspetto autopunitivo del corpo.Jacopone parla di punizione corporale per espiare i peccati appartenenti al genere umano e guadagnare la vera vita, quella spirituale di annullamento nel divino e questo lo collega all'ideologia diffusa in quel periodo sulla morte.

Tutte le scene di sofferenza, malattia, orribile morte e disfacimento che Jacopone propone non sono quindi motivo di terrore. La morte per quanto orribile non viene fuggita ma invocata come possibilità di liberazione dalla prigione terrena e di conquista della beatitudine spirituale.

In questa poesia, che è una lode, rovesciando le consuete preghiere rivolte dagli uomini a Dio di essere preservati dai mali, Jacopone da Todi (1230/36 - 1306) chiede che gli venga scaricato addosso un cumulo interminabile e raccapricciante di malattie e di sciagure completato da una morte orribile . Chiede anche che la deformità fisica provochi orrore negli altri uomini, così da essere schivato, emarginato, temuto, maledetto. E tutto ciò non è comunque, secondo l'autore, sufficiente a scontare la colpa di essere parte della stessa umanità che ha crocefisso Cristo.

Purtroppo io non avevo mai chiesto di fare un esperienza così tremenda, però posso solo sperare di andare diretto in paradiso quando finalmente sarò morto davvero.

29 mar 2015

IL MIO N.D.E. o ESPERIENZA DI PRE-MORTE

Il mio incidente - con trauma cranico e coma per 2 mesi - mi ha fatto esperimentare quello che adesso si chiama esperienza di pre-morte o Near death Experience qui negli USA e devo dire che anche se io ero Cristiano e Cattolico fin da quando ero nato (51 anni fa) avevo sposato una donna Americana e molto atea anche, ma che non avevo mai neanche pensato di convertire al Cristianesimo, infatti - mentre i miei figli erano stati battezzati nella stessa chiesa dove ci eravamo sposati (e mia moglie Michele battezzata prima del matrimonio) - io non avevo mai insistito tanto a dare un educazione cattolica a nessuno nella mia famiglia, perchè anche se ho sempre creduto in Dio e Gesù, io mi ero convinto che Dio ci avesse fornito del cervello che ha poteri quasi soprannaturali e riesce a fare miracoli quando lo sappiamo utilizzare al più del noto 10% che tutti i neurologi e neuropsicologi dicono che usiamo per la nostra vita normale, poi appena mi risvegliai dal coma mi venne detto sia da mio padre e dal mio amico e collega di lavoro (uno Italiano e l'altro Americano senza nessuna possibilità di capirsi in qualsiasi modo) che ero tornato in vita perchè avevo fatto un accordo con Gesù che mi aveva detto che avrei sofferto di certo ma siccome io amo i miei bambini più di quello che posso dire per iscritto, accettai di dover subire dolore pur di tornare a vivere, anche se nel dolore - la cosa buffa di questo è che io pensavo che non ci fosse nessun tipo di dolore che un pò di aspirina non facesse andare via, ma invece adesso che ho preso morfina per circa 10 anni e sto ancora prendendo Metadone per il dolore fisico costante che ho 24 ore su 24 e il fatto che ho perso lavoro, famiglia (divorziato dalla moglie e i miei figli li vedo solo alla domenica per un paio d'ore) so per certo che non esiste nessuna pillola di qualsiasi tipo che possa far passare questo tipo di dolore (forse la Stricnina).

Però questo mio incontro con Gesù mi ha sia riavvicinato tantissimo al Cristianesimo e mi ha dato tanti spunti su cose su cui pensare e ragionare che non credo proprio che nessuno possa mai mettersi a pensarci mentre si vive.

Quindi adesso scrivo qui cosa ho imparato per esperienza diretta cosa succede quando si muore e metto qui sotto anche qualche link a dei siti internet che approfondiscono un argomento molto in voga qui in USA adesso e che sono contento che venga seguito anche in Italia.

Allora quando si muore si ottiene immediatamente un intelligenza oggi chiamata Universale, che è cumulativa e prodotta dal genere umano fin dall'inizio dell'esistenza e siccome con questa nuova grande intelligenza si rivede - come in un documentario - tutta la propria vita, praticamente fin dalla nascita, si individua subito tutte le volte in cui abbiamo fatto del male (di qualunque tipo) ad altri e poi - con mia grande meraviglia - siamo noi stessi (quindi non Dio) che decidiamo come trascorrere la nostra esistenza eterna come spirito.

Quello che mi preme chiarire più di tutto è che anche se ci si convince da soli di aver vissuto una vita perfetta, senza aver mai fatto del male a nessuno, questa nuova intelligenza è completamente oggettiva e non importa di cosa ci si è convinti, il male che si ha fatto ad altri diventa impossibile da nascondere o dimenticare/tralasciare, quindi siamo noi stessi (anche qui Dio non c'entra niente) che decidiamo se andremo in eterno in Paradiso o all'Inferno, che non sono come Dante Alighieri aveva descritto nella sua Commedia, ma sono quello che la nostra mente con le sue influenze create mentre si vive, crea per noi, o per la nostra anima, qui io adesso potrei fare un sacco di scherzi sul tipo di inferno in cui sono quelli che hanno stuprato una donna o che magari hanno ucciso a martellate qualcun altro, ma sarebbe troppo facile farlo e superficiale anche, quindi lascio ai miei lettori qui di immaginare cosa potrebbe essere l'inferno di qualcuno a seconda di quello che hanno fatto di male ad altri.

Quello che voglio (e posso) dire qui è che mi spiace tantissimo per la madre dei miei tesori e per mia sorella, che dovranno essere in eterno nel loro inferno di dispiacere per non avermi aiutato ed aver creduto a veri dannati in eterno (perfino anche da vivi) in tutto quello che hanno detto di me e fatto anche.

L'unica cosa che mi da fiducia è che l'amore è un sentimento di una forza divina e io lo userò per ricongiungermi in Paradiso (il mio) con l'unica donna che ho mai amato e che per sempre (in eterno) amerò, anche se lei non crede in quello che dico e non fa mai niente per aiutarmi, anzi ha fatto il possibile per umiliarmi anche.

Pace e bene a tutti.

19 mar 2015

LA VITA DOPO LA MORTE E' CERTA

Nonostante che il Cristianesimo, Cattolicesimo, col Vaticano e molte altre religioni ci dicano da almeno 2.000 anni che abbiamo uno spirito che continua ad esistere dopo la morte fisica del nostro corpo, adesso la ricerca scientifica più importante e prestigiosa ci sta dicendo - dando prove - che è vero che l'uomo ha un anima che continua ad esistere anche dopo che ha lasciato il corpo che non funziona più a decomporsi qui sulla terra.

Come faccio sempre metto qui sotto dei link a siti che confermano (scientificamente) questa idea, che ormai non è più un idea, ma è una certezza, ormai tutte le esperienze di cosiddetta pre-morte vengono studiate scientificamente da molti anni e io ho detto che il vero Dio (nome usato ed usurato perfino in bestemmie) siamo noi uomini e quindi se si dice "poerco...." lo si dice a se stessi e allora adesso aggiungo qui quello che ho imparato con la mia esperienza pre-morte, e cioè che quando si muore si rivede tutta la propria vita come in un documentario e - siccome si ha intelligenza superiore (o cumulativa) si individua con precisione quello che si ha fatto di male ad altri e di conseguenza si decide il destino della propria anima per l'eternità.

Ho già detto più di una volta nel mio altro blog in Inglese che è molto meglio non morire con dei rancori o dispiaceri di qualunque tipo, perché saranno quelli che ci faranno andare in eterno nell'inferno di chi si pente di quello fatto o non fatto per sempre.

Comunque anche su questo argomento ne posso dire ancora molto, quindi mettetemi commenti o fatemi domande che io sarò contento di rispondere o chiarire.

3 mar 2015

IL MIO TRAUMA CRANICO

Devo scrivere qui in Italiano perché siccome i miei due tesori (per il cui il mio amore per loro è il solo motivo di essere ancora vivo) leggono spesso il mio blog in Inglese, ma non sanno ancora leggere e capire bene l'Italiano in quanto oggi voglio mettere qui il testo di uno delle mie decine di messaggi email che mando alla loro mamma Michele (e mia sposa, perchè uniti con matrimonio Cattolico in chiesa da Dio stesso), quindi questo è quello che le sto scrivendo da anni, senza che lei mi risponda MAI:

Perchè non torniamo a vivere tutti insieme come una volta? Non lo vedi quanto sarebbe meglio per tutti, e specialmente i bambini? Perchè non ti preoccupi della tua anima dopo che lascia il tuo corpo? Non ci credi a che cosa ti succede in eterno dopo la morte? Credi davvero che siano tutte cavolate dette da triliardi di persone nell'arco di migliaia di anni? e perchè dicono tutti la stessa cosa?Dai amore mio bello cerca di ragionare, tanto ormai al massimo vivi ancora 40 anni al massimo e come li vuoi vivere? da sola e senza il marito che ti ama infinitamente, o con me che voglio solo farti felice perchè ti amo come ho sempre fatto e farò per sempre?
Pensaci.

Allora, io posso solo sperare che lei provi a pensare almeno a quello che le chiedo e dico, ma siccome Michele è una atea "purosangue" grazie al disgraziato del padre che adesso è morto e sono sicuro che è nell'inferno del proprio rimpianto per aver vissuto la sua vita intera non credendo nell'esistenza di Dio creatore, ma siccome con la sua morte ha capito e visto (forse) che il nostro creatore esiste veramente e che anche il paradiso è vero, lui adesso si sta macerando per l'eternità per non aver fatto il minimo sforzo di credere (vedi esempio di Pascal Wager).

Quindi come io sono certo che lui sia all'inferno per sempre, so già che mia moglie ci andrà, ma solo per poco in quanto la vado io a tirar fuori per poi riunirci per sempre anche coi frutti del nostro amore, che è veramente la forza più grande di tutto l'universo.

Questo non posso certo dirlo per Anna (ina) che sarà in eterno nel suo inferno di rimpianto per aver capito (alla sua morte) che quello che mi aveva fatto il test neuropsicologico (Lande) lo fece solo per non dire qualcosa di diverso da quelli che me lo avevano fatto anni prima e poco dopo la mia uscita dal coma, anche lui e il mio conservatore Tiffaroia saranno per sempre nel loro inferno del rimpianto per gli errori e tutto il male fatto ad altri, quindi anche loro persi per l'eternità nel vuoto infinito dell'universo in continua espansione, auguri!! Però sappiate che se solo vi sforzaste un minimo per correggere tutto il male che mi (ci) avete fatto in vita, le porte del vero paradiso possono essere aperte anche per voi, in fondo basta poco per aiutarmi (ci), ma bisogna credere nell'esistenza dell'anima, nella sua vita eterna dopo la morte fisica e anche in quello che il divino poeta Dante Alighieri mise nella sua commedia (con le varie correzioni logiche).

il nostro amore è veramente la forza più grande di tutto l'universo:

26 feb 2015

SEMPRE PIU' PAZZESCO

Quello che ora chiamo "il mio film bibbia" mi ha spinto a ricercare qualcosa di quello che alcuni dicono che la nostra mente può fare.

Non riesco nemmeno a pensare ai miei numerosi esempi che ho fatto qui sul cervello umano è un dono che il nostro Creatore ci ha fatto, ma i miei video e i link possono dire e dimostrare che io non sono il primo a sapere che il nostro cervello è unico in questo intero universo (spero che sappiamo il perché), quindi vi anticipo che presto ho intenzione di scrivere che in internet c'è tantissimo a sostegno della After life ed altrttanto può essere facilmente trovato materiale in sua opposizione, è proprio vero che si può vedere e toccare solo ciò che si decide di voler vedere e toccare.

Buon divertimento e si ricordatevi che non è mai tardi per riparare i torti fatti ad altri. Ma poi ripeto che è solo il vostro libero arbitrio che vi farà decidere cosa fare, quando e come (svegliati Annina!).

25 feb 2015

DOPO LA MORTE FISICA L'ESISTENZA UMANA CONTINUA

Mi sono veramente stupito molto di vedere che c'è molto più materiale su questo argomento qui in USA in Inglese che in Italia, paese ufficialmente legato alla religione Cattolica che in più ospita lo stato Vaticano.

Quindi non ho trovato molto materiale (in termine di siti e di video youtube) da poter mettere qui in questo mio post e quindi posso solo consigliare - a chi capisce bene l'Inglese/Americano - di andare nel mio altro blog qui in fianco, perché vista la scarsità di materiale, non credo proprio che metterò nient'altro su questo argomento.

Questo infatti è un argomento che affascina da secoli scienziati, filosofi, pensatori e ricercatori e a me fa anche un pò ridere, perché siccome si muore proprio TUTTI basta avere pazienza e si può sapere tutto in prima persona per esperienza personale.

Quindi a parte pochi video sull'argomento metto qui dei link all'argomento di ricerca più attuale e seguito ultimamente, anche qui in USA che è la pre-morte, o i Near death Experience (NDE) di cui io sono un soggetto protagonista e che mi ha cambiato completamente.

E poi anche sulla pre-morte (si dice NDE in Inglese)

9 feb 2015

AL DI LA' DEI SOGNI

Questo è il titolo del film che mi ha dato una dipendenza - al guardarlo - simile ad una droga come la cocaina (o eroina) perché in modo molto piacevole e cinematografico rappresenta con grande accuratezza fatti reali che accadono a chi muore (tutti) e che solo recentemente si stanno scoprendo e studiando dalla scienza ufficiale e ricerca scientifica.

Lasciamo stare che il Cristianesimo e quasi tutte le altre religioni della terra dicono la medesima cosa da almeno 2.000 anni, io - anche se Cristiano dalla nascita - sono rimasto affascinato e non riesco a non guardare questo film almeno tre volte alla settimana, non solo perché da molto senso a tutti gli insegnamenti cattolici che ho avuto fin da quando ero molto giovane, ma mi rende consapevole della scelta che feci mentre ero in coma, cioè che - anche se avrei sofferto - il mio amore per i miei figli mi fece scegliere di tornare vivo ad esistere pur di esser vicino ai miei bambini.

Quello che più di tutto mi sorprende di questo film è che venne fatto (o girato) nel 1998, cioè 17 anni fa mentre di questi argomenti si parla da non più di 5 anni a questa parte.

Io non so cosa o chi fosse dietro alla narrazione di questo film e nemmeno che tipo di commenti o reazioni abbia fatto la chiesa cattolica e il Vaticano, ma secondo me non si può pensare ad un mezzo migliore per insegnare i principi cattolici su quello che succede con la morte.

Poi devo anche dire che tutti i riferimenti fatti a Dio ed alla sua esistenza mi sembrano molto rivolti nella direzione di dire che Dio è parte del nostro cervello, o che anche se Dio esiste, non lo si vede perché "è al piano superiore, ci guarda e ci ama, ma noi non lo sentiamo".

Poi il fatto che il mondo dell'oltretomba si formi tutto con le nostre esperienze e ricordi di quando eravamo vivi, è per me un vero colpo di genio di che l'ha scritto e messo nel film.

Concludo questo post solo dicendo che questo film non solo lo si deve guardare, ma magari anche comprare in DVD perché secondo me guardarlo una sola volta non può essere sufficiente.

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