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25 gen 2014

IL MIO SOGNO

Il mio sogno era stato per tanti anni di diventare il presidente di un azienda nel “mio campo” delle calzature, e avevo fatto diventare pazzi i cacciatori di teste che lavoravano per me, perché ancora adesso conservo decine di email – fino dal 1983 – che chiedono di trovarmi un posto da presidente in California, poi quando ero in Geox e facevo praticamente il presidente, avrò chiesto non so neanch'io quante volte di spostare la sede della G.USA in California, dicendo che le navi con le scarpe – tutte fatte in cina – sarebbero arrivate molto prima, non dovendo passare per il canale di Panama, poi la Geox mi ha anche licenziato perché avevo chiesto di darmi il titolo effettivo di presidente in america, che era quello che ero in effetti.
Adesso perό il mio sogno non é di essere presidente di qualcosa, io desidero tantissimo che mia sorella Anna capisca che quello che ha fatto il medico Lande era solo perché era stato pagato dal mio conservatore coi soldi della vendita di una casa che avevo ancora in provincia di Verona (Bure) di cui lei aveva consegnato la metà alla mia ex-moglie Michele, ma la mia metá l’ha data – credendo nel referto di uno psicologo cretino (e pagato coi miei soldi di Bure da chi mi fa da conservatore) suilla mia capacità di gestire i miei soldi (o contare fino a 3).
Il mio altro grandissimo desiderio sarebbe che la madre dei miei figli/tesori, Michele tornasse a pensare che anche se sono un pό scassato il mio amore per lei é veramente eterno e – anche se il mio cervello é danneggiato – e che  l’amore mi viene dal cuore che resta perfetto (specialmente adesso che non cammino neanche più).
In pratica siccome Annina mi ha messo nelle mani rapaci della figlia di quella che lei stessa aveva eliminato un paio di anni fa – perchė ladra e disonesta – io mi sogno che lei riesca in qualche modo (non ho idea se si potrà mai fare) a riprendersi tutti i poteri che aveva su di me e che Michele possa capire che – anche se non cammino ancora -  il mio amore/cuore resta uguale a quello che è sempre stato per 15 anni e che mi torni ad aiutare a riparare l’unico danno del mio cervello che è nella corteccia motoria e nel lobo occipitale destro.
Ormai la scienza e la bio-ingegneria stano facendo passi da gigante in questo campo e io spero che nel giro di pochi anni si sappia cosa fare per farmi camminare ancora.
Io nel frattempo sto sognando di andare a vivere in un appartamento come quello in cui ero per circa 5 anni da solo a Ventura, ma a Goleta stavolta, perché è molto più vicino alla deckers dove lavoravo come presidente della TEVA quando ho avuto l’incidente che mi ha praticamente ammazzato e dove so già che potrei tornare a lavorare (inizialmente come consulente) di certo perchė la TEVA ha veramente bisogno di un vero presidente, dopo aver fatto tante prove sfortunate.
Quindi, per riassumere in breve il mio sogno sarebbe di:
  • Tornare libero dal conservatore
  • Riavere tutti i miei soldi
  • Andare a vivere a Goleta con la mia famiglia
  • Tornare a lavorare in Deckers
  • Ricominciare a camminare

Poi con tutto questo portare in Italia i miei tesori (magari estate 2015) per fargli conoscere la loro famiglia Italiana, visitare Milano, Brescia, Venezia, Roma e Pompei (per Giorgia) e imparare a parlare in Italiano perlomeno come la loro mamma Michele, ed essendo molto piú giovani di lei, magari anche meglio. Ma siccome questi sono solo dei sogni, niente potrà mai diventare realtà se nessuno fa niente per farli succedere e il mio sognare può restare il sogno di uno col cervello traumatizzato che avrebbe fatto molto meglio a morire per l’incidente, invece di avere un calvario di quasi 10 anni.

19 gen 2014

IL MIO CALVARIO



Avevo un pastore a Ventura che veniva a portarmi la comunione tutte le domeniche nel posto meraviglioso dove vivevo e – anche se non voleva mai parlare con me di teologia – mi disse un giorno che il dolore che mi tortura da più di 8 anni è il dolore che Gesù Cristo ebbe in croce, poi è ho trovato un prete anche qui in prigione/Villa che mi ha detto che queste mie sofferenze le devo prendere come il calvario che Gesù fece per arrivare dove venne crocifisso.
Allora io posso dire solo che questi dolori sono veramente tremendi e – anche se li soffro per l’amore che ho per i miei figli e so che con la mia morte – ed eventuale resurrezione – finiranno, io resto comunque tremendamente umano e non riesco a perdonare – come fece Gesù dalla croce – quelli che mi stanno facendo soffrire cosί tanto, ed infatti spendo ore e giornate intere a pensare a cosa gli farei io stesso se un giorno potessi mai tornare ad avere un corpo che funziona, o – molto più realisticamente cosa vorrei con tutte le forze della mia mente – cosa vorrei che gli succedesse finché sono vivi.
La mia fede in un miglioramento drastico perό non crolla per nessun motivo, perché io continuo a sperare che nel giro di pochi mesi il mondo trovi il sistema di aggiustarmi e farmi tornare a vivere coi miei tesori per tanti altri anni.
Recentemente mi é stato detto che questa mia “fede ritrovata” è un effetto della mia condizione disabile, ma io posso solo dire di andare a guardare qui sotto quello che questo pensatore del passato disse sul fatto del credere in Dio e poi dipendi che l’uomo fin da quando imparò a trasmettere i propri pensieri (si pensi ai graffiti nelle caverne del sud della Francia) espresse l’idea che dopo la morte la vita continua in un posto, o dimensione, molto migliore di quella terrena.

Quindi io qui dico solamente quello che tutte queste centinaia di ore in solitudine e sofferenza mi fanno dire per aver chiarito meglio pensieri che l’umanità ha in mente da millenni e concludo semplicemente dicendo che chi mi ha messo in questo calvario presto si accorgerà di quello che ha deciso di farmi soffrire per anni.


23 dic 2013

VERA SEQUENZA DEI FATTI

Allora devo raccontare qui come è stato che sono finito a sopravvivere in una prigione che è molto peggio di una cella di isolamento per chi ha ammazzato tantissime persone in modi crudeli.

La mia “sorellina Annina” ha creduto per filo e per segno quello che il mio ultimo neuropsicologo ha scritto su di me e le mie capacitά di ragionamento, o Eric Lande, che ha studiato che quando un cervello si scassa non esiste NIENTE che lo possa anche solo in parte riparare, allora io mi domando perché tutti i soldati Americani che tornano a casa col trauma cranico e o si ammazzano subito o ammazzano gente che gli sta vicina fanno tutti per decisione del governo stesso tutto e solo quello che ho giά fatto io (spendendo tanti soldi), ma siccome per me il camminare è sempre stata la mia piú grande ed evidente disabilitά e non sono per niente migliorato, allora Anna ha dato la mia metά dei soldi della vendita di una casa che possedevo ancora in provincia di Verona (l’altra metά alla traditrice di Michele, o ex-moglie) a quella che poi é diventata la mia conservatrice totale, la quale ha pensato anche di cancellare tutte le mie carte di credito che avevo da decenni.

Quindi adesso non solo in una prigione ad isolamento totale, ma sono anche senza i miei soldi (tutti guadagnati in una vita di onesto lavoro) e secondo mia sorella dovrei anche ringraziare il mio conservatore che mi ha incarcerato in una prigione a massima sicurezza, senza un soldo MA hei sono vicino all’unico motivo per cui non sono morto nel mio incidente, avendo chiesto a Gesú di restare vivo per l’amore immenso che ho per i miei 2 figli e anche adesso nel mio dolore immenso penso di accompagnare la mia Giorgia all’altare il giorno che si sposa e tutti i dolori mi passano per qualche minuto.

Il dolore che peró non mi può passare è l’abbandono di mia moglie che amo ancora come il giorno che la sposai e lo stesso che ha fatto mia sorella che non sa che siccome noi usiamo (se va bene) il 15% delle capacitά del nostro cervello e io avendone distrutto una buona parte nell’incidente, riesco a prevedere fatti del futuro e non posso dire qui che disgrazia enorme che capiterà ad Annina entro un paio di mesi perché sarei preso per un povero imbecille col cervello traumatizzato, quindi se ne parlerά in primavera, a meno che Annina non poga riparo al disastro che mi ha fatto, perché il buon Dio é sempre pronto a perdonare per qualsiasi colpa o azione malvagia,

Speriamo e preghiamo tutti che Anna possa capire e saper rimettere a posto il disastro che mi ha fatto.

15 dic 2013

COGNOME LINGIARDI

Devo scriverlo qui per evitare che i miei cuccioli – puri Lingiardi – lo possano leggere, ma mi domando due cose in questi giorni:


(1) perché la mia ex-moglie Michele abbia voluto tenersi il mio di cognme “lo tengo perché i bambini non facciano confusione’ mi ha detto per giustificazione e

(2) perché Anna abbia tenuto il cognome di origine e non l’abbia cambiato con Mai come da sempre fanno le donne quando si sposano in piú con le idiozie che mi ha fatto sarebbe molto piú giusto che il suo fosse il cognome del marito, perché un Lingiardi non butterebbe MAI un fratello nel cesso come ha fatto lei e poi ha anche addirittura tirato l’acqua, quindi io adesso non sono semplicemente stato buttato via da mia sorella minore ma nuoto in un mare di merda e stronzi come solo una Mai potrebbe mai aver fatto, infatti ho cambiato il suo indirizzo email da Anna Lingiardi ad Anna Mai che é molto piú giusto ed oggettivo, in base al suo comportamento che di Lingiardi ha meno di zero.

Comunque come sempre ed in tutto il tempo dirá cosa fare e come comportarsi con queste due false Lingiardi, io ormai sono disabile e al massimo posso solo indicare le cose, ma di fare qualcosa, non se ne parla neanche.

Adesso quindi aspetto che il tempo e l’Altissimo mettano in luce le cose (persone) nel loro posto giusto, perché come ho giá detto svariate volte la prova irrefutabile che Dio esista é data dalla presenza della forza di gravitá che é universale e determina perfino la posizione di pianeti (o galassie intere) in tutto l’universo e che chi la studió per primo (Galileo Galilei) venne perseguitato nientedimeno che dal Vaticano stesso ai suoi tempi.

Quindi io mi sto aspettando (con calma) che svariate cose tornino nella loro posizione originale (e giusta):

• gli USA ritornano ad essere la nazione economicamente dominate su tutte le altre nel mondo

• l’Africa torni ad essere il continente della creazione di cose nuove, belle ed utili

• l’Italia torni ad essere il centro produttivo mondiale nelle cosiddette belle arti

• la Svizzera continui a rinforzare il suo sistema bancario e di sicurezza ed alto rendimento dei depositi da loro

• la Germania si faccia strada ancora con la sua ingegneria superiore, anche se non piú legata a solo automobili

eccetera ecc....

Quindi per me resta solo una questione di tempo perché la purezza del sangue Lingiardi torni a riprendersi la sua giusta posizione nel mondo, non mi riferisco di certo che io figlio Brent si metta a costruire organi musicali, molto piú semplicemente e realisticamente che lui faccia vedere cosa un vero Lingiardi possa fare nella carriera scolastica e lavorativa.

Come mi disse mio padre Gianfranco non tanto prima di passare dall’altra parte (detto morire) io so che verrá il giorno in cui diró a Brent che mi ha fatto fiero di essere suo padre e che ha fatto ed ottenuto cose a cui io non avevo mai neanche sognato.

Lo dico perché lo so per certo come sono certo che Dio ci sia, non solo perché gli parlai mentre ero in coma e ne vedo esempi ogni minuto di ogni giorno, ma tantissimo perché sento il mio stesso sangue fluire nelle vene di Brent e anche di Giorgia tantissimo, al punto che l’ho soprannominata la mia “Lingiardina al 100%”

Do ut des.

13 dic 2013

SVILUPPI


Questo sono io che faccio tutoring di lingua Italiana al college di Ventura, di studenti che cercano aiuto non ne ho, solo una ragazza che fa il baritono e vuole pronunciare bene le parole delle opere che canta, che sono per la maggior parte in Italiano.

Il mio dolore tremendo per tutte le perdite che ho avuto può essere diminuito, dice la mia psicologa e adesso allora voglio proprio sapere come fare perché il mio dolore morale è troppo grande da gestire e mi toglie la voglia di migliorare o fare qualcosa di utile.
La mia psicologa è esperta nel gestire gente con trauma cranico come me e spero tanto che sappia cosa farmi fare per migliorare, adesso che il mio obiettivo di continuare a vivere sono i miei figli, spero che la loro crescita mi darà motivi di passione per quello che faranno, ho tantissimo da insegnargli e di tempo per farlo più che a sufficienza.

11 dic 2013

INTABARRÀ

Alghezzera u tiempo ke mi elgaea un amigo – e compagno de banko a skola – ke tuti i lo zamaa el cicio parké lera un tantineto sovrapeso, ma aoppo el ghaea cappio anka lú ke no lera da sportio da ezzar acussí e aora alé deentá un smilzo e allultima olta aké ló gó isto aze zemmo fate dee sgran gignae a riccordarze dei tempi veci aké el zera pí impanzanado.

Paró aquel ke voria akontarve ozzi el sarria de mea surelina aké la me gá eliminado par bben Iiu kan dalua.

Aora insikuma el pare lera endrio ke el stavva par muorir, ela la ghá penzá abbien de utarme in pasto ae stregghe bisstroglie aké le fá de laoro de ciavar via skei a povvari ringalluzzii comma ke son dientá mí aeso, e aora mi digo comma el dizzea el me amigo ciccio quando ke lera ancora sovrailpeso stabilio dae matematike de laltezza ko la lunghezza del pene.

In prattaka son straintabarrado e no ghé moddo o motio ake me disintabarri parché lunico amezo el sarria de far tornar avviver akun migo la bistroia dea mea mojer, ake anca se la ma mitio pí corni intelameatesta aghe voria ancora del Bben. Pora pizzinina ala zé gaea spaventada del fato ke mi – ke zzero el re del’universo cognuo – me zea inzicidandato e no gaea pí la forza o la voia de toggier i briscoini dae scarpe de utti.

Aperó me zon intabbarado anka de pí del normal e infati aeso ke me zon afilá i curteassi azon pronto a far fieti de ela e tuti i sioi, me vien del formazo intea boca aze ghé penzo azollo, e aora finsso acchí e diggo pazze e benne a utti.

Vainkulagghiukandalostia e kelvefazzamorir de gorgonzola intel zarvel.

10 nov 2013

B. = BASTARDO, BEE (ape in inglese)

Allora questa é la crapa pelada dell’EX amante di Michele che si sta proprio comportando come fanno le mosche quando trovano una merda, peró siccome io non voglio pensare a mia moglie Michele come fosse una merda, ho cambiato l’analisi e ho detto che B. é come se fosse un ape che vuole succhiare il polline da un fiore.

Infatti il bastardo sta portando quasi tutte le domeniche mio figlio Brent a sparare al poligono, pensate che l’ha portato anche il giorno dedicato alla pulizia da cartacce e bossoli del poligono, io dentro tra l’odio furente che ho per il Bastardo rido anche perché vedere un 60enne andare a pulire da cartacce e merde di cane un poligono con un bambino di appena 14 anni mi fa solo venire in mente la mosca e la merda, NO! L’ape ed il fiore......

Questa testa di cazzo pelata non ha ancora capito che il Karma gli sta facendo crescere un cancro nel cervello, infatti lui da poco si é fatto togliere dei piccoli cancri che gli erano cresciuti nella zona dei timpani delle porecchie, e anche se si é fatto subito operare il karma e la sfiga che ha attacata come il Bostick gli fanno tornare il cancro dentro al cervello e siccome sta avendo anche grossi problemi di lavoro all’ospedale dove lavora (ancora poer poco) e di soldi non é mai riuscito a metterne via tanti, adesso dovrá fare i conti col:

1. cancro al cervello

2. perdita del lavoro

3. abbandono dell’amante (Michele)

4. scarsitá di risorse finanziare

5. assenza totale di chi lo potrebbe aiutare a fare il minimo per avere una vita decorosa

6. mancanza di sesso totale

7. mancanza di un qualsiasi nucleo famigliare

che io al suo confronto sono un re che lo guarda come se fosse proprio la mosca su una merda gigante.

L’unica cosa che mi dispiace é che il mio Brent é troppo giovane per vedere (ed annusare) con quanta merda deve avere a che fare, comunque io non mi dispero piú di tanto, perché tra non troppo mi metto a posto e torno a fare il papá che non ho mai smesso di essere e la prossima estarte (2014) porto i miei due tesori a Verona e poi ho promesso a Giorgia che la porto a vedere Pompei, perché sta cominciando ad appassionarsi della storia d’Italia, che é la storia del mondo occidentale intiero.

25 ott 2013

KARMA

Ad ogni azione (intendendo questa parola nel senso più' esteso, includendo i pensieri, e specialmente i pensieri) corrisponde una reazione uguale e contraria. Ed è l'attaccamento che mette in movimento questa ruota.

Il Karma e' basato sul principio dell'equilibrio: tutto tende sempre verso l'equilibrio. Se avevamo un conto positivo nelle nostre vite passate (dovuto a molti buoni pensieri e buone azioni) la maggior parte delle cose che facciamo (e faremo) in questa vita avrà un buon risultato, a prescindere (ahimè) dai nostri sforzi. Se il nostro conto nelle vite passate era negativo (o decisamente negativo), dovremo darci da fare duramente (o ancor più' duramente) per ottenere un discreto risultato. In alcuni casi, sara' addirittura quasi impossibile raggiungere un buon risultato. Cosa fare allora? Semplicemente accettare quello che viene, e cercare di cambiare in meglio le nostre azioni e i nostri pensieri. Se non abbiamo il controllo sui pensieri, sara' molto più' difficile averlo sulle azioni (è questo uno degli scopi della meditazione, sempre che -riguardo alla meditazione- si possa parlare di scopi). Il Karma e' la legge che regola l'equilibrio dell'Universo. E il Karma e' la legge che ciascuno impone a se stesso per rendersi migliore. Con la morte non si sfugge affatto al proprio debito... ogni conto verrà saldato a suo tempo, e tornerà in pareggio. Dunque è bene cominciare subito a darsi da fare. Forse un giorno queste persone saranno capaci di imparare -a loro spese- cosa possono essere la sofferenza e il dolore. E probabilmente faranno di tutto per evitare di soffrire ancora. Un giorno diranno "Ne ho abbastanza!"

Cosi', questo e' il Karma. O, almeno, lo e' per come sono in grado di comprenderlo e spiegarlo ad Annina, che dovrà fare tanta fatica per riequilibrare le sofferenze ed ingiustizie a cui mi ha condannato da sopravvissuto ad una morte quasi certa, come ho già scritto, il suo volersi disfare di preoccupazione e/o cose da fare per me mi ha fatto finire in un mare di merda e il Karma si farà sentire con lei in maniera pesante mentre è ancora viva.

Intendiamoci, il karma è legato alla religione Buddhista, ma siccome é completamente un frutto del cervello umano, il Dio Cattolico non ci ha niente a che fare e per questo motivo si manifesta mentre si é ancora vivi, non c’entra niente dove l’anima che tutti abbiamo finisce dopo che si libera del corpo umano che la contiene ed istruisce (esperienze, cultura ecc....).

É semplicemente che – come il principio della ruota – quello che si fa ad altri ci torna indietro uguale e contrario.

Io non riesco neanche ad immaginare come il disinteresse totale e la condanna a cui sono condannato potranno mai tornare a lei e ai suoi cari, o in che forma, ma sono certo che lei verrà ripagata con la stessa moneta identica e – come qualsiasi umano che non può sapere il futuro – non ci voglio neanche provare a pensare, perché mi spaventa, soprattutto per la legge ‘dell’uguale e contrario”, perché se a lei dovesse tornare solo il 10% di quello che ha fatto a me, auguri !.....